#1 Inviato 21 Aprile, 2021 Buon pomeriggio, essendo nuovo del forum mi sembra doveroso porgere un saluto a tutti gli appartenenti. Ho un problema (forse) e chiedo un vostro riscontro. Premessa mia moglie è proprietaria di una porzione di una vecchia palazzina primi anni sessanta e separata da l'altra porzione abitata da altra famiglia, gli impianti termici sono separati (dalla porzione di non sua proprietà). Gli appartamenti a mia moglie sono tre, piano terra con riscaldamento autonomo e contratto gas con aliquota pari al 10%. Mentre i due appartenenti al piano primo (abitato dal padre) e secondo (occupato dal sottoscritto e compagna) sono alimentati da una unica caldaia che eroga il servizio di riscaldamento alle due unità (ribadisco unica proprietaria). La società che eroga i servizi luce-acqua e gas invia le fatture (bollette gas) con aliquota al 22% e a mia richiesta (reiterata diverse volte) mi è stato risposto che la aliquota è corretta perché trattassi di condominio. Mi scuso per la lunga digressione ma vorrei sapere se ciò che mi è stato risposto corrisponde a verità, ovvero se due appartamenti asserviti da una unica unità di riscaldamento in una palazzina con unico proprietario "fanno condominio". E se, come spero così non fosse, cortesemente potrei avere i riferimenti normativi-legislativi per fare adeguare l'aliquota IVA al 10% o effettuare ricorso. Grazie per la pazienza la vostra attenzione, spero di avere una vostra risposta. Un saluto Luca C.
#2 Inviato 21 Aprile, 2021 Essendo di proprietà di un solo soggetto, la palazzina non è un condomìnio, ma un edificio plurifamiliare. L'aliquota iva per il gas ad uso domestico è pari al 10% sui primi 480 mc, sul resto è al 22%
#3 Inviato 21 Aprile, 2021 Gent.le Danielabi, grazie per la chiara ed immediata risposta. In effetti qualcosa rammentavo relativamente al limite il mc oltre il quale scattava l'aliquota del 22%. Ho controllato tutte le bollette e implacabilmente riportano l'aliquota al 22, anche per le prime due o tre del nuovo anno di cui si presume di non superare la soglia dei 480 mc. Abuso della sua pazienza e le chiedo a quale riferimento normativo mi posso appellare per una cambio di contratto e/o un ricorso (sempre che sia presentabile). La saluto
#6 Inviato 22 Aprile, 2021 lucanova dice: La ringrazio ancora per la disponibilità e chiarezza. grazie a te.