#1 Inviato 5 Maggio, 2022 Buongiorno, segnalo situazione drammatica a Verona. Richieste di Accesso agli Atti, tempistica consegna documentazione 10 mesi! Questo è inammissibile, potrebbe venire meno il nostro accesso di diritto al Superbonus 110; la durata limitata dei bonus fiscali rende urgente l’acquisizione della documentazione richiesta. Il TAR del Lazio, con la sentenza 8968/2021, ha spiegato appunto che la durata limitata dei bonus fiscali rende urgente l’acquisizione della documentazione richiesta. La domanda è "può un comune impiegare tempi di questo tipo per il rilascio di documentazione, facendo perdere al cittadino l'accesso a bous fiscali, senza incorrere in penali"? Cosa si può fare per calcare la mano? La nostra amministratrice, gli architetti, i geometri, sembrano impotenti nei confronti del Comune di Verona. Ci sono situazioni simili che state già affrontando? Vi ringrazio della collaborazione Alessandro Solinas
#2 Inviato 5 Maggio, 2022 alesol dice: Ci sono situazioni simili che state già affrontando? Ho dovuto fare un accesso in un Comune di 10.000,00 abitanti: 8 mesi. In Comune dicono che non è colpa loro se il personale non è sufficiente e, soprattutto, se il Covid ha complicato tutto ulteriormente. In ogni caso, so che i tecnici insistono per sanare eventuali abusi (e hanno ragione), pero' lo scorso anno è stata introdotta la Cilas (Cila Superbonus) appositamente per superare l'impasse dell'accesso agli atti. Presentando tale abilitazione, si supera l'impedimento della conformità urbanistico/catastale, nel senso che per AdE è sufficiente tale abilitazione per poter avere diritto al bonus. La Cilas sospende anche l'art. 49 dpr 380/2001 per cui non è possibile agevolare interventi su edifici con abusi. Pero', tutto questo, ai soli fini fiscali, perchè eventuali abusi precedenti all'intervento di superbonus resterebbero non sanati e pertanto perseguibili dal Comune. Se pero' il vostro interesse è solo fiscale, potete procedere senza conformità, presentando la Cilas
#3 Inviato 5 Maggio, 2022 Le problematiche descritte purtroppo sono vere. Se poi ci sono di mezzo "marachelle" e/o nepotismi, l'accesso agli atti lo si deve scordare, perché i documenti "sensibili" sicuramente spariranno, e per sempre. Rimedi: si, indubbiamente ne esistono ma comunque contenziosi. La giurisprudenza darebbe ragione e conforto sul principio del "neminem ledere" ma resta comunque una procedura contenziosa con qualche grosso problema probatorio per chi è già certificato in classe A e B. Io sarei una persona pignola e, sentendomi vicino all'orizzonte, esperii una istanza di verifica di conformità edilizia ed urbanistica su casa mia, ante cornucopia del 110%, con esito positivo, dunque potrei avviare con tranquillità l'istanza del 110% sul mio mini condominio, ma sono quasi certo che per me resterà una chimera. Il tipo di pannelli fotovoltaici che mi servono saranno disponibili "forse" solo verso fine anno, troppo tardi, anche se "qualcuna", la mia equiparata terza figlia, ritiene che per me non esiste l'età. Esiste invece, eccome se esiste e se impone, giorno per giorno, il suo tributo.
#4 Inviato 5 Maggio, 2022 cacallo dice: Il tipo di pannelli fotovoltaici che mi servono saranno disponibili "forse" solo verso fine anno, Anche importando dalla Germania?
#5 Inviato 5 Maggio, 2022 Danielabi dice: Ho dovuto fare un accesso in un Comune di 10.000,00 abitanti: 8 mesi. In Comune dicono che non è colpa loro se il personale non è sufficiente e, soprattutto, se il Covid ha complicato tutto ulteriormente. In ogni caso, so che i tecnici insistono per sanare eventuali abusi (e hanno ragione), pero' lo scorso anno è stata introdotta la Cilas (Cila Superbonus) appositamente per superare l'impasse dell'accesso agli atti. Presentando tale abilitazione, si supera l'impedimento della conformità urbanistico/catastale, nel senso che per AdE è sufficiente tale abilitazione per poter avere diritto al bonus. La Cilas sospende anche l'art. 49 dpr 380/2001 per cui non è possibile agevolare interventi su edifici con abusi. Pero', tutto questo, ai soli fini fiscali, perchè eventuali abusi precedenti all'intervento di superbonus resterebbero non sanati e pertanto perseguibili dal Comune. Se pero' il vostro interesse è solo fiscale, potete procedere senza conformità, presentando la Cilas Serve all'architetto per verificare le planimetrie, e senza quelle non si parte. E' un eccesso di zelo dell'architetto? La Cilas basterebbe? E' un condominio di 31 appartamenti, dobbiamo iniziare il più presto possibile. Accesso agli atti richiesto 2 mesi addietro, ma se ne devono passare 10/11, tra Draghi contrario, aumenti,... Modificato 5 Maggio, 2022 da alesol
#6 Inviato 5 Maggio, 2022 alesol dice: Serve all'architetto per verificare le planimetrie, e senza quelle non si parte. E' un eccesso di zelo dell'architetto? La Cilas basterebbe? E' un condominio di 3q Le planimetrie sono reperibili anche presso la conservatoria o anche tramite servizi AdE. La Cilas basterebbe, ma, ripeto, i tecnici faticano a digerirla....pero', basterebbe.
#7 Inviato 5 Maggio, 2022 Questa volta non sarei totalmente d'accordo con Daniela perché le planimetrie andrebbero rapportate al progetto approvato dell'edificio, ed allo stato reale. E' vero che si può partire anche con una CILAS, ma il tecnico incaricato rischia comunque i denari del superbonus se emergessero poi delle difformità non sanate e/o non sanabili. Personalmente io non mi sentirei di dar torto ad un tecnico "serio", semmai ad un tecnico pedante.
#8 Inviato 5 Maggio, 2022 Capisco entrambe le posizioni.. diciamo che, ritornando al punto, scandaloso è una amministrazione che lascia il cittadino senza documentazione, e non tiriamo in ballo il covid o altre situazioni contingenti. Un privato che si trova ad affrontare un surplus di richieste dal mercato, affronta e risolve, nella maggior parte dei casi, la situazione.
#9 Inviato 5 Maggio, 2022 alesol dice: scandaloso è una amministrazione Con me, su queste questioni, sfondi con un soffio la porta dell'Inferno. Non ti sto a raccontare quanti ricorsi per accessi agli atti ho dovuto svolgere in vita mia, decisamente troppi. Non è detto poi che un privato professionista debba assumersi in proprio il rischio finanziario della CILAS, non sarebbe nemmeno corretto con tutte le difformità mai sanate esistenti. Prendiamo per buona una via di mezzo: Non è tutto oro quello che luccica tranne l'elmo regalato da Daniela. Un saluto e buona serata.
#10 Inviato 5 Maggio, 2022 cacallo dice: E' vero che si può partire anche con una CILAS, ma il tecnico incaricato rischia comunque i denari del superbonus se emergessero poi delle difformità non sanate e/o non sanabili. 🙄 a me piacerebbe fare chiarezza su questo punto: è chiaro che le difformità non si sanano, quindi restano perseguibili. Con la Cilas il tecnico assevera solo la rispondenza dell'intervento di superbonus con il progetto: cio' che c'era prima non conta. Pero' vedo che i tecnici spingono per voler sistemare le difformità; peraltro sono d'accordo, perchè gli abusi vanno sanati, ma se, appunto, le lungaggini non permettono di dare il colpo di spugna sul pregresso, perchè non procedere con il superbonus? Ovviamente se le difformità non sono "enormità". Da quanto riportano i tecnici praticamente il 90% degli edifici ha dei problemi. Quindi, a parte la piu' che ovvia e corretta volontà di sanare cio' che sano non è, perchè non procedere senza troppi intoppi con la Cilas?
#11 Inviato 5 Maggio, 2022 cacallo dice: Questa volta non sarei totalmente d'accordo con Daniela perché le planimetrie andrebbero rapportate al progetto approvato dell'edificio, ed allo stato reale Esattamente. E potrebbe esservi un disallineamento tra urbanistica e catasto (meno raro di quanto si creda). Danielabi dice: è stata introdotta la Cilas (Cila Superbonus) appositamente per superare l'impasse dell'accesso agli atti. Più che per superare l'accesso agli atti è stata introdotta per non tagliare fuori il 60% degli immobili (ad essere buoni..) dalla riqualificazione energetica, vero obiettivo da perseguire. In realtà serve indicare gli estremi del titolo abitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile (ok, per gli abusi, ma almeno quello! 😄) Il progetto serve comunque all'Ing. per avere qualcosa da cui partire. Su cosa lavora se no... P.S.: a volta accade che, dopo mesi di attesa per l'accesso agli atti, si scopre che i piani tipo sono andati smarriti!
#12 Inviato 5 Maggio, 2022 Joy76 dice: serve indicare gli estremi del titolo abitativo Bene, nel mio caso il permesso di costruire era "agli atti" del condomìnio, così come diversi altri titoli abilitativi emessi negli anni, nella cartella del Comune non ce n'era neppure uno. Edificio da abbattere? Ovviamente no, grazie a quanto conservato nell'archivio condominiale. A questo punto l'architetto si è arreso e non ha piu' insistito per sistemare le difformità. Ma il punto resta sempre: non è vero che la Cilas superi i problemi degli abusi edilizi, per il fisco, tanto da rendere legittimo, comunque, il bonus (per il fisco)?
#13 Inviato 6 Maggio, 2022 Danielabi dice: Bene, nel mio caso il permesso di costruire era "agli atti" del condomìnio Caso raro. E comunque il comune potrebbe avere qualche titolo in più (modifiche fatte nel corso del tempo) che il condominio non ha. Il tecnico mette insieme tutti i pezzi e parte da lì a disegnare. Non si mette a riprendere tutte le misure col metro e a ridisegnare da zero. Danielabi dice: Ma il punto resta sempre: non è vero che la Cilas superi i problemi degli abusi edilizi, per il fisco, tanto da rendere legittimo, comunque, il bonus (per il fisco)? È ormai assodato: basta il titolo abilitativo che ha permesso a costruire. Ci sono diversi miei interventi passati dove ho dimostrato la cosa con fatica e dovuta perizia. Ma come ben sai, è stato assodato nel tempo e con molta fatica, dopo continui rimpasti di legge, interrogazioni parlamentari, interpelli, ecc.. e solo ad Agosto siamo giunti a una quadra. Il che vuol dire che la cosa iniziò ad essere recepita a settembre/ottobre, per chi ebbe voglia/curiosità di aggiornarsi/capire. Tutti gli altri, hanno fatto come hanno sempre fatto, o chiedendo al collega, o guardando come hanno fanno gli altri o "nel dubbio meglio essere prudenti" ecc.. Sai bene quanto ho faticato col mio tecnico 😄 Ribadisco: per beneficiare del superbonus 110, la conformità edilizio-urbanistica non è requisito necessario. Rimangono comunque alcuni aspetti da visionare e valutare nel loro insieme, per lavorare intendo. Vincoli paesaggistici? Mappale? In centro storico è un casino fare il cappotto. Ma anche solo per vedere dove posizionare l'impalcatura per dire.. Vincoli comunali? Qui il piano regolatore impone colori ben precisi ad esempio. alesol dice: Capisco entrambe le posizioni.. diciamo che, ritornando al punto, scandaloso è una amministrazione che lascia il cittadino senza documentazione, e non tiriamo in ballo il covid o altre situazioni contingenti. Un privato che si trova ad affrontare un surplus di richieste dal mercato, affronta e risolve, nella maggior parte dei casi, la situazione. Vai in comune e lamentati. Io sono sorpreso abbiate aspettato così tanto. 10 mesi non vi viene il dubbio che forse la domanda è andata proprio persa? O si saranno proprio scordati? Prova con le buone o fate scrivere una lettera da un'avvocato con la copia del pagamento avvenuto. Sortirà qualche effetto (si spera!)
#14 Inviato 6 Maggio, 2022 Joy76 dice: Rimangono comunque alcuni aspetti da visionare e valutare nel loro insieme, per lavorare intendo. Vincoli paesaggistici? Mappale? In centro storico è un casino fare il cappotto. Ma anche solo per vedere dove posizionare l'impalcatura per dire.. Vincoli comunali? Qui il piano regolatore impone colori ben precisi ad esempio. Be', queste cose sono ovvie. Il fatto è che non si tratta di partire dai "disegni", ma si tratta di convincere i tecnici. Conosco il tuo calvario, ma purtroppo è molto comune. Joy76 dice: Vai in comune e lamentati. Io sono sorpreso abbiate aspettato così tanto Guarda, anche qui i tempi sono lunghissimi, puoi protestare quanto vuoi. In ogni caso, senz'altro meglio fare pressing, o comunque verificare il motivo di tempi così lunghi. Ah, dimenticavo: il Comune a cui è stato fatto l'accesso agli atti per il "mio" condomìnio, aveva un disegno depositato dal costruttore, relativo al fianco dell'edificio. Punto. Peraltro è stata presentata una Scia nel 2015, quindi non all'epoca di Garibaldi, scomparsa pure quella.....
#15 Inviato 6 Maggio, 2022 Purtroppo è una situazione generale, in questo articolo si parlava già di mesi all'inizio, ora siamo a 10 mesi, e se a Padova e Bologna la situazione è completamente diversa, significa che il Covid non è ciò che sta rallentando le pratiche, ma una disorganizzazione sistematica e profonda mai affrontata. https://www.veronasera.it/attualita/superbonus-digitalizzare-pratiche-superbonus-comune-verona-3-febbraio-2021.html
#16 Inviato 6 Maggio, 2022 Momento: la cilas consente di partire ma resta la responsabilità civile del tecnico che firma gli atti e non solo per il super bonus. Lasciamo perdere, per il momento, questo aspetto, perché vorrei portare l'attenzione su un altro aspetto che non considerate: Così come Daniela ha nell'archivio del condominio piante e titoli edilizi, così come Leonardo53 addirittura li ha scannerizzati e consultabili da ogni condomino, bisognerebbe chiedersi perché TUTTI gli amministratori non abbiano già, nell'archivio del condominio, la documentazione che serve al tecnico per la cilas. Io conservo ancora, dato che ho spazio in casa, le planimetrie ed i titoli in copia conforme cartacea per gli edifici dove fui interessato; ho cancellato dalla posta personale, dopo avviso all'utente, i progetti dei condomini e degli immobili per cui alcuni utenti mi hanno chiesto un parere, parere che riterrei ebbe un esito positivo perché tutti, nessuno escluso, pagarono la parcella che richiesi loro trasmettendomi le foto relative. Possibile che un amministratore "cada dal pero" ed all'ultimo minuto? Come assicurerebbe il rispetto delle prescrizioni impartite dalla Pubblica Autorità al condominio amministrato? Misteri della fede degli amministrati negli amministratori perlomeno "non seri". Detto ciò, se volete, vi posso evidenziare le responsabilità patrimoniali di regresso per un tecnico che firma, diciamo superficialmente, la cilas; sarebbe O.T. in questa discussione perché si dovrebbe prima chiarire perché nell'archivio condominiale non vi sia la necessaria documentazione legittimante l'edificio da amministrare, legittimazione che consentirebbe al tecnico incaricato di avviare le pratiche per il super bonus.
#17 Inviato 6 Maggio, 2022 ricorso alla Commissione accesso atti che valuta la nomina di un Commissario ad acta. Non occorre nessun Avvocato.
#18 Inviato 6 Maggio, 2022 Saluto tutti, evidentemente hanno cambiato il Codice del Processo Amministrativo ed io non ne sapevo nulla. Possibile che uno comsumi la vita in pratiche amministrative e poi non ne saprebbe più nulla? Un conto è l'art. 11 C.P.A. (competenza), altro conto è l'art. 23 (rito per l'accesso agli atti), altro conto ancora è l'art. 30 (risarcimento del danno subito per il ritardo). Cercate in rete "neminem laedere", evidentemente io ho perso le mie cognizioni necessarie a spiegarlo.
#19 Inviato 6 Maggio, 2022 cacallo dice: si dovrebbe prima chiarire perché nell'archivio condominiale non vi sia la necessaria documentazione legittimante l'edificio da amministrare, Eh, purtroppo siamo alla solita questione: amministratori seri, amministratori non seri. Ho "ereditato" dei condomìni dove non c'erano neppure i verbali d'assemblea (proprio non fatti!), figuriamoci il resto. cacallo dice: vi posso evidenziare le responsabilità patrimoniali di regresso per un tecnico che firma, diciamo superficialmente, la cilas; Ecco, il punto è sempre questo: se con la Cilas il tecnico firma solo in relazione alla conformità dell'esecuzione dell'intervento superbonus con il progetto, perchè dovrebbe essere responsabile anche degli interventi del passato? cacallo dice: Cercate in rete "neminem laedere", evidentemente io ho perso le mie cognizioni necessarie a spiegarlo. Lascia perdere.....i bergamaschi sono persone validissime, ma molto cocciute 🙂
#20 Inviato 6 Maggio, 2022 ... eppur ricordavo (bene si fa per dire / scrivere) che si mossero... - redazioneanci - 21/01/2021 - 11/03/2021 ... --link_rimosso--... (naturalmente ci vuole interrogazione in classe) ... quando verrà adottato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previsto dal comma 70 dell'articolo 1 della ... (Agli oneri derivanti dalle assunzioni di cui al comma 69... ... 10 milioni di euro per l'anno 2021 saranno stati pochi?) - UPEL ITALIA - 18/04/2021 - data sconosciuta Comune di Parma - - 18/05/2021 - per tali assunzioni il legislatore rimanda ad un DPCM da adottare su proposta del Ministero dello Sviluppo Economico, a oggi non ancora emanato; - 06/08/2021 Ministero dello Sviluppo Economico - - 01/02/2022 Dove andare a cercare lo specifico DPCM? ANCI - - 14/02/2022 ...nel frattempo... nel mondo reale... - Redazione - 04/04/2022 Modificato 6 Maggio, 2022 da Ospite___
#21 Inviato 6 Maggio, 2022 Se è riferito a me nulla è cambiato, meglio fare una diffida Danielabi dice: Eh, purtroppo siamo alla solita questione: amministratori seri, amministratori non seri. Ho "ereditato" dei condomìni dove non c'erano neppure i verbali d'assemblea (proprio non fatti!), figuriamoci il resto. Ecco, il punto è sempre questo: se con la Cilas il tecnico firma solo in relazione alla conformità dell'esecuzione dell'intervento superbonus con il progetto, perchè dovrebbe essere responsabile anche degli interventi del passato? Lascia perdere.....i bergamaschi sono persone validissime, ma molto cocciute 🙂 A me risulta che chi non risponde in 30 giorni della domanda, potrebbe pure essere denunciato, previa diffida ad adempiere. La Commissione per l'Accesso agli Atti, presso il Governo, è tuttora presente. Quello che leggete Voi non mi riguarda.
#22 Inviato 6 Maggio, 2022 gianni ges dice: Se è riferito a me nulla è cambiato, meglio fare una diffida A me risulta che chi non risponde in 30 giorni della domanda, potrebbe pure essere denunciato, previa diffida ad adempiere. La Commissione per l'Accesso agli Atti, presso il Governo, è tuttora presente. Quello che leggete Voi non mi riguarda. Si la Commissione esiste, ma, facciamola molto semplice: i comuni non hanno personale sufficiente per seguire le pratiche ordinarie e far fronte a questa "straordinarietà", non tutti sono digitalizzati. Di mezzo ci sono state anche le chiusure Covid, penso che denunciare e diffidare si possa senz'altro fare, ma dubito fortemente che si ottenga qualcosa. Sempre salvo raccomandazioni che in Italia sono un validissimo lascia passare.
#23 Inviato 6 Maggio, 2022 Io ho cercato di rispondere al 1° dove sicuramente in questo periodo potrebbero essersi allungati, ma con il lavoro da casa si.......potrebbe ugualmente lavorare.
#24 Inviato 6 Maggio, 2022 cacallo dice: Cercate in rete "neminem laedere", evidentemente io ho perso le mie cognizioni necessarie a spiegarlo. Fatto... (spero) - Avvocato Danila D'Alessandro - 01/08/2011 - Ilaria Turturo - maggio 2022 (trattasi di ordinanza NON sentenza) - Nicola Manzi - Consulente Direzionale, Compliance, DPO - 25/10/2019 - 22/07/2014 La Legge 241 prevede che le pubbliche amministrazioni determinano per ciascun tipo di procedimento il termine entro cui esso deve concludersi, con apposita disciplina, e laddove non abbiano provveduto in tal senso, che il termine è di 90 giorni. (Legge 15/2005). (1) Quindi il termine di 90 giorni è solo indicativo, in quanto l'amministrazione stessa può aver emanato un regolamento che stabilisca termini diversi. I termini devono essere calcolati a partire dal momento in cui l'ufficio competente ha ricevuto la domanda (in caso di A/R dal giorno in cui si è firmato per avvenuta ricezione, o dal momento della ricezione se la domanda viene inoltrata tramite posta elettronica o consegnata direttamente all’ufficio protocollo). Qualora il cittadino non avesse individuato ed indirizzato l'istanza all'ufficio competente, sarà questo stesso a dover trasmettere la domanda al soggetto giusto (Di questa trasmissione viene data comunque comunicazione all'interessato - cfr D.P.R. 352/92 art 4/c. 3) (2) (1) Modifiche ed integrazioni alla legge 7 agosto 1990, n. 241, concernenti norme generali sull'azione amministrativa. note: Entrata in vigore del provvedimento: 8/3/2005 Art. 2 (Conclusione del procedimento) 4-bis. Decorsi i termini di cui ai commi 2 o 3, il ricorso avverso il silenzio, ai sensi dell'articolo 21-bis della , e successive modificazioni, può essere proposto anche senza necessità di diffida all'amministrazione inadempiente fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza dei termini di cui ai commi 2 o 3. È fatta salva la riproponibilità dell'istanza di avvio del procedimento ove ne ricorrano i presupposti. (2) articolo 4 (Procedimento di accesso formale) abrogato da Seguono commi 3 e 5 3. La richiesta formale presentata ad amministrazione diversa da quella nei cui confronti va esercitato il diritto di accesso è dalla stessa immediatamente trasmessa a quella competente. Di tale trasmissione è data comunicazione all'interessato. 5. Il procedimento di accesso deve concludersi nel termine di trenta giorni a norma dell'art. 25, comma 4, della ... (Modalità di esercizio del diritto di accesso e ricorsi) 4. Decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende respinta... INTERVALLO PRANZO... Modificato 6 Maggio, 2022 da Ospite___
#25 Inviato 6 Maggio, 2022 Danielabi dice: Anche importando dalla Germania? Sono di una ditta Americana che ha inglobato una ditta italiana leader del settore che li produce. La cornucopia li ha letteralmente cooptati tutti quelli che erano disponibili, io sono riuscito, con scambio di favori, a farmene dare 3, miseri 3, che ho installato in via provvisoria e che generano 1,5 KWH. Debbo dire che condo77 diede l'informazione giusta; non fosse stato vero, sarei andato a cercarlo in quel di Trento. Ospite___ dice: Fatto... (spero) Corretto, bravo. Dovessi mancare, so chi porteranno avanti i concetti che sono riuscito a far attecchire. Comunque, giusto per dare ad Alberto lo spunto per spiegare ai più la pronuncia delle sezioni unite, dovresti cercare anche di spiegare la "lesione di diritti soggettivi" dei proprietari, sia per i ritardi dei Comuni, sia per le approssimazioni dei tecnici incaricati della cilas x 110% nel regime ex art. 134 D.P.R. 380/2001. Il ricorso per accesso agli atti, in questo caso, sarebbe da istruire con la formula della lesione di interessi legittimi. Ripeto: fra te e Joy, il forum avrà anche un futuro nel campo amministrativo. Bravi.