Vai al contenuto
Antonella93

Affitto, Convivenza, residenza

Partecipa al forum, invia un quesito

Ciao a tutti, io e il mio fidanzato abbiamo deciso di andare in affitto. Il contratto verrà intestato a me, ma in contemporanea volevamo dichiarare la convivenza di fatto per prendere entrambi la residenza. Il proprietario è consenziente. Ma visto che il contratto è intestato solo a me, il proprietario dovrà comunque fare una dichiarazione in quanto autorizza il mio fidanzato a prendere la residenza?
In cosa consiste questa dichiarazione? Se tutto procede secondo i piani, le utenze possiamo intestarle entrambi o solo io?


Ho anche un dubbio sulla mia residenza. Dopo  aver firmato il contratto c’è un tempo massimo per richiederla? In quanto il contratto parte a febbraio, ma i mobili arrivano la seconda settimana di marzo e ci hanno detto che la polizia municipale al momento della residenza vorrà controllare che sia arredata e con utenze attive altrimenti ce la negano…

 

Es: se il contratto parte dal 1 febbraio, io posso fare la residenza il 1 marzo? 
 

È il nostro primo affitto, non so come muovermi… qualcuno può aiutarmi? Grazie 

Modificato da Antonella93
Antonella93 dice:

ho anche un dubbio sulla mia residenza. Dopo  aver firmato il contratto c’è un tempo massimo per richiederla?

sono due cose indipendenti, puoi fare la residenza quando vuoi

 

Antonella93 dice:

ci hanno detto che la polizia municipale al momento della residenza vorrà controllare che sia arredata

arredata quanto basta, un tavolo e un letto dovrebbero bastare, sono affari del cittadino se vuole un mobilio spartano o di lusso.

 

Antonio

  • Mi piace 1
Molinodoppio dice:

sono due cose indipendenti, puoi fare la residenza quando vuoi

 

arredata quanto basta, un tavolo e un letto dovrebbero bastare, sono affari del cittadino se vuole un mobilio spartano o di lusso.

 

Antonio

Grazie per la risposta! Addirittura ci hanno detto oltre la presenza di un letto, anche una cucina funzionante 

Per il mio comune sono requisiti indispensabili: cucina funzionante, almeno un letto, utenze attive.

Invece non è affatto certo che la pattuglia demandata alle verifiche debba obbligatoriamente accedere all'interno dell'abitazione; può o non può accadere senza alcuna logica predeterminata.

  • Mi piace 2
Antonella93 dice:

Ciao a tutti, io e il mio fidanzato abbiamo deciso di andare in affitto. Il contratto verrà intestato a me, ma in contemporanea volevamo dichiarare la convivenza di fatto per prendere entrambi la residenza. Il proprietario è consenziente. Ma visto che il contratto è intestato solo a me, il proprietario dovrà comunque fare una dichiarazione in quanto autorizza il mio fidanzato a prendere la residenza?
In cosa consiste questa dichiarazione? Se tutto procede secondo i piani, le utenze possiamo intestarle entrambi o solo io?


Ho anche un dubbio sulla mia residenza. Dopo  aver firmato il contratto c’è un tempo massimo per richiederla? In quanto il contratto parte a febbraio, ma i mobili arrivano la seconda settimana di marzo e ci hanno detto che la polizia municipale al momento della residenza vorrà controllare che sia arredata e con utenze attive altrimenti ce la negano…

 

Es: se il contratto parte dal 1 febbraio, io posso fare la residenza il 1 marzo? 
 

È il nostro primo affitto, non so come muovermi… qualcuno può aiutarmi? Grazie 

Antonella93 dice:

 

Ciao,come già scritto da @albano59 ,non necessariamente i Vigili devono entrare a verificare,anche perché potresti non essere in casa,quindi capita non raramente che accertino che ci sia il nome sul citofono e cassetta postale, chiedendo ai vicini,alla portineria, etc.dipende dal contesto.. Ricordati di fare l'iscrizione alla Tari e la scelta del medico di famiglia.

  • Mi piace 1

Grazie mille, per quanto riguarda la mia domanda riguardo la dichiarazione eventuale del proprietario e le utenze a chi andranno intestate, qualcuno può darmi delucidazioni? 

Modificato da Antonella93

La residenza e il contratto sono cose del tutto indipendenti.  La residenza si dichiara nel momento in cui nel luogo si inizia a viere stabilmente.  Quindi io posso affittare da oggi, fare due mesi di lavoro e entrare a vivere in casa il 1 aprile. Il 2 aprile andrò in comune a dichiarare che dal giorno prima abito nel comune e in via...

 

Le utenze si possono intestare a te o al compagno, se la bolletta luce è intestata a chi ha residenza si puo' godere della tariffa "residenti", altrimenti no ed è un po' piu' cara.

 

Che siete coppia di fatto lo dichiarerete al comune . Ogni comune ha prassi diverse sulla dichiarazione del proprietario. Fai prima a sentire il Tuo Comune

 

Non so perchè intestiate il contratto solo a te..io che ho un occhio poco romantico e molto piu' giuridico lo intesterei ad entrambi. 

  • Mi piace 1

Dato che i mobili arriveranno soltanto durante la prima settimana di marzo, per essere ancora più precisa potresti dichiarare in contratto che l'immobile, pur partendo il contratto dal giorno 1 febbraio, sarà occupato  soltanto a partire da una certa data, p. es. il 15 marzo; in questo modo sarai assolutamente legittimata a chiedere e prendere la residenza a partire da quella data 

  • Mi piace 1
SisterOfNight dice:

La residenza e il contratto sono cose del tutto indipendenti.  La residenza si dichiara nel momento in cui nel luogo si inizia a viere stabilmente.  Quindi io posso affittare da oggi, fare due mesi di lavoro e entrare a vivere in casa il 1 aprile. Il 2 aprile andrò in comune a dichiarare che dal giorno prima abito nel comune e in via...

 

Le utenze si possono intestare a te o al compagno, se la bolletta luce è intestata a chi ha residenza si puo' godere della tariffa "residenti", altrimenti no ed è un po' piu' cara.

 

Che siete coppia di fatto lo dichiarerete al comune . Ogni comune ha prassi diverse sulla dichiarazione del proprietario. Fai prima a sentire il Tuo Comune

 

Non so perchè intestiate il contratto solo a te..io che ho un occhio poco romantico e molto piu' giuridico lo intesterei ad entrambi. 

Il proprietario ci ha proposto contratto intestato solo ad uno dei due e noi abbiamo accettato, non ci siamo posti il problema visto che ci ha dato anche l’ok per mettere la residenza entrambi. Poi non so, c’è qualche differenza di costo o altro, se sia intestato solo a me piuttosto che ad entrambi? Può esserci un secondo fine? Ripeto sono ignorante in materia 

Antonella93 dice:

Il proprietario ci ha proposto contratto intestato solo ad uno dei due e noi abbiamo accettato, non ci siamo posti il problema visto che ci ha dato anche l’ok per mettere la residenza entrambi. Poi non so, c’è qualche differenza di costo o altro, se sia intestato solo a me piuttosto che ad entrambi? Può esserci un secondo fine? Ripeto sono ignorante in materia 

No  non è che cambiano i costi o altro..

al proprietario in verità conviene avere due intestatari perchè nel caso non venga pagato l'affitto puo' rifarsi su uno o sull'altro

 

A te cambia qualcosa invece : 

se il contratto è intestato solo a te,  sei solo tu la tenuta a pagare il fitto...magari  tra voi vi accordate che lui ti dia la metà, e magari lo farà, te lo auguro,  ma non è tenuto e se vuole smettere di contribuire puo' farlo.

Il vantaggio è che se le cose vanno male, con contratto solo a te intestato tu potrai mandarlo via (ma attenzione non cambiando la serratura o mettendogli fuori le sue cose, servirà un'azione giudiziaria)

prologo63 dice:

Dato che i mobili arriveranno soltanto durante la prima settimana di marzo, per essere ancora più precisa potresti dichiarare in contratto che l'immobile, pur partendo il contratto dal giorno 1 febbraio, sarà occupato  soltanto a partire da una certa data, p. es. il 15 marzo; in questo modo sarai assolutamente legittimata a chiedere e prendere la residenza a partire da quella data 

è inutile, perdonami...  tanto al comune non interessa da quando parte il contratto, uno puo' anche prendere in locazione e non portarci mai la residenza

E al proprietario interessa solo la data da cui ti da' le chiavi e tu hai la detenzione.

  • Grazie 1

Partecipa al forum, invia un quesito

×