Vai al contenuto
nandone

Allagamento da scoppio condotta condominiale

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum,

purtroppo mi trovo coinvolto in una situazione di allagamento da scoppio condotta condominiale assai complicato.

Posseggo una casa al primo piano di una palazzina in una località di montagna. L’impianto idraulico della palazzina è diviso in due condotte che portano acqua ad altrettante colonne; i rubinetti di apertura/arresto delle due condotte si trovano nel locale autoclave e sono posti uno a fianco all’altro e senza particolari protezioni.

Essendo una seconda casa per tutti i proprietari degli immobili, al momento della partenza, la relativa condotta viene svuotata dall’acqua e chiusa, e resta così finquando qualcuno non torna. Lo scorso inverno il ghiaccio ha rotto la colonna condominiale che serve il mio appartamento all’altezza del secondo piano. In primavera un condomino dell’ALTRA colonna ha fatto rifare il bagno e nessuno di noi proprietari degli appartamenti della colonna col tubo rotto era presente quando l’idraulico di fiducia, lasciato da solo durante i lavori, ha aperto anche il rubinetto della nostra colonna (dove si era rotto il tubo) lasciandola aperta per diversi giorni, per cui l’acqua è defluita allagando completamente gli appartamenti. L’assicurazione condominiale purtroppo ci ha riconosciuto e mal pagato solo i danni provocati alle pareti.

Avendo avuto purtroppo gravissimi danni a mobilio e a rivestimenti/abbellimenti della casa, volevo sapere a chi dovrei chiedere il risarcimento dei danni non coperti dall’assicurazione.

I danni vanno risarciti da parte di tutti condomini allacciati a quella conduttura. Ci sarebbe forse la possibilità di richiedere un risarcimento all'operaio che credo involontariamente ha aperto il rubinetto ma per sapere se si può fare dovete rivolgervi ad un legale che analizzi e valuti la situazione :l'operaio potrebbe sostenere che se il tubo se era danneggiato doveva essere messo in sicurezza bloccandone al limite l'apertura

Concordo con Maila.

Se non che per il risarcimento dei danni non coperti dall'assicurazione, va ricordato che tale risarcimento da porre a carico di tutti i condòmini allacciati a quella conduttura non sarà automatico: da preventivare un'azione stragiudiziale o giudiziale qualora la maggioranza dei condòmini disconoscesse la richiesta di risarcimento a loro avanzata.

Ringrazio vivamente e sentitamente Maila67 e albano59 per il parere;

quindi pensate che condotte separate dividano le responsabilità,

anche se unico è il condominio?

riguardo l'operaio: il condominio però non sapeva che era rotto, è lui il primo ad aver aperto la condotta e sicuramente davanti al giudice dirà l'ha trovato aperto. ma il proprietario che l'ha lasciato da solo non ha responsabilità?

riguardo un possibile accordo penso sia complicato, alla condotta danneggiata siamo allacciati in 4 e in 3 abbiamo avuto danni (io ovviamente quelli più ingenti).

Anche se il condominio è uno solo, in questo caso essendo che le condutture sono due, si parla relativamente queste di "condominio parziale". Anche il condomino che non ha subito danni dovrà partecipare al risarcimento dei danni patiti in base ai propri millesimi di proprietà: se non raggiungete un accordo non vi rimangono che le vie legali.

Difficile da quello che dici rivalersi nei confronti dell'operaio; non vedo che responsabilità potrebbe avere il condomino per averlo lasciato solo.

Grazie infinite per la disponibilità e per le informazioni Maila67.

Vedremo, comunque sono molto preoccupato, penso che un accordo stragiudiziale sarà difficile da raggiungere senza un compromesso.

×