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ettore.marino

Amministratore di condominio avverso

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Selve a tutti, 

 

ho un problema decisamente grave con l'amministratrice di condominio. 

 

Praticamente vive sul mio stesso pianerottolo, le porte sono praticamente attaccate, ad angolo, ed ha la cattiva abitudine di lasciare le scarpe sporche sullo zerbino, quando di rientro dall'accudimento della colonia felina che alleva negli spazi comuni condominiali, oltre che sacchi di non so' cosa (probabilmente cibo per gatti). In oltre, oltre ai tanti gatti che girano (e fanno i bisogni) per le verande del condominio, in primis la mia, ce n'è uno che entra regolarmente all'interno dell'atrio condominiale, dove l'amministratrice lascia sempre piatti con del cibo sulle scale, sul pianerottolo e all'ingresso. Diverse volte abbiamo trovato resti di pezzi di prosciutto o di tonno sulle scale, altre volte proprio il gatto che mangiava dal piatto.

 

Ieri sera, dopo l'ennesima volta che abbiamo trovato scarpe sporche e un grande sacco di non so cosa davanti la sua porta, la mia ragazza si è lamentata e lei, sentendola da dietro la porta, dopo qualche secondo ci ha suonato per parlare. La discussione è stata accesa, ma la cosa che è emersa è che lei si sente padrona di poter fare quello che vuole all'interno dello stabile. Durante la discussione infatti ad un certo punto se n'è uscita con:

  • "Guardate che io sono l'amministratrice qui eh, posso fare quello che mi pare, e poi questo è un condominio cat-friendly

Al chè ho risposto

  • "Guarda che fino a porva contraria sei l'amministratrice, non la proprietaria."

E lei:

  • "Voi invece non siete neanche proprietari, infatti addesso sento il proprietario e vi faccio vedere io."

 

I primi problemi li abbiamo avuti fin dal giorno del trasloco, quando dopo una giornata di fatica, alle 19:00, in tre ci stavamo bevendo un bicchiere fresco in veranda quando dalla veranda di fianco ci hanno urlato:

  • "Smettetela di urlare che svegliate i gattini, s**nzi!"

 

Da quello che abbiamo capito, l'amministratrice convive con la sorella con dei problemi psichici (oltre che con dei gatti) che diverse volte ha inveito con noi, sempre da casa, prendendosela alcune volte anche con dei miei ospiti.

 

Capendo la situazione ci siamo passati sopra. Le cose si sono inasprite però quando i primi di luglio ho montato sul terrazzo uno di quei barbeque a rotelle, che ho posizionato a fianco della porta, a circa un metro dalla parte divisioria che mi separa dal suo terrazzo. Il terrazzo è molto grande e, ovviamente, non mi sarei mai sognato di accenderlo là, ma sono costretto a tenerlo lì dato che è l'unico posto coperto da una tenda. Avrei voluto metterlo da un'altra parte coperto da un telo ma, siccome già per la bici ho dovuto comprarne tre perchè i suoi gatti si divertivano a farsi le unghia, non posso. Ci tengo a specificare che il barbeque in questione non è stato ad ora mai usato.

 

In oltre abbiamo dovuto mettere un paraspifferi sotto la porta dato i cattivi odori provenienti dal pianerottolo, oltre che per un paio di volte che abbiamo trovato dei bacarozzi, probabilmente attirati dal cibo lasciato nelle scale o da non so cosa.

 

Io e la mia ragazza siamo affittuari, quindi quello che vi chiedo è se questo è un atteggiamento che può essere contrastato in qualche modo dato che, come successo già con il barbeque, inventerà qualcosa di sicuro per romperci nuovamente le scatole.

 

Grazie mille a tutti 👍

 

 

 

 

 

Il tuo rapporto è con il tuo proprietario.

L'unica leva che puoi avere è di comunicare al proprietario che alla scadenza del contratto non sei interessato a rinnovare a causa della incuria da parte dell'amministratore e che difficilmente troverà nuovi affittuari con un pianerottolo in quelle condizioni.

Per il cibo lasciato in giro puoi però fargli notare che se la situazione degenera tu provvederai a chiamare l'ASL per un sopralluogo di igiene. Io amo i gatti, ma lasciare cibo in aree condominiali (le scale) può essere un problema di igiene non indifferente in base al condominio ed agli ambienti...

Non penso che sia utile fare ulteriori avvertimenti con delle sciroccate del genere, passeresti per quello inadeguato, come hanno dimostrato i fatti recenti...

Piuttosto chiama direttamente l’ASL e solleva la questione tra i condomini per promuovere la nomina di un nuovo amministratore e quando le incontri alza la voce. 

Il problema principale risiede nel fatto che tu essendo in affitto non hai diritto di essere in assemblea e sollevare il caso o di tentare la sostituzione. Devi far agire il proprietario (lo farà?) o far intervenire la ASL se ci riesci, ma devi sapere che sono molti quelli che sostengono le gattare anche nel forum.

  • Mi piace 1

Se agli altri condomini sta bene così, e probabilmente sì, visto che quella signora è ancora amministratrice, non vedo cosa ci possiate fare voi.

Che l'ASL intervenga, se non ci sono problemi per la salute, la vedo dura (tenendo anche conto che un intervento poi verrebbe magari riportato e travisato dalle varie associazioni come persecutorio verso i poveri mici).

Le leggi stesse, ormai, tendono a proteggere più le colonie feline che chi non le vorrebbe nel proprio androne.

In conclusione, di fatto, toccherà a voi andare via, se non vi piace come hanno impostato quel condominio.

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