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angelonottengo

Amministratore e rateizzazioni debiti verso fornitori

Salve,

il nostro amministratore ha rateizzato debiti verso i fornitori (ad esempio, acqua, erario etc) senza sottoporre all'assemblea la rateizzazione concordata. Ha solo comunicato di aver rateizzato il debito per evitare distacchi e/o ripercussioni sui condomini virtuosi.

Inoltre dichiara che avendo approvato il bilancio consuntivo noi eravamo a conoscenza delle rateizzazioni e dei debiti (dalla situazione patrimoniale) pur non avendo indicata le specifiche della rateizzazione (interessi, costi etc).

Infine l'amministratore dichira che tutti gli interessi di mora saranno addebitate ai morosi, crando cosi uno squilibrio finanziario in quanto i morosi attualmente non pagano e attendiamo la vendita degli appartamenti.

Volevo chiedere, èè possibile che l'amministratore effettui rateizazzioni senza sottoporle all'assemblea ?

C'è un modo epr evitare che ciò avvenga? E' èrassi addebitare gli interessi di mora ai morosi che non pagano?

 

Vi ringrazio in anticipo

Per quanto riguarda la rateizzazione, ritengo abbia agito correttamente al fine di evitare guai maggiori con i fornitori (distacco utenze, azione legale, ecc..).

Eventualmente il suo operato potrò essere ratificato in assemblea.

Per la seconda domanda, gli interessi di mora non possono essere addebitati poichè solo una decisione presa all'unanimità potrebbe autorizzare ciò.

Art. 23 Cost.

Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.

... Volevo chiedere, èè possibile che l'amministratore effettui rateizazzioni senza sottoporle all'assemblea ?

C'è un modo epr evitare che ciò avvenga? E' èrassi addebitare gli interessi di mora ai morosi che non pagano?

 

Vi ringrazio in anticipo

Tu stesso dici che i morosi non pagano e state aspettando le vendite all'asta dei loro appartamenti.

Tu quale alternativa proporresti?

Io ne vedo solo due:

 

SOLUZIONE 1

I virtuosi anticipano il debito verso i fornitori. Risparmierete gli interessi di mora e recupererete le spese anticipate dopo che gli appartamenti dei morosi saranno venduti all'asta ed il condonminio recupererà il debito dei morosi.

Questa soluzione, se volete, è sempre possibile nonstante l'amministratore abbia già concordato.

E' sufficiente saldare i fornitori scalando gli interessi.

 

SOLUZIONE 2

Non pagate i debiti neanche dilazionando.

I fornitori, però, potranno interrompere utenze e servizi e potranno aggredire il condomino (dopo i morosi anche i virtuosi) per recuperare i loro crediti.

Innanzitutto Grazie mille per le risposte.

 

Tu stesso dici che i morosi non pagano e state aspettando le vendite all'asta dei loro appartamenti.

Tu quale alternativa proporresti?

Io ne vedo solo due:

 

SOLUZIONE 1

I virtuosi anticipano il debito verso i fornitori. Risparmierete gli interessi di mora e recupererete le spese anticipate dopo che gli appartamenti dei morosi saranno venduti all'asta ed il condonminio recupererà il debito dei morosi.

Questa soluzione, se volete, è sempre possibile nonstante l'amministratore abbia già concordato.

E' sufficiente saldare i fornitori scalando gli interessi.

 

SOLUZIONE 2

Non pagate i debiti neanche dilazionando.

I fornitori, però, potranno interrompere utenze e servizi e potranno aggredire il condomino (dopo i morosi anche i virtuosi) per recuperare i loro crediti.

Io avrei optato per la soluzione 1 o almeno avrei proposto all'assemblea tale soluzione.

 

Quello che mi chiedevo è se effettivamente secondo norma vigente l'amministratore può effettuare rateizzazioni verso i fornitori con un autonoma scelta, senza aver interpellato l'assemblea e senza aver comunicato gli interessi di mora sulle rateizzazioni.

 

Il fatto problematico è proprio quest'ultimo perche anche se vengono addebitati tali interessi ai morosi, i quali non pagano, dovremo mettere successivamente noi virtuosi direttamente i soldi per evitare guai maggiori. Dato che questà "ultima spiaggia" poteva essere praticata, risparmiando molto sugli interessi di mora, fin da subito è possibile contestare tale operato in sede assembleare l'operato dell'amministratore ?

 

Grazie

L'amministratore deve comportarsi da "buon padre di famiglia" ed evitare che il condominio subisca danni quali quelli che ho specificato.

Il fatto che abbia concordato una rateizzazione dei debiti nei confronti dei fornitori deve essere considerato in tale ottica.

Non penso che, con la situazione che avete, vogliate subire altre situazione di difficoltà..

D'altronde, se ci sono morosi, non si può addebitare ciò all'amministratore. Tra l'altro, mi sembra di capire, che abbia intrapreso le azioni per il recupero delle somme...

Innanzitutto Grazie mille per le risposte.

 

Io avrei optato per la soluzione 1 o almeno avrei proposto all'assemblea tale soluzione.

 

Quello che mi chiedevo è se effettivamente secondo norma vigente l'amministratore può effettuare rateizzazioni verso i fornitori con un autonoma scelta, senza aver interpellato l'assemblea e senza aver comunicato gli interessi di mora sulle rateizzazioni...

Comincia a contare i condòmini favorevoli alla soluzione 1.

Puoi richiedere un'assemblea straordinaria secondo il dettato dell'art. 66. d.a.c.c. (la richiesta deve essere fatta da almeno 2 condòmin rappresentanti 166,67 millesimi) con all'ordine del giorno l'istituzione di un fondo straordinario per evitare pregiudizi al condominio (sospensione utenze e servizi).

 

Se l'assemblea, con la maggioranza degli intervenuti ed almeno 500 millesimi approverà la costituzione del fondo speciale, salderete i fornitori ed eviterte di pagare gli interessi passivi.

In tale eventualità, potrai agire anche per il rimborso di eventuali costi di mora già sostenuti.

Se l'assemblea non approverà la costituzione del fondo avallando l'operato dell'amministratore non potrai avanzare nessuna pretesea, anzi, i condòmini si ritroveranno con una spesa in più che è quella della convocazione dell'assemblea straordinaria con annessi e connessi (spese di raccomandate e ulteriore compenso all'amministratore per assemblea straordinaria).

 

Forse l'amministratore avrà già fatto un sondaggio tra alcuni condòmini ed essendosi reso conto che almeno 500 millesimi (tra i quali devi comprendere anche i morosi) erano contrari alla creazione del fondo, avrà voluto evitarvi (da buon padre di famiglia) ulteriori costi e tempo evitando la convocazione d'assemblea.

 

Resta il fatto che, se vuoi, puoi sempre agire come ti ho indicato:

fai richiesta di convocazione di assemblea ma non prima di aver trovato almeno 500 millesimi che la pensino come te, altrimenti restano soldi e tempo sprecato.

Salve,

ha agito bene perchè lui ha il dovere di tutelare le parti comuni ed i servizi comuni, se la questione era urgente. Se aveva tempo poteva convocare assemblea e spiegare le sue intenzioni. Ad ogni modo la rateizzazione consentirà di dilungare il pagamento conservando i servizi. In merito agli interessi, vanno ripartiti in base ai millesimi tra tutti.

Alla fine se si vuole trovare una responsabilità in capo all'Amministratore, si potrebbe opporre la sua inerzia ai D.I., se c'è stata.

 

Cordiali saluti.

... Dato che questà "ultima spiaggia" poteva essere praticata, risparmiando molto sugli interessi di mora, fin da subito è possibile contestare tale operato in sede assembleare l'operato dell'amministratore ?

 

Grazie

Una curiosità.

Hai quantificato a quanto ammontano i costi di rateizzazione?

Proprio in questi giorni, a seguito di minaccia di distacco acqua per 3 fatture insolute ed un totale di €. 1.500 circa, ho fatto una revisione dei conteggi portati dalla ditta che fa il riparto dei consumi individuali, che non ha ripartito le eccedenze e gli interessi passivi.

Dal 2013 ad oggi, tra interessi di mora e spese di raccomanda di €. 4,40 a trimestre, ci sono state spese per circa 116 euro (circa metà per raccomandate e circa metà per interessi).

 

Gli interessi legali applicati dai fornitori di servizi (acqua-luce-gas) sono molto bassi (dal 1 gennaio 2016 gli interessi legali sono dello 0,2% annuo).

Non vorrei che tu facessi una guerra sul principio per pochi spiccioli.

 

Se, invece, gli interessi sono consistenti, significa che consistente è anche il debito e più difficile sarà approvare la costituzione di un fondo versando molto e subito.

SAlve,

la guerra non è per spiccioli, gli interessi di mora ammontano a circa 10000 Euro in quanto l'amministratore non ha pagato l'ente per circa due anni e mezzo (non so come possa esserci riuscito). Alla fine l'ente ci ha intimidito il distacco tramite lettera degli avvocati e l'amministratore ha efffettuato rateizzazioni per pagare il debito che lui stesso aveva creato con la malgestione dei conti. Tanto è vero che in molti casi molti morosi, dopo un intervento da parte di alcuni condomini, hanno saldato il loro grande debito e ci hanno permesso di risanare parte del debito verso i fornitori.

 

La questione è un po complicata ed è difficile da spiegare tramite forum. Comunque vi ringrazio per tutte le info ricevute!

Salve,

se vi è responsabilità dell'Amministratore potrete agire verso di lui per mala gestio. In conclusione sarà lui a pagare per questi costi non necessari.

 

Cordiali saluti.

SAlve,

la guerra non è per spiccioli, gli interessi di mora ammontano a circa 10000 Euro in quanto l'amministratore non ha pagato l'ente per circa due anni e mezzo (non so come possa esserci riuscito). Alla fine l'ente ci ha intimidito il distacco tramite lettera degli avvocati e l'amministratore ha efffettuato rateizzazioni per pagare il debito che lui stesso aveva creato con la malgestione dei conti. Tanto è vero che in molti casi molti morosi, dopo un intervento da parte di alcuni condomini, hanno saldato il loro grande debito e ci hanno permesso di risanare parte del debito verso i fornitori.

 

La questione è un po complicata ed è difficile da spiegare tramite forum. Comunque vi ringrazio per tutte le info ricevute!

La situazione sarà certamente complicata ma facendo due conti della serva, a voler considerare un tasso annuo dell' 8%, avete un debito di almeno 60mila euro da oltre 2 anni, sui quali pagherete altri interessi per l'ulteriore dilazione oltre i 10mila già maturati.

Se alcuni appartamenti sono all'asta forse l'amministratore ha già fatto qualche decreto ingiuntivo.

In questi due anni non avete mai approvato un consuntivo in cui risultava il debito?

L'assemblea ha approvato il debito senza chiedersi che prima o poi tutti i nodi sarebbero arrivati al pettine?

In assemblea nessuno ha proposto di istituire un fondo per sanare il debito con il fornitore?

Se alcuni condòmini hanno "costretto" una parte di condòmini a pagare le morosità... qualcuno doveva già esserne a conoscenza e non sembra che questa tegola sia arrivata tra capo e colllo all'improvviso.

Ovviamente, essendo un forum dove non si conoscono i dettagli, anche io ipotizzo in base alle informazioni che dai.

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