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Affitto 4+4 e affittuario deceduto: richieste del nipote

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Scena: appartamento affittato ad una signora molto anziana con badante e nipoti che vanno a trovarla di continuo.

 

Ora uno dei nipoti per telefono comunica che la signora purtroppo è deceduta da pochi giorni e che invierà una raccomandata in merito.

 

Per telefono conferma che il contratto di affitto (classico 4+4 e siamo al terzo anno della prima quaterna) prevede 6 mesi di preavviso ma che lui a Gennaio cambierà città e quindi vuole dare solo 3 mesi di preavviso e in cambio lasciare la caparra che copre proprio gli altri 3 mesi mancanti.


In teoria tra 3 mesi, alla riconsegna delle chiavi, dovrebbe essere sufficiente fargli firmare un foglio in cui lui dichiara di aver ricevuto indietro la caparra anche se nella realtà così non è stato, così manina anonima non potrà richiedermela in seguito indietro (non fidarsi è meglio)

 

Ed ora i quesiti:

 

1)se la povera signora defunta ha più eredi (che si sappia ci sono due nipoti ma potrebbero esserci figli o altro, non si sa) , chi può legalmente decidere di chiudere il contratto? un "nipote"? non è che poi esce qualche altro erede che dice che la casa voleva tenerla? chi ha titolo per ciudere il contratto in presenza di più eredi?

 

2)stessa cosa per la caparra: si può adottare la tecnica della finta restituzione della caparra (vedasi documento citato prima da fargli firmare) ad uno degli eredi? non è che poi gli altri eredi chiedono la loro quota indietro?

 

3)non è che a dicembre si chiude il tutto e poi le spese del riscaldamento centralizzato sino a dicembre non le paga? come poter evitare una cosa del genere se la caparra già è stata interamente mangiata per coprire i tre affitti successivi?

 

4)ci sono altre cose a cui stare attenti per arrivare alla chiusura del contratto senza sorpresine future?

 

grazie

hpimprint dice:

 

1)se la povera signora defunta ha più eredi (che si sappia ci sono due nipoti ma potrebbero esserci figli o altro, non si sa) , chi può legalmente decidere di chiudere il contratto? un "nipote"? non è che poi esce qualche altro erede che dice che la casa voleva tenerla? chi ha titolo per ciudere il contratto in presenza di più eredi?

 

il decesso del conduttore non comporta la risoluzione anticipata del contratto, ma al suo posto subentrano altri soggetti e cioè gli eredi (coniuge e/o altri parenti, compreso il convivente more uxorio), purchè conviventi in maniera stabile con il defunto.  Nel tuo caso non hai eredi conviventi, ergo nessuno di loro ha titolo per chiederti di restare in quella caosa

hpimprint dice:

 

2)stessa cosa per la caparra: si può adottare la tecnica della finta restituzione della caparra (vedasi documento citato prima da fargli firmare) ad uno degli eredi? non è che poi gli altri eredi chiedono la loro quota indietro?

 

grazie

Tu infatti non dai nessun cauzione indietro e non scrivi affatto che la dai indietro.  La trattieni congiuntamente per le spese.  Lui non ti deve 6 mesi di preavviso, lui non è il conduttore e questi morto di sicuro non puo' darti nessun preavviso.

Però deve recedere dal contratto entro tre mesi

hpimprint dice:

3)non è che a dicembre si chiude il tutto e poi le spese del riscaldamento centralizzato sino a dicembre non le paga? come poter evitare una cosa del genere se la caparra già è stata interamente mangiata per coprire i tre affitti successivi?

 

grazie

eh certo che è un rischio...ma del resto che vuoi fare?  fatti lasciare i nomi degli eredi e se ci saranno spese le chiederai loro... Del resto o usi la cauzione per i canoni o la usi per eventuali spese. 

Modificato da SisterOfNight

Io non accetterei di utilizzare la caparra per saldare le ultime mensilità di affitto.

E' proprio la caparra che ti tutela da eventuali sorprese.

Tra l'altro non hai nessun obbligo di andargli incontro con tre mesi di preavviso, il contratto parla di 6 mesi e sei autorizzato a pretenderne 6.

Modificato da angus
hpimprint dice:

 

4)ci sono altre cose a cui stare attenti per arrivare alla chiusura del contratto senza sorpresine future?

 

grazie

guarda ringrazia che hai trovato un nipote che se ne occupa... altrimenti il tuo appartamento restava chiuso per mesi o anni .

Teoricamente, alla morte di un conduttore che abita solo e avendo piu' eredi, nessuno dovrebbe accedere sino alla accettazione di eredità. Quindi nulla sarebbe toccabile dentro l'appartamento  fino a inventario, accettazione eredità e dipanamenti successivi.

Ho un cliente che è stato bloccato per tre anni non potendo piu' accedere al suo appartamento poichè il conduttore defunto non si sapeva se avesse parenti, è morto all'improvviso per cui sono stati chiamati CC e ambulanza...  tutto bloccato per tre anni perchè i parenti trovati hanno poi rinunciato all'eredità... un casino. Se risolvi con un nipote, ringrazia e porta a casa...

angus dice:

Io non accetterei di utilizzare la caparra per saldare le ultime mensilità di affitto.

E' proprio la caparra che ti tutela da eventuali sorprese.

Tra l'altro non hai nessun obbligo di andargli incontro con tre mesi di preavviso, il contratto parla di 6 mesi e sei autorizzato a pretenderne 6.

veramente no.  Inc aso di morte del conduttore non opera la garanzia dei 6 mesi di preavviso... non ci avevo pensato neppure io ma qui il rpeavviso mica lo puoi dare..

  • Nel caso di morte dell'inquilino, se la locazione deve ancora durare per più di un anno ed è stata vietata la sublocazione , gli eredi possono recedere dal contratto  entro tre mesi dalla morte. Il recesso si deve esercitare mediante disdetta comunicata con preavviso non inferiore a tre mesi.   Quindi se il nipote paga i tre  mesi è a posto
  • la somma di cauzione sarà così per le spese eventuali ma mettetelo per iscritto, se residua quaclossa va resa....

ricapitolando:

- non esistono i 6 mesi si preavviso ma solo 3 perchè il conduttore è defunto.

- questo "preavviso" di 3 mesi può essere comunicato per scritto da un qualsiasi parente del deunbto (es: questo nipote)

- la cauzione andrebbe resa completamente tranne le eventuali spese che uscissero fuori (es: spese di condominio e di riscaldamento nei 3 mesi di preavviso)

 

domanda: per restituire la cauzione, a chi la restituisco se non è stata ancora fatta la successione? non vorrei restituire al nipote e poi un altro parente mi contatta dicendo che vuole anche lui la sua parte e che nessuno aveva autorizzato il nipote a prendersi la parte degli altri.... che mi consigliate di fare in mesito per non finire in un ginepraio di successione e di liti tra parenti avidi?

 

in ogni caso ho capito che se riprendo possesso dell'appartamento subito devo solo che ritenermi fortunato, anche a costo di rimetterci qualcosa. L'alternativa e avere l'appartamento bloccato per mesi se non per anni...

 

comunque la restituzione chiavi e caparra io la farei dentro l'appartamento proprio per essere certi che qualcuno non viva nella casa abusivamente dopo la morte della conduttrice. firma, resituzione chiavi, cambio serratura, fine storia.

 

 

Modificato da hpimprint
hpimprint dice:

domanda: per restituire la cauzione, a chi la restituisco se non è stata ancora fatta la successione? non vorrei restituire al nipote e poi un altro parente mi contatta dicendo che vuole anche lui la sua parte e che nessuno aveva autorizzato il nipote a prendersi la parte degli altri.... che mi consigliate di fare in mesito per non finire in un ginepraio di successione e di liti tra parenti avidi?

 

in ogni caso ho capito che se riprendo possesso dell'appartamento subito devo solo che ritenermi fortunato, anche a costo di rimetterci qualcosa. L'alternativa e avere l'appartamento bloccato per mesi se non per anni...

 

La successione è una questione meramente fiscale, non è indice di accettazione di eredità, quindi se aspettiamo le accettazioni di tutti...hai voglia!! tra nove o dieci anni sarai sicura

 

La cosa che ti consiglio, è rendere la cauzione con bonifico sul conto del defunto...questo ti mette al riparo da tutto.

Hai la tracciabilità dell'aver reso la somma e la rendi al conto del defunto (sono bloccati in uscita ma ricevono il denaro, capita spesso ad esempio con persone in casa di cura, dove queste rendono la quota di retta non usufruita) 

 

Tra l'altro se il defunto ti faceva i bonifici di canone, tu hai anche l'iban suo.

 

Se proprio non è possibile, rendili all'erede che consoci ma fatti fare una sua liberatoria

 

Sì, ritieniti fortunato, tutto sommato l'aggiusti presto e bene.

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