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desperados

Abuso del campo causale

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Buonasera
Quanto sto per narrare rasenta la follia e il puerilismo più totale ma tant'è. Avrei bisogno di un parere sulla seguente vicenda.

Supponiamo di avere un inquilino, in regola con i pagamenti dell'onorario annuale dell'amministratore (onorario + spese ordinarie). I pagamenti vengono effettuati su conto corrente bancario regolarmente intestato al condominio. Normalmente sulle causali dovrebbe esserci scritto "pagamento rata 1 di 4" oppure nulla, visto che mi risulta essere un campo facoltativo. E se invece la causale fosse "estorsione 1 di 4" oppure "ruberia 1 di 4", "amministratore ladro" o comunque frasi generiche mostranti tutta l'acredine del condominio nei confronti del condominio e dell'amministratore (che comunque non viene mai espressamente citato) o addirittura parole sconclusionate. Può l'amministratore sentendosi offeso impugnare i documenti e portare la cosa in tribunale?

Secondo me no in quanto il soggetto intestatario del CC è il condominio quindi, casomai, dovrebbe essere il condominio - dopo regolare assemblea - a procedere con eventuale diffida verso il condomino facinoroso. D'altrocanto l'amministratore, alla data del bonifico, è uno e uno solo quindi resta il dubbio e c'è pure da dire che il bonifico è comunque un documento ufficiale.
Infine se a risentirsi è la persona in quanto tale può fare qualcosa o no?

Solo una cosa è certa: il campo "causale" viene abusato in quanto non previsto per questo uso.

Grazie per l'attenzione

Modificato da desperados

Be',  se un condomino effettua bonifici con causale "amministratore ladro"  sta facendo una ingiuria  all'amminsitratore, il quale potrebbe  diffidarlo e fargli causa civile per un risarcimento del danno. Essendo l'offesa per iscritto, non ha neppure difficoltà in termini probatori

 

Il conto è condominiale ma le offese sono all'amminsitrazione quindi l'amministratore è legittimato a difendere la sua persona e la sua dignità ed onorabilità

 

Veramente ho chiesto quì proprio perché non ne so nulla. Ho chiesto un parere legale a un amico avvocato, ma era una cosa molto confidenziale e pure di sfuggita e lui ha detto che - a parte il non aver mai sentito nulla di così fuori di testa - secondo lui non si configura reato alcuno, se non altro perché le offese sono comunque "generiche". Insomma è una cosa molto curiosa, mi piacerebbe sentire il parere di diverse campane.

 

desperados dice:

Veramente ho chiesto quì proprio perché non ne so nulla. Ho chiesto un parere legale a un amico avvocato, ma era una cosa molto confidenziale e pure di sfuggita e lui ha detto che - a parte il non aver mai sentito nulla di così fuori di testa - secondo lui non si configura reato alcuno, se non altro perché le offese sono comunque "generiche". Insomma è una cosa molto curiosa, mi piacerebbe sentire il parere di diverse campane.

 

Non ho parlato infatti di reato

Offendere per iscritto Tizio non è diffamazione, ma ingiuria, che è depenalizzata.  Scrivere "amministratore ladro" è un illecito civile. Causa civile..non penale di certo.

Il fatto poi che ogni mese vi sia un attacco all'amminsitrazione fa sì che cio' sia pure reiterato.

 

Soluzioni due:  o si fa finta di nulla  o lo si diffida.

 

 

 

SisterOfNight dice:

Il conto è condominiale ma le offese sono all'amminsitrazione quindi l'amministratore è legittimato a difendere la sua persona e la sua dignità ed onorabilità

 

Diciamo che spesso gli insulti sono molto vaghi tipo "estorsione" o "ruberia" o addirittura parole che non hanno nessun nesso logico.

desperados dice:

Diciamo che spesso gli insulti sono molto vaghi tipo "estorsione" o "ruberia" o addirittura parole che non hanno nessun nesso logico.

Manderei una comunicazione al condomino in cui chiederei cosa intende con i termini citati.

Se si espone in modo più esplicito, si può valutare la causa civile, se invece si limita a termini generici, alcuni nemmeno di senso compiuto allora non perderei tempo e ignorerei la cosa.

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desperados dice:

Buonasera
Quanto sto per narrare rasenta la follia e il puerilismo più totale ma tant'è. Avrei bisogno di un parere sulla seguente vicenda.

Supponiamo di avere un inquilino, in regola con i pagamenti dell'onorario annuale dell'amministratore (onorario + spese ordinarie). I pagamenti vengono effettuati su conto corrente bancario regolarmente intestato al condominio. Normalmente sulle causali dovrebbe esserci scritto "pagamento rata 1 di 4" oppure nulla, visto che mi risulta essere un campo facoltativo. E se invece la causale fosse "estorsione 1 di 4" oppure "ruberia 1 di 4", "amministratore ladro" o comunque frasi generiche mostranti tutta l'acredine del condominio nei confronti del condominio e dell'amministratore (che comunque non viene mai espressamente citato) o addirittura parole sconclusionate. Può l'amministratore sentendosi offeso impugnare i documenti e portare la cosa in tribunale?

Secondo me no in quanto il soggetto intestatario del CC è il condominio quindi, casomai, dovrebbe essere il condominio - dopo regolare assemblea - a procedere con eventuale diffida verso il condomino facinoroso. D'altrocanto l'amministratore, alla data del bonifico, è uno e uno solo quindi resta il dubbio e c'è pure da dire che il bonifico è comunque un documento ufficiale.
Infine se a risentirsi è la persona in quanto tale può fare qualcosa o no?

Solo una cosa è certa: il campo "causale" viene abusato in quanto non previsto per questo uso.

Grazie per l'attenzione

Manderei una comunicazione al condomine specificando che reputo questo comportamento ingiurioso e che mi sento offeso da questi termini, pertanto è pregato di smetterla e chiedere scusa per le offese. Qualora le scuse non arrivassero e lui non la smettesse chiederei un risarcimento danni per ingiuria. Poi se a questo si aggiungono anche altre vessazioni si può iniziare a parlare di molestie ...ma quelle sono da valutare. 

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