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Salvo8128

Accesso antenna TV e adeguamento locali

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Buonasera,

scrivo per chiedere un piccolo chiarimento.

Sono proprietario del sottotetto condominiale (che uso come locale di sgombero).

Al momento per l'accesso alla manutenzione dell'antenna in maniera "agile" lascio le chiavi a qualcuno che poi da l'accesso ai tecnici.

Si vuole regolamentare questo accesso ovvero fare in modo che l'accesso al locale, per la manutenzione, possa avvenire, secondo il protocollo stabilito, anche se io non ne fossi a conoscenza. Dovrei quindi fare una copia delle chiavi e lasciarla all'amministratore.

La conformazione del sottotetto (c'è una specie di anticamera) tuttavia consentirebbe l'installazione di una seconda porta che eviterebbe l'accesso a tutto il sottotetto ma solo a una piccolissima porzione che permetterebbe tutte le manutenzioni.

L'installazione di tale porta sarebbe totalmente a carico mio? Sarebbe insomma un mio problema "proteggere" il resto del sottotetto oppure il condominio può contribuire?

Il mio ragionamento è, da una necessità del condominio (sacrosanta) io mi trovo in una condizione di dover adeguare un locale.

So che è obbligatorio dare un accesso per la manutenzione dell'antenna.


Premetto che non voglio oppormi a dare l'accesso al sottotetto, tuttavia vorrei capire se da un punto di vista di regolamenti potrei "farmi aiutare" a installare la porta aggiuntiva. 

Come potete immaginare, al momento, avendo accesso esclusivo non ho mai avuto la necessità di installare la porta aggiuntiva.

 

Grazie per qualsiasi aiuto e chiarimento,

Salvo

 

 

 

A mio avviso il condominio non può costringerti a consegnare le chiavi di una tua proprietà esclusiva e d'altra parte non ha l'obbligo di contribuire ad alcuna spesa per l'adeguamento.

Quanto sopra a meno di titoli che prevedano diversamente (p.e. rogito, regolamento contrattuale).

 

Quello che potreste fare è concludere un accordo: voi volete le chiavi, io voglio la porta aggiuntiva, ergo: vi do le chiavi se contribuite alla spesa della porta aggiuntiva.

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Grazie per il riscontro,

proverò a capire la disponibilità a un contributo per la porticina.

 

Desideravo capire un aspetto in termini generici. 
Se per raggiungere un impianto in comune (antenna, autoclave, quadro elettrico) si debba passare per la proprietà di qualcuno come ci si comporta?

Nel day-by-day, si concorda e si risolve.

Il problema è se qual qualcuno si trova in ferie e quel locale diventa potenzialmente inaccessibile per 15/20gg.

C'è qualche regolamento che obbliga a garantire l'accesso ?

Generalmente che strategia si adotta?

 

 

Grazie mille,

Da un lato sei obbligato a permettere l'accesso, dall'altro hai il diritto di concordare tempi e modi.

Difficile stabilire dove stia il limite tra le due cose.

Evidentemente se ti chiedessero di accedere e tu rispondessi "l'anno venturo perché attualmente sto costruendo un ponte in Brasile e fino a Natale non torno" allora verresti meno al tuo obbligo.

Altrettanto evidentemente se sei impedito alcuni giorni per lavoro o per un fine settimana fuori porta, non possono pretendere di accedere proprio in quel frangente.

Le ferie di 15/20 gg sono un caso intermedio, prudenza e cortesia suggerirebbero di lasciare le chiavi a qualcuno in quel periodo.

per me senza il consenso del proprietario del sottotetto, il condominio non può proprio pretendere nulla.

nulla.

è sempre un domicilio privato,sottotetto,cantina o garage, è casa tua.

ma scherziamo?

o si regolamenta con l'accordo di ognuno, e forse anche stabilendo un giusto ristoro, oppura nisba.

e se io fossi uno scrittore in crisi e nel sottotetto, lo riscaldo autonomamente, mi ci rifugio per scrivere?

o per dipingere, come il personaggio de La Noia di Moravia.

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