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Olivia

Allacciamento abusivo al contatore condominiale - e' possibile imporne la rimozione o il collegamento al proprietario contatore?

Buonasera,

ho necessità di avere un opinione autorevole per risolvere una questione che mi angustia da tempo...

Sono proprietaria di un appartamento, occupato dalla mia famiglia da 45 anni, in una palazzina di 16 appartamenti con soli 12 garage. Ogni garage ha una lampadina collegata direttamente al contatore condominiale. Qualche anno fa mi sono accorta che diversi proprietari dei garage si sono, da decenni, dotati abusivamente di una presa della corrente, collegata al contatore delle parti comuni, per farne un uso privato (aspirapolvere per la pulizia auto, caricamento di batterie auto, utilizzo di utensili vari per bricolage, apertura automatica della saracinesca...), mentre altri, che hanno istallato l'apertura automatica della saracinesca, hanno a proprie spese collegato il nuovo impianto direttamente al loro contatore. Faccio presente che un condomino aveva allestito nel proprio garage una vera e propria officina meccanica in cui quotidianamente lavorava utilizzando la corrente condominiale...

Ho informato l'Amministratore e durante un'assemblea ho chiesto che le prese venissero rimosse o collegate ciascuna al proprio contatore. La maggior parte degli "abusivi" si è detta contraria alla rimozione della presa e non intende neppure collegarla al proprio contatore perché il preventivo chiesto dall'Amministratore ad un elettricista è stato ritenuto troppo oneroso (340,00€ per garage). L'Amministratore ha proposto allora una cifra annuale forfettaria di risarcimento di €20,00 per coloro che hanno la presa abusiva (circa 6 condomini), ma io mi sono detta contraria perché non lo ritengo giusto: può essere poco o addirittura troppo. Solo un condomino ha provveduto a rimuovere la presa mentre gli altri, oltre a dirmi apertamente che sono "cattiva" e che voglio solo dare fastidi e far spendere soldi inutili, continuano ad averla e a farne uso. E' possibile imporne la rimozione o il collegamento al proprio contatore? L'Amministratore, pur dandomi ragione, non si vuole inimicare l'assemblea e non ha imposto nulla perché sono l'unica a protestare pubblicamente. Ricevo poi in privato la solidarietà di coloro che hanno provveduto da tempo al collegamento. Come posso agire per risolvere definitivamente la questione?

Vi ringrazio per l'attenzione

Olivia

ciao

 

se tale allacciamento non è mai stato autorizzato, chiedi formalmente ( con raccomandata) all'amministratore di fare il suo dovere, tutelando il bene comune. Egli deve provvedere a disporre comunque lo slaccio di quanto non a servizio del condominio e denunciare eventualmente per furto chi si ostinasse a ripristinaree dopo che avrà staccato quanto non condominiale. L'amministratore in questo caso non ha bisogno dell'assemblea, ma deve esercitare e doveri conferitigli col mandato.

 

Considerato che ci sono 12 rimesse e presumo uno spazio di manovra, se non con scivolo e spazi di manovra tutti esterni, forse ci potrebbe essere l'obbligatorietà del CPI, ed in tal caso, sarebbero cavoli molto amari per l'amministratore che non si attiva e provvede.

Grazie per il consiglio che mi hai dato di inviare una raccomandata chiedendo formalmente all'Amministratore di fare il suo dovere...

I garage sono esterni e posizionati a piano terra del condominio, ognuno con la propria saracinesca. Gli appartamenti partono dal primo piano. Non so a cosa ti riferisci con CPI?

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