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Slappete

Amministratore disdice l'assicurazione condominiale senza delibera assemblea

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Saluto innanzitutto ,e chiedo un parere su quello che sta avvenendo nel mio piccolo condominio

L'amministratore ha inviato disdetta dell'assicurazione condominiale senza il beneplacito dell'assemblea,che,anzi,aveva confermato l'assicurazione fabbricato esistente.

Assemblea tenuta ad aprile 2019

Disdetta inviata dall'amministratore:novembre 2019(senza avvisare i condomini e motivo sconosciuto)

Contratto assicurazione:scadenza a luglio 2020.

Risultato:ad oggi siamo senza assicurazione.

Con la motivazione Covid e morti in ospedale, l'amministratore ,non solo continua a rimandare l'assemblea(che potrebbe invece essere legittima,visti i chiarimenti del governo,e presenti solo 2 condomini),ma non fa cenno nell'O.d.G. all'argomento "Assicurazione fabbricato".

Posso pensare a una sua revoca?

Inoltre:perche' organizzare l'assemblea fuori della citta',(addirittura in un altro comune,) dove risiede il condominio?(Cosi' ci informa l'amministratore,rendendo difficoltosa la nostra presenza).Purtroppo sono il solo a seguire questa vicenda;gli altri condomini  hanno seconde case e non vivono permanentemente  nel condominio;quindi si disinteressano e pagano le spese condominiali se e quando vogliono.

Grazie

 

Slappete dice:

Posso pensare a una sua revoca?

Se ha disdettato l'assicurazione senza autorizzazione e vi ha lasciati senza copertura puoi pensare a duna sua revoca me ti conviene fargli scrivere da un avvocato perchè potrebbe raccontarti una cosa e farne un'altra.

Con una precisa richiesta scritta di un avvocato le cosa cambiano e se l'avvocato non riceve i ragguagli richiesti può adire all'autorità giudiziaria.

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Slappete dice:

Inoltre:perche' organizzare l'assemblea fuori della citta',(addirittura in un altro comune,) dove risiede il condominio?

infatti ... il ns regolamento specifica che l'assemblea debba tenersi nel comune ove è ubicato il condominio.

 

 

--link_rimosso--

 

 

 

Leonardo53 dice:

Se ha disdettato l'assicurazione senza autorizzazione e vi ha lasciati senza copertura puoi pensare a duna sua revoca me ti conviene fargli scrivere da un avvocato perchè potrebbe raccontarti una cosa e farne un'altra.

Con una precisa richiesta scritta di un avvocato le cosa cambiano e se l'avvocato non riceve i ragguagli richiesti può adire all'autorità giudiziaria.

Salve.Giusto!Attendo ancora due settimane,poi ,se non rispondesse alle mie osservazioni in merito,compreso un  appuntamento in studio da me richiesto da quasi un mese,andro'avanti.

Grazie!

paul_cayard dice:

infatti ... il ns regolamento specifica che l'assemblea debba tenersi nel comune ove è ubicato il condominio.

 

 

--link_rimosso--

 

 

 

Grazie

Sicuri di essere senza assicurazione?

Perché prima di muoversi armi in spalla con le solite cause legali (che al massimo si limitano alla lettera, magari autoprodotta, perché poi per andare in causa servono tanti soldini uno sull'altro) bisognerebbe appurare che non sia stata fatta una nuova polizza.

Questa è la prima cosa da appurare.

La domanda principale se è lecita un' azione di questo genere. Se poi risulta scoperta è un problema che si accorda. 

biagio64 dice:

La domanda principale se è lecita un' azione di questo genere. Se poi risulta scoperta è un problema che si accorda. 

Se è lecito può deciderlo solo un giudice dopo una causa civile (e non è gratis e ne riparliamo fra 5-10 anni). 

 

La prima cosa è capire se la polizza c'è o meno, poi capire se è migliorativa o peggiorativa perché capisco che consigliare cause è gratis ma davanti ad un giudice bisogna andare a chiedere qualcosa e rischiare migliaia di euro per tornare dall'amico assicuratore personalmente non li rischierei nemmeno per far dispetto al mio peggior nemico.

 

Comunque se la domanda è se la variazione dell'assicurazione è colpa grave da portare alla revoca direi che il forte rischio è di non arrivare alla revoca in nessun caso, ma per anche solo pensare di provarci bisogna che almeno sia evidente un rischio potenziale di grave danno per il condominio (tipo averlo lasciato scoperto).

Se come penso alla fine risulterà coperto cambiando compagnia con le medesime coperture la vedo dura ottenere qualcosa che non sia buttare migliaia di euro. Ma visto che gli euro non sono i miei, se Slappete ha voglia di rischiare potrebbe anche provarci a citare il condominio per il cambio polizza richiedendo i ripristino del rapporto con la precedente assicurazione.

biagio64 dice:

Se poi risulta scoperta è un problema che si accorda. 

Se è vero quanto l'opener aveva già accennato in altra discussione ed ha ribadito nel post iniziale scrivendo:

 

Contratto assicurazione: scadenza a luglio 2020.

Risultato:ad oggi siamo senza assicurazione.

 

Essendo il condominio scoperto, piuttosto che andare a spendere soldi per una lunga causa, io con poche centinaia di euro ingaggerei una persona capace di aspettare l'amministratore fuori dallo studio e convincerlo con le buone maniere ad abbandonare il condominio.

A volte può essere molto più semplice di quanto si possa pensare.

Leonardo53 dice:

Se è vero quanto l'opener aveva già accennato in altra discussione ed ha ribadito nel post iniziale scrivendo:

 

Contratto assicurazione: scadenza a luglio 2020.

Risultato:ad oggi siamo senza assicurazione.

 

Essendo il condominio scoperto, piuttosto che andare a spendere soldi per una lunga causa, io con poche centinaia di euro ingaggerei una persona capace di aspettare l'amministratore fuori dallo studio e convincerlo con le buone maniere ad abbandonare il condominio.

A volte può essere molto più semplice di quanto si possa pensare.

Fosse cosi' facile..Ma il signore tiene duro...

paul_cayard dice:

infatti ... il ns regolamento specifica che l'assemblea debba tenersi nel comune ove è ubicato il condominio.

 

 

--link_rimosso--

 

 

 

Grazie

davidino1978 dice:

Sicuri di essere senza assicurazione?

Perché prima di muoversi armi in spalla con le solite cause legali (che al massimo si limitano alla lettera, magari autoprodotta, perché poi per andare in causa servono tanti soldini uno sull'altro) bisognerebbe appurare che non sia stata fatta una nuova polizza.

Questa è la prima cosa da appurare.

Mi impedisce di accedere alla documentazione.Inoltre,e' competenza dell'assemblea scegliere l'assicurazione.

ti dico, da amministratore, che una volta mi è capitato di disdettare una polizza senza il preventivo consenso.

Questo perchè avevo trovato una nuova proposta più conveniente dell'attuale (prezzo uguale, maggiori garanzie),tra l'altro con una compagnia "migliore" ma i tempi dell'assemblea non coincidevano con i termini della disdetta.

I condomini sono rimasti contenti, perchè comunque avevo fatto i loro interessi. c'è da dire che comunque ne parlavamo da un po, di rivedere la polizza, ma senza aver mai preso una decisione

 

Slappete dice:

Fosse cosi' facile..Ma il signore tiene duro...

Grazie

Mi impedisce di accedere alla documentazione.Inoltre,e' competenza dell'assemblea scegliere l'assicurazione.

Ma quindi hai certezza che sia scoperto?

Perché fa un sacco di differenza per la domanda che poni.

Leonardo53 dice:

Se è vero quanto l'opener aveva già accennato in altra discussione ed ha ribadito nel post iniziale scrivendo:

 

Contratto assicurazione: scadenza a luglio 2020.

Risultato:ad oggi siamo senza assicurazione.

 

Essendo il condominio scoperto, piuttosto che andare a spendere soldi per una lunga causa, io con poche centinaia di euro ingaggerei una persona capace di aspettare l'amministratore fuori dallo studio e convincerlo con le buone maniere ad abbandonare il condominio.

A volte può essere molto più semplice di quanto si possa pensare.

Io Leo rimarrei nella legalità... poi se si convince con dolci e suadenti consigli ben per Slappete.

Questo comportamento è addirittura perseguibile a termini di legge, chiamando a rispondere l'Amministratore anche di danni; infatti la polizza del fabbricato non solo copre di consueti danni da acqua condotta ma, ricordo, è una polizza multirischio che tutela il patrimonio degli Assicurati attraverso la garanzia RC. Con questo comportamento irresponsabile l'Amministratore mette a rischio, anche grave, l'intero Condominio. Personalmente ho visto risarcimenti danni da garanzia RCT anche di centinaia di migliaia di euro in favore di persone che hanno subito danni fisici.

Come Assicuratore sono assolutamente d'accordo che la decisione della disdetta debba passare per assemblea in quanto trattasi di argomento estremamente delicato e non ordinario.

rg1 dice:

ti dico, da amministratore, che una volta mi è capitato di disdettare una polizza senza il preventivo consenso.

Questo perchè avevo trovato una nuova proposta più conveniente dell'attuale (prezzo uguale, maggiori garanzie),tra l'altro con una compagnia "migliore" ma i tempi dell'assemblea non coincidevano con i termini della disdetta.

I condomini sono rimasti contenti, perchè comunque avevo fatto i loro interessi. c'è da dire che comunque ne parlavamo da un po, di rivedere la polizza, ma senza aver mai preso una decisione

 

Questo comportamento è  perseguibile a termini di legge, i Condomini possono chiamare rispondere l'Amministratore anche di danni; infatti la polizza del fabbricato non solo copre di consueti danni da acqua condotta ma, Le ricordo, è una polizza multirischio che tutela il patrimonio degli Assicurati attraverso la garanzia RC. La valutazione se una polizza sia o meno migliore di un'altra non è affatto banale e presuppone conoscenze tecniche che francamente sono riferibili ad altre figure professionali.

Come condomino sono assolutamente d'accordo che la decisione della disdetta debba passare per assemblea in quanto trattasi di argomento estremamente delicato e non ordinario.

buonasera. nel mio condominio ho lo stesso problema, ho il fondato dubbio che almeno negli ultimi 5 anni il nostro amministratore abbia portato in bilancio la spese del premio assicurativo del fabbricato senza mai aver

stipulato una polizza. Gli ho chiesto copia delle polizze ma non vuole darmele. Secondo voi come posso fare a capire se esistono o no le polizze di cui ho già pagato i premi in base ai millesimi di mia proprietà.

Grazie a chi vuole darmi un consiglio.

giovannajam62 dice:

econdo voi come posso fare a capire se esistono o no le polizze di cui ho già pagato i premi in base ai millesimi di mia proprietà.

Se l'amministratore si rifiuta di farti vedere copia della documentazione puoi diffidarlo tramite avvocato a produrre le copie e qualora ignori anche la diffida legale dovrai citare l'amministratore in Giudizio per inadempienza contrattuale.

 

Il solito annoso problema delle polizze stipulate/rinnovate con altra Compagnia senza autorizzazione dell'assemblea.

Il problema è particolarmente delicato, si può anche rischiare il carcere....

Partiamo dal fatto che non è l'amministratore a decidere se fare una determinata polizza o scegliere la Compagnia, in quanto è demandato il tutto alla delibera dell'assemblea.

 

Se l'amministratore autonomamente decide che la polizza deve essere fatta dal suo assicuratore di fiducia, commette un grave errore di forma (conflitto d'interesse), in quanto in quel momento si sta assumento una grossissima responsabilità in modo indiretto che quel contratto, con le clausole e garanzie attivate, sia adeguata al rischio in questione. In più se poi si riesce a provare che ci sono anche degli interessi economici dietro, la frittata è fatta!!!

Il povero amministratore, pensando di fare del bene, si trova nei presupposti di avere intermediato un contratto assicurativo senza essere iscritto al RUI - Registro Unico degli Intermediari di assicurazione tenuto dall'ISVASS, un reato moooolto grave che si rischia una ammenda da 10 a 100 mila euro con la reclusione fino a due anni ai sensi dell'art. 305 comma 2 del Codice delle Assicurazioni.

 

Lasciando fuori gli obblighi di natura di sicurezza di cui al D.L. 81/2008 ecc., l'amministratore può solamente segnalare in assemblea i prodotti e le Compagnie che ritiene più interessanti. Poi sarà demandata all'assemblea la scelta e l'amministratore renderà effettiva la delibera, sottoscrivendo la polizza scelta.

 

La cosa è molto delicata in quanto con l'introduzione delle normative Europee, gli intermediari devono offrire prodotti adeguati e conformi al rischio da coprire. Pertanto non si parla più di una semplice sottoscrizione di una semplice polizza.

 

Nel caso della documentazione puoi provare a scrivergli una prima lettera come sotto e poi passare la pratica ad un legale:

 

Buongiorno Amm.re ......,

faccio seguito alle precedenti comunicazioni per informaLe che, ad oggi, non ho ricevuto riscontro alla richiesta di ottenere copia della integrale della polizza assicurativa attualmente in corso del condominio, comprensiva degli allegati precontrattuali (allegato 3 e 4, questionario assuntivo e test di coerenza polizza, set informativo) e di qualunque ulteriore documento inerente, ivi compresa la delibera assembleare nella quale veniva approvata la modifica/sostituzione della polizza precedentemente stipulata.

 

Come Le sarà noto, l’amministratore è tenuto a garantire l’esercizio del diritto di accesso alla documentazione contabile e amministrativa del condominio a ogni condomino. 

 

Tanto premesso con la presente, che vale come messa in mora, si diffida la S.V. a comunicare una rosa di giorni durante i quali lo scrivente potrà recarsi presso i locali ove tale documentazione è custodita per acquisirne copia, oppure, inviarcela per email rispondendo alla presente.

 

Decorsi sette giorni dalla data della presente, il sottoscritto tutelerà, nei modi previsti dalla legge, i diritti suoi e dei suoi rappresentati.

 

Distinti saluti.

  • Mi piace 1
Max68 dice:

Il solito annoso problema delle polizze stipulate/rinnovate con altra Compagnia senza autorizzazione dell'assemblea.

Il problema è particolarmente delicato, si può anche rischiare il carcere....

Partiamo dal fatto che non è l'amministratore a decidere se fare una determinata polizza o scegliere la Compagnia, in quanto è demandato il tutto alla delibera dell'assemblea.

 

Se l'amministratore autonomamente decide che la polizza deve essere fatta dal suo assicuratore di fiducia, commette un grave errore di forma (conflitto d'interesse), in quanto in quel momento si sta assumento una grossissima responsabilità in modo indiretto che quel contratto, con le clausole e garanzie attivate, sia adeguata al rischio in questione. In più se poi si riesce a provare che ci sono anche degli interessi economici dietro, la frittata è fatta!!!

Il povero amministratore, pensando di fare del bene, si trova nei presupposti di avere intermediato un contratto assicurativo senza essere iscritto al RUI - Registro Unico degli Intermediari di assicurazione tenuto dall'ISVASS, un reato moooolto grave che si rischia una ammenda da 10 a 100 mila euro con la reclusione fino a due anni ai sensi dell'art. 305 comma 2 del Codice delle Assicurazioni.

 

Lasciando fuori gli obblighi di natura di sicurezza di cui al D.L. 81/2008 ecc., l'amministratore può solamente segnalare in assemblea i prodotti e le Compagnie che ritiene più interessanti. Poi sarà demandata all'assemblea la scelta e l'amministratore renderà effettiva la delibera, sottoscrivendo la polizza scelta.

 

La cosa è molto delicata in quanto con l'introduzione delle normative Europee, gli intermediari devono offrire prodotti adeguati e conformi al rischio da coprire. Pertanto non si parla più di una semplice sottoscrizione di una semplice polizza.

 

Nel caso della documentazione puoi provare a scrivergli una prima lettera come sotto e poi passare la pratica ad un legale:

 

Buongiorno Amm.re ......,

faccio seguito alle precedenti comunicazioni per informaLe che, ad oggi, non ho ricevuto riscontro alla richiesta di ottenere copia della integrale della polizza assicurativa attualmente in corso del condominio, comprensiva degli allegati precontrattuali (allegato 3 e 4, questionario assuntivo e test di coerenza polizza, set informativo) e di qualunque ulteriore documento inerente, ivi compresa la delibera assembleare nella quale veniva approvata la modifica/sostituzione della polizza precedentemente stipulata.

 

Come Le sarà noto, l’amministratore è tenuto a garantire l’esercizio del diritto di accesso alla documentazione contabile e amministrativa del condominio a ogni condomino. 

 

Tanto premesso con la presente, che vale come messa in mora, si diffida la S.V. a comunicare una rosa di giorni durante i quali lo scrivente potrà recarsi presso i locali ove tale documentazione è custodita per acquisirne copia, oppure, inviarcela per email rispondendo alla presente.

 

Decorsi sette giorni dalla data della presente, il sottoscritto tutelerà, nei modi previsti dalla legge, i diritti suoi e dei suoi rappresentati.

 

Distinti saluti.

Esatto. Però il mandatario si salva chiedendo la ratifica di tutto ciò. 

biagio64 dice:

Esatto. Però il mandatario si salva chiedendo la ratifica di tutto ciò. 

...si salva solamente se l'assemblea gli contesta il fatto dopo che è stata approva la spesa in bilancio negli anni successivi.

Max68 dice:

...si salva solamente se l'assemblea gli contesta il fatto dopo che è stata approva la spesa in bilancio negli anni successivi.

👍 Sappiamo che per il quiete vivere l'assemblea approva ignari di tutto.

biagio64 dice:

👍 Sappiamo che per il quiete vivere l'assemblea approva ignari di tutto.

...hai detto bene! Ignari di tutto.

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