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Forseti_79

Allagamento accidentale locali cantina e autoclave

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Buongiorno a tutto il Forum,

vorrei condividere con Voi il caso in esame.

Nel gennaio 2022 mi sono ritrovato la cantina allagata (tutto il materiale posato a terra è stato danneggiato, ma fortunatamente di poco valore).

Ho denunciato immediatamente il fatto all'amministratore, soprattutto per via del fatto che l'acqua proveniva dal locale autoclave. Il pavimento era bagnato ( quando l'ho scoperto era evidente che era accaduto da qualche giorno, il pavimento risultava umido e non allagato) dal locale autoclave fino alle scale che portano alla cantina dal piano terra.

L'amministratore dopo mie varie insistenze e dopo il sollecito del mio avvocato ha fatto intervenire la ditta che fa' manutenzione sull'impianto idraulico del condominio. Sono stati eseguiti 3 sopralluoghi per ricerca rottura tubature al costo di € 242,00. Successivamente in assemblea ad aprile nel discutere di tale allagamento uno dei consiglieri (quello che mi ha fatto dispetti ed accusato di essere la causa di tutti i mali del condominio) ha esordito dicendo che non c'erano tubi rotti e che le cantine si sono allagate perché il tipo che fa'l e pulizie nell'utilizzare un tubo dell'acqua (che usava per annaffiare il marciapiede esterno) non si era assicurato che fosse ben avvitato al rubinetto. Risultato (che a me sembra molto strano, la quantità di acqua fuoriuscita è stata tanta da coprire una superficie di circa 12 mq) si è allagato tutto. In quell'assemblea ero il presidente ed ho fatto scrivere : visto che l'allagamento è dovuto a cause accidentali e non a rottura di tubature, le spese di ricerca saranno addebitate a chi era a conoscenza dell'incidente ed ha taciuto ed a chi ha accidentalmente causato l'allagamento".

 

Ora, secondo voi posso pretendere che la spesa di 242,00€ venga addebitata al consigliere che non ha agito correttamente ed al tipo delle pulizie?

Piccola riflessione, non ho chiesto i danni per via del fatto che la roba danneggiata non aveva un valore elevato, ma mi preme sottolineare che il consigliere che era a conoscenza dell'accaduto poteva avvisarmi almeno per farmi spostare la roba. Ma invece ha taciuto consciamente e volutamente.

 

Io non ho intenzione di pagare la spesa e tanto meno mi sembra giusto che venga addebitata al condominio. Perché si poteva evitare di far fare una ricerca inutile visto che era un accadimento accidentale.

 

Grazie in anticipo a chi mi può aiutare a capire meglio sul da farsi.

Forseti_79 dice:

ho fatto scrivere 

Ma l’assemblea ha deliberato in questo senso? Il risarcimento va chiesto al responsabile e, se non si riesce a individuarlo con certezza, il danno va risarcito dal condominio.

madly dice:

Ma l’assemblea ha deliberato in questo senso? Il risarcimento va chiesto al responsabile e, se non si riesce a individuarlo con certezza, il danno va risarcito dal condominio.

Giustamente, non era chiaro. L'intervento che è stato fatto in assemblea era fuori luogo, nel senso che non era argomento all'odg. Ma il suddetto consigliere si è scagliato contro di me dicendo che io avevo fatto fare una ricerca di perdita tubature quando invece l'allagamento era stato accidentale spiegando l'accaduto. Non essendo quello il momento per discutere ho fatto riportare sul verbale che ne avremmo discusso nelle varie ed eventuali (in seguito). Sapendo che non sarebbe accaduto, ho aggiunto che comunque visto che è avvenuto per causa accidentali sarebbe stato addebitato il costo della ricerca a chi aveva causato il danno ed a chi lo ha taciuto (ho fatto scrivere impresa di pulizie e consigliere).

Quello che vorrei fare ora è discuterne nella prossima assemblea è far addebitare tale spesa a questi soggetti, lasciando indenne il condominio ed il sottoscritto. Anche perché da gennaio 2022 la fattura è stata poi pagata nell'esercizio a gennaio 2023.

Forseti_79 dice:

visto che è avvenuto per causa accidentali sarebbe stato addebitato il costo della ricerca a chi aveva causato il danno ed a chi lo ha taciuto (ho fatto scrivere impresa di pulizie e consigliere).

Quello che hai fatto scrivere non ha nessuna valenza, se non è sostenuto da una apposita delibera assembleare che, a mio avviso, sarebbe tra l'altro non valida, attribuendo una responsabilità a una o più persone in modo generico e non ben circostanziato su un argomento non all'ordine del giorno, tra l'altro. Solo un giudice può attrribuire una spesa e imporre un risarcimento. Ci sono fotografie, ad esempio, del tubo male raccordato al rubinetto mentre l'addetto alle pulizie annaffiava il marciapiede esterno? In assenza di una assunzione di responsabilità ("Sono stato io, è colpa mia!") la spesa va divisa per millesimi.

madly dice:

Quello che hai fatto scrivere non ha nessuna valenza, se non è sostenuto da una apposita delibera assembleare che, a mio avviso, sarebbe tra l'altro non valida, attribuendo una responsabilità a una o più persone in modo generico e non ben circostanziato su un argomento non all'ordine del giorno, tra l'altro. Solo un giudice può attrribuire una spesa e imporre un risarcimento. Ci sono fotografie, ad esempio, del tubo male raccordato al rubinetto mentre l'addetto alle pulizie annaffiava il marciapiede esterno? In assenza di una assunzione di responsabilità ("Sono stato io, è colpa mia!") la spesa va divisa per millesimi.

Ma scusa però se il consigliere avanti a tutti i presenti all'assemblea dell'aprile 2022 ha detto che è stato un incidente e che l'allagamento è avvenuto perché l'addetto alle pulizie non si è premurato di controllare se il tubo fosse serrato al rubinetto, cos'è? A me sembra essere una ammissione di colpa. Non capisco cosa vuoi dire. Le foto le ho ma postume all'incidente. Perché come ho scritto sia l'addetto alle pulizie che il consigliere non hanno detto a nessun dell'accaduto. E poi nel caso, si proceda a deliberare, saranno loro ad andare in tribunale a chiedere di annullarla, sempre se il Giudice di turno la considere annullabile. No?

 

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