Vai al contenuto
Pippa

Affacci e vedute sul terreno del vicino

Salve, la casa attigua alla mia, (villette a schiera), ha un balcone con il lato che si affaccia comodissimamente sul mio giardino, e nel piano superiore, il muro laterale del balcone non aggettante, ha un taglio diagonale con parapetto che permette altrettanto di guardare nel mio terreno.( anche di sentire....).

Possibile che in Comune abbiano approvato un simile progetto nel 2008? Il codice civile parla chiaro! Posso , secondo voi pretendere che il vicino sani questa cosa che non so come si chiam? Il vicino ha comprato la casa già così.

GRAZIE

Il comune concede i permessi a costruire salvo diritto dei terzi, in questo caso il terzo sei tu, per cui se tu ritieni che non ci sono le distanze e/o il balcone non doveva essere costruito in quella posizione (magari fatti consigliare da un tecnico abilitato), potrai far valere le tue ragioni con ricorso al Giudice.

Salve, la casa attigua alla mia, (villette a schiera), ha un balcone con il lato che si affaccia comodissimamente sul mio giardino, e nel piano superiore, il muro laterale del balcone non aggettante, ha un taglio diagonale con parapetto che permette altrettanto di guardare nel mio terreno.( anche di sentire....).

Possibile che in Comune abbiano approvato un simile progetto nel 2008? Il codice civile parla chiaro! Posso , secondo voi pretendere che il vicino sani questa cosa che non so come si chiam? Il vicino ha comprato la casa già così.

GRAZIE

Spiegati meglio.

C'è un muro che separe le due proprietà? Le costruzioni sono a ridosso del muro? A quale art. del c.c. fai riferimento?

Kurt Le due proprieta sono separate da una rete che ad un tratto diventa lato del balcone del vicino,il terreno è molto scosceso ecco perche il suo balcone lateralmente è sul mio giardino per cui lui si affaccia tranquillamente sul mio giardino. Le case sono sfalsate per cui nel mio giardino c'è il muro della sua casa, dove anche nel piano di su, c'è un affaccio laterale. TUXX Quando le case sono state costruite erano dello stesso proprietario.

Art. 906CC

 

- - - Aggiornato - - -

 

Kurt Le due proprieta sono separate da una rete che ad un tratto diventa lato del balcone del vicino,il terreno è molto scosceso ecco perche il suo balcone lateralmente è sul mio giardino per cui lui si affaccia tranquillamente sul mio giardino. Le case sono sfalsate per cui nel mio giardino c'è il muro della sua casa, dove anche nel piano di su, c'è un affaccio laterale. TUXX Quando le case sono state costruite erano dello stesso proprietario.

Art. 906CC

... TUXX Quando le case sono state costruite erano dello stesso proprietario.

Art. 906CC

Allora è una servitù detta per destinazione del padre di famiglia (art 1062 cc)

 

cc Art. 1062.

Destinazione del padre di famiglia.

La destinazione del padre di famiglia ha luogo quando consta mediante qualunque genere di prova, che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù.

Se i due fondi cessarono di appartenere allo stesso proprietario, senza alcuna disposizione relativa alla servitù, questa si intende stabilita attivamente e passivamente a favore e sopra ciascuno dei fondi separati.

L'opera è stata fatta dal costruttore delle villette a schiera, giusto? Se è così all'atto di presentazione della pratica quello non era un confine, ma lo era solo il bordo dell'intero lotto. Quindi non c'era alcuna norma da seguire, in quanto era tutto lo stesso lotto. Poi il costruttore ha fatto il frazionamento vendendo le due villette a voi due. Se è così è tutto regolare. Se non vi sta bene, vi dovrete accordare voi due sul rialzo o meno del muro divisorio.

L'opera è stata fatta dal costruttore delle villette a schiera, giusto? Se è così all'atto di presentazione della pratica quello non era un confine, ma lo era solo il bordo dell'intero lotto. Quindi non c'era alcuna norma da seguire, in quanto era tutto lo stesso lotto. Poi il costruttore ha fatto il frazionamento vendendo le due villette a voi due. Se è così è tutto regolare. Se non vi sta bene, vi dovrete accordare voi due sul rialzo o meno del muro divisorio.
Infatti è questo il principio dell'art 1062 cc ed eventuali accordi sono sempre possibili ma non obbligatori per Legge

ma il diritto alla privacy?

 

- - - Aggiornato - - -

 

ma quando l'ingegnere ha presentato la relazione col progetto, le case sonoo due, i terreni due, i proprietari ora sono due! non è giusto! Secondo voi, posso pretendere che il vicino alzi il muro?

Per quanto riguarda le distanze dal confine non puoi farci nulla, ovvero, quando hai acquistato la cosa stava già così perchè l'originario proprietario così l'ha divisa, se desideravi la privacy, avevi la facoltà di non acquistare.

Il muro può essere fatto a spese comuni oppure a tue spese, il muro di confine non fa distanza ma attenzione ai tre metri.

 

cc Art. 878. Muro di cinta.

Il muro di cinta e ogni altro muro isolato che non abbia un'altezza superiore ai tre metri non è considerato per il computo della distanza indicata dall'articolo 873.

Esso, quando è posto sul confine, può essere reso comune anche a scopo d'appoggio, purché non preesista al di là un edificio a distanza inferiore ai tre metri.

Comunque sarà bene far vedere ad un tecnico abilitato, in un forum è difficile rendersi condo dello stato dei luoghi e di conseguenza è difficile fornire risposte precise.

Volevo dirvi, ho controllto, nel contratto d'acquisto si cita la servitù, per quanto riguarda le acque di scolo, niente servitù d'affaccio.

 

- - - Aggiornato - - -

 

ma non insisto, grazie Tuix, sei gentilissimo!🙂

Tuix, centra qualcosa secondo te, che il costruttore abbia venduto in periodi diversi i due lotti?

Secondo me no, perchè è moto difficile rogitare nello stesso periodo, ovvero gli acquirenti non si trovano facilmente.

le due case non sono state ultimate contemporaneamente. Quando io ho acquistato la casa accanto non era ancora terminata....e anche la mia non era ultimata...insisto perchè voglio capire...

le due case non sono state ultimate contemporaneamente. Quando io ho acquistato la casa accanto non era ancora terminata....e anche la mia non era ultimata...insisto perchè voglio capire...
Bisognerebbe valutare tutti i passaggi durante la costruzione, con date, progetti, documenti, misure e tutto quanto potrebbe servire per dire che le due costruzioni non erano (e non sono) a distanza regolare, ovvero non avevano il titolo di poter essere costruite con quelle distanze che oggi tu lamenti, perciò di consiglierei di sentire un tecnico per valutare la situazione di allora (e di oggi), e poi adire al Giudice, sarà lui a stabilire e poter regolarizzare.

Adesso non puoi fare nulla, se non a tue spese. Quando sono state costruite le due villette (tra l'altro a schiera, per cui attaccate) il lotto era unico. E se fossero stati due lotti, il proprietario era unico, per cui si è accordato con se stesso per il muro divisorio. Se non ti piaceva, non avresti dovuto comprare.

certo a mie spese, io lo faccio, il problema è che il vicino non vuole il muro perche dice che gli tolgo il panorama ( Sul mio giardino)

 

- - - Aggiornato - - -

 

comunque una amico ingegnere ha visto e ha detto che quell'affaccio non è a norma. adirò a vie legali.

.

 

- - - Aggiornato - - -

 

il proprietario non ha fatto il frazionamento per vendere a noi due. Quando io ho comprato era gia frazionato e il vicino ha comprato dopo un anno, quando la sua casa è stata ultimata.

E contro chi? Contro il costruttore?

Auguri.......ci rivediamo qui tra una ventina di anni e tanti soldini spesi, ma proprio tanti......

1. certo a mie spese, io lo faccio, il problema è che il vicino non vuole il muro perche dice che gli tolgo il panorama ( Sul mio giardino)

 

- - - Aggiornato - - -

 

2. comunque una amico ingegnere ha visto e ha detto che quell'affaccio non è a norma. adirò a vie legali.

.

 

- - - Aggiornato - - -

 

3. il proprietario non ha fatto il frazionamento per vendere a noi due. Quando io ho comprato era gia frazionato e il vicino ha comprato dopo un anno, quando la sua casa è stata ultimata.

Rispondo solo alla nr 2. che mi sembra la più importante.

Probabilmente il tuo amico ingegnere ha considerato i fondi dal punto di vista, come fossero nati da due entità di due proprietari diversi, senza considerare che provengono da un unico proprietario il quale sino al momento della vendita di uno dei due, può creare delle servitù tra i due fondi e lasciarli così come sono all'acquirente.

Andati in Comune, visto il progetto, mi hanno detto che è stato approvato salvo diritti di terzi, cioè io. Mi hanno detto che posso pretendere la chiusura con un muro di 2,80m. Evviva!

Hanno visto tutto , ho obiettato tutto quello che mi avete scritto, ( il costruttore unico, la proprietà indivisa,tutto tutto, ma mi hanno confermato che essendo due unità abitative, ci devono essere ugualmente le distanze legali e gli affacci nel giardino di esclusiva mia proprietà, non sono a norma. non possono esserci. Non so se conti che mi trovo in una regione a statuto speciale, ma mi hanno detto tutti cosi, dall'avvocato, all'amico ingegnere e al geometra abilitato che son venuti a vedere, a quello del Comune.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Inoltre quando io ho acquistato, la casa non era finita, ne la mia, ne la rimaneb

e, quindi no poteva creare servitu!!

 

- - - Aggiornato - - -

 

In una parola: E' UN CAOS!!!

×