#1 Inviato 28 Dicembre, 2021 Salve a tutti. Premetto che sono a conoscenza del fatto che essendo ancora in emergenza covid, gli amministratori hanno a loro volta ulteriore tempo per indire l'assemblea annuale obbligatoria per l'approvazione del bilancio. Tuttavia, la legge sposta l'obbligo di indire l'assemblea a fine stato emergenziale anziché i famosi 180 giorni di un contesto ideale. La legge, da più tempo, ma da come capisco, non vieta nessuno di fare le assemblee, qualora vi fossero tutte le condizioni per farle. Vengo al caso del nostro condominio: L'ultima assemblea l'abbiamo fatta a Luglio 2020 su mia esplicita richiesta, altrimenti.... Quest'anno, il 1 Marzo 2021, l'amministratore, ci dice che entro quel mese, avrebbe indetto l'assemblea, cosa che puntualmente non viene fatta. Nel frattempo passano mesi e mesi senza ricevere nessuna comunicazione in merito. Verso Settembre un proprietario scrive via e-mail all'amministratore chiedendo delucidazioni in tal senso. Nel frattempo, passa un altro mese (siamo ad Ottobre) e tramite il gruppo condominiale, durante una conversazione per altre tematiche, un altro proprietario, chiede di nuovo delucidazioni circa l'assemblea non fatta ancora. L'amministratore si scusa della sua mancanza, dicendo che per problemi personali non ha potuto indire l'assemblea e che a breve avrebbe provveduto. Passa ancora un mese (Novembre) e un altro proprietario sempre sul gruppo condominiale, richiede delucidazioni in merito. L'ultima risposta è stata questa: Ormai essendo giunti a fine anno sarebbe stato inutile farne 2 ravvicinate. Tuttavia a Gennaio, l'amministratore provvederà a fare una sola assemblea inerente gli anni 2020 e 2021. Ora, alzo le mani di fronte a problemi personali che spero abbia risolto del tutto e nel migliore dei modi. Tuttavia, un comportamento del genere vi sembra giusto ? Non avrebbe dovuto avvisare noi condomini della sua impossibilità ad indire l'assemblea ? Perché solo dopo varie richieste nostre ha avuto modo di metterci al corrente della sua mancata convocazione per quest'anno ? Se non sbaglio, lessi di una sentenza che obbligava l'amministratore qualora non potesse indire l'assemblea ad avvisare tutti i condomini dell'impossibilità a svolgerla. Ripeto, capisco i problemi personali, ma per una questione di buon senso e di rispetto verso di noi, avrebbe dovuto avvisarci in modo generico, senza rivelarci cose personali, ma almeno un minimo di avviso e di correttezza. Anche perché da Marzo a Settembre/Ottobre, sono passati 6-7 mesi di silenzio e solo su esplicite domande nostre si sono avute delle risposte in merito. C'è da dire inoltre, che siamo tutti d'accordo sul cambio di questo amministratore, in quanto il suo mandato, lascia molto a desiderare. Tra l'altro, già ci siamo riuniti mesi fa alla presenza di un nuovo potenziale amministratore. Infatti, a Settembre, concordammo tutti che non appena l'attuale amministratore, avesse chiuso l'anno col rendiconto condominiale e approvazione bilanci, avremmo investigato il nuovo amministratore affinché ci guidasse al cambio. Tuttavia ad oggi fino a che non facciamo assemblea col vecchio amministratore, siamo bloccati nel cambio di gestione del condominio. Ormai Gennaio è alle porte. Se dovesse ancora tergiversare l'attuale amministratore sulla convocazione dell'assemblea, cosa ci consigliate di fare ? Aspetto delle vostre considerazioni in merito cortesemente. Grazie. Saluti.
#2 Inviato 28 Dicembre, 2021 Newguest84 dice: Se dovesse ancora tergiversare l'attuale amministratore sulla convocazione dell'assemblea, cosa ci consigliate di fare ? Se l'amministratore rimane inerte e non procede alla convocazione, i condòmini possono autoconvocare l'assemblea ai sensi dell’art. 66 disp. att. c.c.
#3 Inviato 28 Dicembre, 2021 Newguest84 dice: Salve a tutti. Premetto che sono a conoscenza del fatto che essendo ancora in emergenza covid, gli amministratori hanno a loro volta ulteriore tempo per indire l'assemblea annuale obbligatoria per l'approvazione del bilancio. Tuttavia, la legge sposta l'obbligo di indire l'assemblea a fine stato emergenziale anziché i famosi 180 giorni di un contesto ideale. La legge, da più tempo, ma da come capisco, non vieta nessuno di fare le assemblee, qualora vi fossero tutte le condizioni per farle. Vengo al caso del nostro condominio: L'ultima assemblea l'abbiamo fatta a Luglio 2020 su mia esplicita richiesta, altrimenti.... Quest'anno, il 1 Marzo 2021, l'amministratore, ci dice che entro quel mese, avrebbe indetto l'assemblea, cosa che puntualmente non viene fatta. Nel frattempo passano mesi e mesi senza ricevere nessuna comunicazione in merito. Verso Settembre un proprietario scrive via e-mail all'amministratore chiedendo delucidazioni in tal senso. Nel frattempo, passa un altro mese (siamo ad Ottobre) e tramite il gruppo condominiale, durante una conversazione per altre tematiche, un altro proprietario, chiede di nuovo delucidazioni circa l'assemblea non fatta ancora. L'amministratore si scusa della sua mancanza, dicendo che per problemi personali non ha potuto indire l'assemblea e che a breve avrebbe provveduto. Passa ancora un mese (Novembre) e un altro proprietario sempre sul gruppo condominiale, richiede delucidazioni in merito. L'ultima risposta è stata questa: Ormai essendo giunti a fine anno sarebbe stato inutile farne 2 ravvicinate. Tuttavia a Gennaio, l'amministratore provvederà a fare una sola assemblea inerente gli anni 2020 e 2021. Ora, alzo le mani di fronte a problemi personali che spero abbia risolto del tutto e nel migliore dei modi. Tuttavia, un comportamento del genere vi sembra giusto ? Non avrebbe dovuto avvisare noi condomini della sua impossibilità ad indire l'assemblea ? Perché solo dopo varie richieste nostre ha avuto modo di metterci al corrente della sua mancata convocazione per quest'anno ? Se non sbaglio, lessi di una sentenza che obbligava l'amministratore qualora non potesse indire l'assemblea ad avvisare tutti i condomini dell'impossibilità a svolgerla. Ripeto, capisco i problemi personali, ma per una questione di buon senso e di rispetto verso di noi, avrebbe dovuto avvisarci in modo generico, senza rivelarci cose personali, ma almeno un minimo di avviso e di correttezza. Anche perché da Marzo a Settembre/Ottobre, sono passati 6-7 mesi di silenzio e solo su esplicite domande nostre si sono avute delle risposte in merito. C'è da dire inoltre, che siamo tutti d'accordo sul cambio di questo amministratore, in quanto il suo mandato, lascia molto a desiderare. Tra l'altro, già ci siamo riuniti mesi fa alla presenza di un nuovo potenziale amministratore. Infatti, a Settembre, concordammo tutti che non appena l'attuale amministratore, avesse chiuso l'anno col rendiconto condominiale e approvazione bilanci, avremmo investigato il nuovo amministratore affinché ci guidasse al cambio. Tuttavia ad oggi fino a che non facciamo assemblea col vecchio amministratore, siamo bloccati nel cambio di gestione del condominio. Ormai Gennaio è alle porte. Se dovesse ancora tergiversare l'attuale amministratore sulla convocazione dell'assemblea, cosa ci consigliate di fare ? Aspetto delle vostre considerazioni in merito cortesemente. Grazie. Saluti. la butto li..... Può darsi che il vecchio amministratore sia venuto a conoscenza delle vostre intenzioni e vi stia boicottando appositamente per mantenere l'incarico?
#5 Inviato 28 Dicembre, 2021 Per prima cosa vi ringrazio per le celeri risposte. A questo punto come dicevo precedentemente e in virtù anche di quanto detto qui sopra da voi, non ci resta che attendere Gennaio. Qualora dovesse ancora prendere ulteriore tempo, non ci resterà che riunirci secondo art.66 e procedere alla rimozione facendoci guidare dal nuovo potenziale amministratore. Anche se come vi dicevo, vorremmo prima che l'attuale amministratore facesse quadrare prima tutti i conti e poi rimuoverlo. Un'ulteriore domanda: qualora non dovesse fare l'assemblea entro Gennaio 2022, così come preannunciato dall'amministratore, ed essendo pervenute allo stesso più volte e in più mesi diverse richieste di sollecito sull'esecuzione dell'assemblea, richieste fatte da 3 proprietari che rappresentano il 50% dello stabile, l'amministratore si troverebbe in una posizione di inadempienza ? Oppure potrebbe sempre appellarsi alla proroga dello stato emergenziale e di conseguenza dirci che le assemblee sono state prorogate alla fine dell'emergenza ? Insomma, potremmo potenzialmente contestargli un'eventuale revoca per giusta causa ? Grazie. 1
#6 Inviato 28 Dicembre, 2021 La mancata approvazione del bilancio è una delle cause per l'eventuale revoca per "giusta causa".Ma i bilanci precedenti sono stati presentati?
#7 Inviato 29 Dicembre, 2021 Newguest84 dice: qualora non dovesse fare l'assemblea entro Gennaio 2022, così come preannunciato dall'amministratore, ed essendo pervenute allo stesso più volte e in più mesi diverse richieste di sollecito sull'esecuzione dell'assemblea, richieste fatte da 3 proprietari che rappresentano il 50% dello stabile, l'amministratore si troverebbe in una posizione di inadempienza Richiesta scritta? Con quale punto o punti all'O.d.G? Newguest84 dice: Oppure potrebbe sempre appellarsi alla proroga dello stato emergenziale e di conseguenza dirci che le assemblee sono state prorogate alla fine dell'emergenza ? È possibile svolgere le assemblee in presenza (con tutti gli accorgimenti del caso) oppure in videoconferenza. Newguest84 dice: Insomma, potremmo potenzialmente contestargli un'eventuale revoca per giusta causa ? No, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria è sospeso il termine per l'approvazione del rendiconto. Se la vostra intenzione è quella di cambiare amministratore senza problemi (visto che non è obbligato a convocare l'assemblea per l'approvazione del rendiconto), potete inviare richiesta tramite raccomandata a/r con punto all'O.d.G "revoca dell'amministratore in carica e nomina di un nuovo amministratore". Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, procedete con l'autoconvocazione. Costituisce grave irregolarità il ripetuto rifiuto di convocare l’assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore. Modificato 29 Dicembre, 2021 da Martina_
#8 Inviato 30 Dicembre, 2021 ed36 dice: La mancata approvazione del bilancio è una delle cause per l'eventuale revoca per "giusta causa".Ma i bilanci precedenti sono stati presentati? fino a quello del 2019. Martina_ dice: Richiesta scritta? Con quale punto o punti all'O.d.G? È possibile svolgere le assemblee in presenza (con tutti gli accorgimenti del caso) oppure in videoconferenza. No, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria è sospeso il termine per l'approvazione del rendiconto. Se la vostra intenzione è quella di cambiare amministratore senza problemi (visto che non è obbligato a convocare l'assemblea per l'approvazione del rendiconto), potete inviare richiesta tramite raccomandata a/r con punto all'O.d.G "revoca dell'amministratore in carica e nomina di un nuovo amministratore". Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, procedete con l'autoconvocazione. Costituisce grave irregolarità il ripetuto rifiuto di convocare l’assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore. 1) E' stato fatto solo un sollecito per iscritto all'amministratore, giusto per capire come mai non fosse stata fatta ancora l'assemblea e più o meno quanto avesse intenzione di farla…. Per le altre risposte ok. Grazie.