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Nina89

Acquisto prima casa tramite denaro donato

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Buongiorno a tutti, 

 

Chiedo cortesemente pareri esperti sulla mia situazione attuale, in procinto di acquistare la prima casa con denaro che mi viene donato dalla mia nonna, di cui sono l'unica nipote. 

 

Mercoledì vado a compromesso e verrà consegnato al venditore dell'immobile l'assegno di caparra pari a euro 10.000 firmato da mio padre e collegato al conto corrente della nonna, sua madre, sul quale ha la delega avendo da tutta la vita gestito e seguito i suoi interessi economici. 

 

Ora, siccome la nonna ha 85 anni e seppur lucidissima ha qualche problema a deambulare e vivendo in altra città insieme al papà, ho chiesto all'avvocato del notaio come muoverci per far sì che né lei né il papà debbano presenziare al rogito.

 

Mi viene indicata la possibilità di effettuare il saldo finale dell'immobile direttamente dal conto corrente della nonna, per un discorso di anti riciclaggio e di non farla figurare nell'atto notarile di modo ché non debba essere fisicamente presente.

 

Ora, io sapevo che le donazioni di denaro, devono essere assolutamente tracciabili e regolate da atto pubblico. Per poter evitare il "doppio" atto pubblico (donazione+rogito) e quindi di dover portare la nonna davanti al notaio, io pensavo si potesse trasferire la cifra di denaro necessaria sul mio conto, quindi ci sarebbe la necessaria tracciabilità finanziaria e inoltre essendo il donatore mio parente diretto e la cifra inferiore al milione di euro, esente da imposta di donazione, dopo di ché inserire a rogito che l'acquisto della casa viene effettuato tramite denaro donato dalla Sig.ra ecc..

 

Tuttavia mi viene detto dall'avvocato dello studio notarile, che così facendo la nonna dovrebbe presenziare al rogito mentre come da loro indicato non verrebbe menzionata ma comunque verrebbe garantita la tracciabilità finanziaria e saremmo in regola.

 

Purtroppo, non riesco a dissipare i miei dubbi perché prima di porre i miei quesiti ho cercato di documentarmi in maniera autonoma e avevo proprio trovato la possibilità di indicare la donazione indiretta a rogito, facendo uscire i soldi dal mio conto corrente ma indicando sicuramente da chi mi arrivavano (quindi senza fare due atti pubblici ma uno solo che mi giustificava anche davanti all'Agenzia delle Entrate). 

 

Sembra che le normative siano cambiate e io voglio ascoltare lo Studio Notarile essendo loro i professionisti, però un parere in più non fa mai male....spero di essere stata chiara nella mia esposizione, eventualmente fornirò ulteriori delucidazioni a chi vorrà intervenire.

 

Grazie dell'aiuto! :-) 

Lo studio notarile ti ha proposto una donazione indiretta, l'unica che, in effetti, puo' evitare la stipula di due atti separati (donazione e compravendita).

Il problema della donazione indiretta deriva dal fatto che potrebbe essere ritenuta in danno agli altri legittimari, tanto è che se il patrimonio del de cujus non fosse sufficiente si ricorre alla riduzione delle donazioni.

Se ritieni che gli altri eredi della nonna (figli in primis) non avranno nulla da eccepire, puoi senz'altro seguire il consiglio dello studio notarile, l'unico che puo' evitare che tua nonna sia presente all'atto.

Danielabi dice:

Lo studio notarile ti ha proposto una donazione indiretta, l'unica che, in effetti, puo' evitare la stipula di due atti separati (donazione e compravendita).

Il problema della donazione indiretta deriva dal fatto che potrebbe essere ritenuta in danno agli altri legittimari, tanto è che se il patrimonio del de cujus non fosse sufficiente si ricorre alla riduzione delle donazioni.

Se ritieni che gli altri eredi della nonna (figli in primis) non avranno nulla da eccepire, puoi senz'altro seguire il consiglio dello studio notarile, l'unico che puo' evitare che tua nonna sia presente all'atto.

Ciao Daniela, grazie della risposta.

 

L'unico altro erede è appunto mio papà che assolutamente non ha nulla da eccepire, anzi....in famiglia siamo noi 3, io, papà e nonna.

 

Mi stanno aiutando a sistemarmi ma appunto l'unica nostra preoccupazione è fare le cose a norma, senza doverli coinvolgere fisicamente per compromesso e rogito, vista l'età della nonna e per motivi "logistici", essendo noi residenti in comuni diversi....

Nina89 dice:

Ciao Daniela, grazie della risposta.

 

L'unico altro erede è appunto mio papà che assolutamente non ha nulla da eccepire, anzi....in famiglia siamo noi 3, io, papà e nonna.

 

Mi stanno aiutando a sistemarmi ma appunto l'unica nostra preoccupazione è fare le cose a norma, senza doverli coinvolgere fisicamente per compromesso e rogito, vista l'età della nonna e per motivi "logistici", essendo noi residenti in comuni diversi....

Bene, allora segui il consiglio dello studio del notaio, è "a norma". 😊

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Nina89 dice:

Ciao Daniela, grazie della risposta.

 

L'unico altro erede è appunto mio papà che assolutamente non ha nulla da eccepire, anzi....in famiglia siamo noi 3, io, papà e nonna.

 

Mi stanno aiutando a sistemarmi ma appunto l'unica nostra preoccupazione è fare le cose a norma, senza doverli coinvolgere fisicamente per compromesso e rogito, vista l'età della nonna e per motivi "logistici", essendo noi residenti in comuni diversi....

Tuo padre sarebbe l'altro erede? e chi è il primo?   tu non sei erede della nonna, sei erede di tuo padre.  I nipoti non sono eredi dei nonni (salvo che siano loro premorti i genitori)

Modificato da SisterOfNight
SisterOfNight dice:

Tuo padre sarebbe l'altro erede? e chi è il primo?   tu non sei erede della nonna, sei erede di tuo padre.  I nipoti non sono eredi dei nonni (salvo che siano loro premorti i genitori)

Errore mio, l'erede di mia nonna è solo mio papà, non ci sono altri figli e neanche altri nipoti.

  • Mi piace 1

Ok.

io non sono troppo propensa a fare saldi con bonifici perchè vanno fatti prima dell'atto e se poi durante l'atto succede qualcosa e l'atto non si fa piu'?   intanto uno ha pagato..

Preferisco di gran lunga i pagamenti con assegni circolare

 

SisterOfNight dice:

Ok.

io non sono troppo propensa a fare saldi con bonifici perchè vanno fatti prima dell'atto e se poi durante l'atto succede qualcosa e l'atto non si fa piu'?   intanto uno ha pagato..

Preferisco di gran lunga i pagamenti con assegni circolare

 

La nostra idea che dirò al notaio mercoledì a compromesso, è di far emettere al papà, su delega della nonna, un assegno circolare dalla banca, intestato al venditore...incassabile dalla data del rogito..io purtroppo sono poco pratica e mi sto approcciando solo ora a queste questioni ma ci sembrava l'idea migliore, scartando l'idea di bonificare l'importo sul mio conto e di far emettere assegno circolare a me...

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