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anthony82

Adeguamento istat canone box

Ciao a tutti, dovendo affittare un box, volevo sapere se per applicare l'aumento istat:

- è indispensabile indicarlo nel contratto

- se anche è indicato devo avvisare il conduttore? entro quando?

- se non è indicato, posso, di anno in anno, informare il conduttore che ho intenzione di applicare l'adeguamento (e quindi lui è libero di dare disdetta)?

- se il contratto è annuale, se faccio una proroga, posso applicare l'aumento (informandolo entro quando)?

anthony82 dice:

1 - è indispensabile indicarlo nel contratto

2 - se anche è indicato devo avvisare il conduttore? entro quando?

3 - se non è indicato, posso, di anno in anno, informare il conduttore che ho intenzione di applicare l'adeguamento (e quindi lui è libero di dare disdetta)?

4 - se il contratto è annuale, se faccio una proroga, posso applicare l'aumento (informandolo entro quando)?

1 - Si.

2 - Si. Entro la naturale scadenza annuale, perchè l'aggiornamento ISTAT del canone decorre sempre dal mese successivo alla comunicazione inoltrata e ricevuta.

3 - Quesito ed ipotesi impossibili.

4 - Si. Comunicazione di aggiornamento ISTAT come al punto 2. Comunicazione ad ADE e conferma al conduttore di proroga contrattuale nei 30 gg. successivi alla scadenza naturale. 

n.b.: contratto annuale con successive proroghe contrattuali comporta il dover sempre sostenere alte spese per imposte di registro; tale osservazione decade qualora l'affitto mensile si attesti sui 300 €./mese. 

Come ho già avuto modo di indicare in altre parti, le locazioni di box/autorimesse, quando non pertinenziali ad un immobile uso abitativo e non vengano utilizzati per una delle attività previste nella legge 392/78, sono regolamentate solo dagli articoli 1571 e seguenti del codice civile.

 

Questo vuol dire che le parti possono liberamente stabilire le clausole contenute nel contratto stesso, aumento del canone compreso (non si deve quindi per forza far riferimento agli indici ISTAT).

Per quanto riguarda la durata è libera, e sopratutto, se niente è stabilito a proposito di una eventuale proroga, nel caso alla sua scadenza l'immobile venga lasciato alla detenzione del conduttore allora la locazione prosegue per una durata indeterminata (art. 1597). In tal caso eventuale disdetta dovrà essere comunicata in tempi "ritenuti consoni" dagli usi (art 1596: "La locazione senza determinazione di tempo non cessa, se prima della scadenza stabilita a norma dell'articolo 1574 una delle parti non comunica all'altra disdetta nel termine fissato dalle norme corporative o, in mancanza, in quello determinato dalle parti o dagli usi".)

 

Quello che consiglio io è quindi: inserire a contratto, nero su bianco, ogni singola clausola in modo da determinare in maniera ben precisa ogni singolo aspetto della locazione: durata, aumenti, proroghe, responsabilità,  etc etc.

Non dare mai niente per scontato e non inserire clausole che possano essere oggetto a diverse interpretazioni.

 

 

Modificato da jerrySM

Grazie, nel mio caso vorrei inserire nel contratto che è annuale e si intende rinnovato in assenza di disdetta di uno dei due (da darsi N mesi prima).

Il canone è meno di 300€, ma se non erro si applicano annualmente i 67€ di registrazione che sono il minimo sindacale, mentre i bolli, a carico del conduttore, in caso di proroga non devono essere versati.

Il dubbio è se non accettasse di inserire la clausola dell'aumento, ma mi viene da dire che essendo un contratto libero, poniamo caso che inizi l'1/1 e termini il 31/1, se io il 30/11 comunico l'aumento e lui non accetta, se la disdetta è da comunicare 3 mesi prima, il mese successivo gli do disdetta.

anthony82 dice:

Il canone è meno di 300€, ma se non erro si applicano annualmente i 67€ di registrazione che sono il minimo sindacale,

Non è esattamente così.

Eccettuate le annualità di proroga per le quali vige l'importo minimo di 67 €., per tutte le altre "annualità successive" le imposte di registro dovute sono pari al 2% del canone locatizio annuo, ovvero le imposte di registro da versarsi annualmente possono risultare anche inferiori ai 67 €.
Ccerto è che se voi convenite per un contratto annuale, quindi da prorogarsi annualmente, le imposte di registro saranno sempre di 67 €.
 

anthony82 dice:

Il dubbio è se non accettasse di inserire la clausola dell'aumento,

Non si va alla firma del contratto: problema già risolto in origine.

ok, ho fatto un rapido conto e ballano 10€ circa facendo il 2% del canone, diviso due. Quindi faremmo annuale, e se vorrà prorogarlo, faremo le proroghe con aumento istat.

grazie

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