Vai al contenuto
vellutoturchino

Accesso a cantina privata

Partecipa al forum, invia un quesito

Buongiorno a tutti, mia madre e' proprietaria di un appartamento con relativa cantina, facenti parte di un condominio.

All'interno di questa cantina e' presente una centralina telefonica (di proprietà Telecom) all'interno della quale passano i cavi telefonici di tutti gli appartamenti della scala nella quale anche lei abita. Il problema è nato da un anno circa, durante il quale molti dei condomini hanno chiesto l'accesso alla sua cantina per poter far entrare i tecnici delle varie compagnie telefoniche in modo da eseguire lavori di allaccio e altro. Le richieste si sono moltiplicate nel giro di pochi mesi! Ho chiesto aiuto all'amministratore che non e' mai sembrato molto interessato all'argomento, così mia madre ha continuato a dover scendere in cantina ed aprire il locale per i vari interventi. Finora mia madre si e' sempre dimostrata collaborativa ma ultimamente, avendo problemi di salute, spesso non e' in casa e non vuole comunque lasciare le chiavi ai vicini di casa. Ho a questo punto cercato di sensibilizzare l'amministratore che ha chiesto un preventivo ad un tecnico Telecom che, dopo il sopralluogo ha comunicato che la centralina non può essere spostata ma che si possono apportare solo delle migliore all'apparato che dovrà restare nella cantina di mia madre (in caso contrario i costi, a suo dire, sono esorbitanti!).

So che si tratta di "servitù", per cui sarà sempre costretta a concedere l'accesso ai vari condomini, per via del passaggio di cavi comuni ma non capisco come mai non sia possibile spostare questa benedetta centralina.

Inoltre ho notato che sul muro esterno alla cantina sono state installate tre "scatolette" dove a volte i tecnici posso lavorare senza accedere al locale di cui sopra.

Il preventivo inviato all'amministratore dalla Telecom parla di 260 euro ma nessuno ha specificato chi le deve pagare!

Grazie in anticipo a tutti per l'aiuto

Chi subisce una servitù non può impedire l'esercizio della servitù stessa ma, se lo desidera e a sue spese, può eliminare la servitù facendola spostare all'esterno della sua proprietà su una parte comune. Se il costo di € 260 indicato dalla Telecom si riferisce allo spostamento della servitù, la spesa dovrà quindi essere sostenuta da tua madre.

Grazie della risposta. In verità il tecnico che è intervenuto per il sopralluogo comunica che l'importo è relativo al solo miglioramento della centralina e dei relativi cavi (che resterebbero all'interno della cantina) perché, a causa dei molteplici interventi dei vari operatori telefonici, il tubo attraverso cui passano tali cavi comuni, è stato gravemente danneggiato. Per lo spostamento lui dichiara che le spese sarebbero davvero ingenti, di conseguenza non e' possibile spostarla.

Grazie della risposta. In verità il tecnico che è intervenuto per il sopralluogo comunica che l'importo è relativo al solo miglioramento della centralina e dei relativi cavi (che resterebbero all'interno della cantina) perché, a causa dei molteplici interventi dei vari operatori telefonici, il tubo attraverso cui passano tali cavi comuni, è stato gravemente danneggiato. Per lo spostamento lui dichiara che le spese sarebbero davvero ingenti, di conseguenza non e' possibile spostarla.

Allora rettifico quanto da me detto. Quella spesa, dovuta probabilmente all'aumento del numero di cavi e/o connessioni, non può essere addebitata a te soltanto perchè sei gravato da servitù. L'impianto è comunque condominiale e l'eventuale adeguamento dello stesso è a carico di tutti coloro che ne sono allacciati, ovvero il condominio.

Allora... visto che abbiamo a che fare con "furbastri e mezzi sfruttatori", a me piacerebbe sapere e non esiterei ad indagare col COME una centralina di un operatore telefonico sia stata installata in una cantina di una persona privata.

 

Dai documenti condominiali risulta forse un verbale incontrovertibile dal quale emerga la chiara volontà della persona privata ad accettare questa centralina nella sua cantina ???? Se NO, visti i problemi inevitabilmente insorti, per tramite di un legale avanzerei all'attuale operatore telefonico proprietario di questa centralina la richiesta dell'accensione di un canone di locazione per lo spazio concesso o in subordine che l'operatore telefonico provveda a sue spese allo sloggio della centralina telefonica della cui installazione e relativa autorizzazione non risulta alcuna traccia scritta.

La centralina ha bisogno anche di un allaccio elettrico: scommetto che in Condominio non c'è alcun contatore intestato all'operatore telefonico ed a servizio della sua centralina... Ovviamente sfrutterà l'utenza di un privato, forse anche della medesima persona che ospita la centralina nella sua privata cantina.

magari quando e' stata istallata non era ancora un condominio .

le linee telefoniche hanno propria alimentazione .

Gli operatori telefonici entrano in edifici abitati, non certo costruendi.

Quando devono entrare per piazzare le centraline chiedono il permesso, soprattutto chiedono di entrare aggrattis e senza diritto ad usucapire lo spazio precluso.

Anche se non scritto dall'O.P. mi pare evidente ma ne chiedo conferma, che si tratta di centraline dedicate al dispiegamento di fibre ottiche, quindi installazioni relativamente recenti.

Non mi sembra che nottetempo sia stata installata detta centralina all' insaputa del proprietario della cantina .

a suo tempo qualcuno avra' autorizzato L' istallazione della centralina . ( secondo me il costruttore )

Grazie a tutti voi per l'aiuto. Il condominio ha più di 50 anni, consta di 6 scale e per 5 di esse questa fantomatica centralina e' stata installata negli androni comuni e non internamente come per mia madre. Sembra quasi che la cantina sia stata "costruita attorno" a questa centralina perché non mi spiego altrimenti questa diversità di collocazione. Sospetto, senza essere un'esperta in materia, che, essendo Telecom proprietaria appunto di questa centralina, non abbia alcuna intenzione di collocarla altrove, tanto più che, come ho scritto sopra, nell'anticamera della cantina, sono presenti 3 scatole a muro nelle quali a volte i tecnici intervengono senza chiedere le chiavi a mia madre e a volte invece devono entrare nella sua cantina. Per quale motivo secondo voi? So che Fastweb è indipendente per cui i suoi tecnici lavorano sulla loro "scatola" esterna alla cantina. Mentre Vodafone si "allaccia" a lei e tocca farla accedere. Insomma, un bel macello.

Si potrebbe chiedere un'assemblea str. e discutere sullo spostamento di tale canalina.

Si potrebbe chiedere un'assemblea str. e discutere sullo spostamento di tale canalina.

Infatti si finirà per indirne una perché la situazione sta degenerando

a suo tempo qualcuno avra' autorizzato L' istallazione della centralina

Tenuto conto di come girano le cose in Italia, a me non interessa se qualcuno ha autorizzato l'installazione, bensì mi interessa ritrovare il documento dal quale risulti che anche la diretta interessata e proprietaria della cantina ha dato un chiaro consenso all'installazione della centralina. In altra e contraria ipotesi rimando al #5.

 

Dall'ultimo intervento della O.P., tanto per non escludere alcuna causa, emerge anche il dubbio di un abuso edilizio: "sembra quasi che la cantina sia stata costruita attorno", ed ecco che forse sarà pure opportuno verificare se i disegni catastali della u.i. corrispondano al reale, visto che il Condominio esiste da oltre 50 anni.

Tenuto conto di come girano le cose in Italia, a me non interessa se qualcuno ha autorizzato l'installazione, bensì mi interessa ritrovare il documento dal quale risulti che anche la diretta interessata e proprietaria della cantina ha dato un chiaro consenso all'installazione della centralina. In altra e contraria ipotesi rimando al #5.

 

Dall'ultimo intervento della O.P., tanto per non escludere alcuna causa, emerge anche il dubbio di un abuso edilizio: "sembra quasi che la cantina sia stata costruita attorno", ed ecco che forse sarà pure opportuno verificare se i disegni catastali della u.i. corrispondano al reale, visto che il Condominio esiste da oltre 50 anni.

Grazie infinite per questo prezioso suggerimento! Mi attiverò con mia madre per capire, rogito in mano, questa grave anomalia

Tenuto conto di come girano le cose in Italia, a me non interessa se qualcuno ha autorizzato l'installazione, bensì mi interessa ritrovare il documento dal quale risulti che anche la diretta interessata e proprietaria della cantina ha dato un chiaro consenso all'installazione della centralina. In altra e contraria ipotesi rimando al #5.

 

Dall'ultimo intervento della O.P., tanto per non escludere alcuna causa, emerge anche il dubbio di un abuso edilizio: "sembra quasi che la cantina sia stata costruita attorno", ed ecco che forse sarà pure opportuno verificare se i disegni catastali della u.i. corrispondano al reale, visto che il Condominio esiste da oltre 50 anni.

Mai sentito "servitu' di destinazione del padre di famiglia " ?

ovvero il proprietario di tutto L' immobile fece istallare detta centralina e il successivo proprietario di detta cantina ha acquistato nello stato di fatto ovvero gravata da servitu' .

Certo che si, ma a percezione personale questa circostanza puzza più di raggiro che di servitù.

Poi magari sarò completamente in errore... ma finchè non si verificano accuratamente carte e titoli, tutte le ipotesi restano in piedi.

ripeto ,non credo che nottetempo la telecom e' entrata in detta cantina e abbia messo codesta centralina ovvero che il proprietario della cantina si trova dall'oggi al domani una centralina nella propria cantina .

 

a me sembra di capire che detta centralina ci sia sempre stata,quindi non c'e' nessun raggiro ma semplicemente servitu' (e direi per giunta accettata )

 

mi sembra che l'utente vellutoturchino e' ben consapevole di cio'

 

"So che si tratta di "servitù", "

Ed allora che sia Telecom ad esibirmi il Titolo che le ha consentito quella installazione con quel posizionamento.

Fino a che io non vedo un Titolo (di fonte condominiale,Telecom, notarile o catastale) che confermi la liceità dell'operazione io mi sento nel diritto di richiedere la rimozione di quella centralina: se non esiste alcun documento scritto comprovante lo stato di fatto diventa la parola di una Parte contro la parola dell'altra Parte.

Il come sia stata installata la centralina è un aspetto secondario.

"So che si tratta di servitù"

Ed allora la O.P. ci spieghi perché si tratta di servitù... ma a quanto pare non riesce a ricostruire la fonte che afferma esser servitù.

La servitù per destinazione del padre di famiglia è corretta ed invocabile solo se l'unico ed originario proprietario - ovvero il Costruttore - prima di procedere con le vendite delle u.i. ha acconsentito al posizionamento della centralina 50 e passa anni fa...

 

Se c'è e si rintraccia un titolo contrario, la servitù del padre di famiglia viene meno.

vedrai che alla fine detta centralina e' sempre stata li ovvero fu istallata dalla telecom su richiesta del costruttore . (e direi che lo sa anche l'utente )

Partecipa al forum, invia un quesito

×