#1 Inviato 20 Luglio, 2020 Buonasera Quanto sto per narrare rasenta la follia e il puerilismo più totale ma tant'è. Avrei bisogno di un parere sulla seguente vicenda. Supponiamo di avere un inquilino, in regola con i pagamenti dell'onorario annuale dell'amministratore (onorario + spese ordinarie). I pagamenti vengono effettuati su conto corrente bancario regolarmente intestato al condominio. Normalmente sulle causali dovrebbe esserci scritto "pagamento rata 1 di 4" oppure nulla, visto che mi risulta essere un campo facoltativo. E se invece la causale fosse "estorsione 1 di 4" oppure "ruberia 1 di 4", "amministratore ladro" o comunque frasi generiche mostranti tutta l'acredine del condominio nei confronti del condominio e dell'amministratore (che comunque non viene mai espressamente citato) o addirittura parole sconclusionate. Può l'amministratore sentendosi offeso impugnare i documenti e portare la cosa in tribunale? Secondo me no in quanto il soggetto intestatario del CC è il condominio quindi, casomai, dovrebbe essere il condominio - dopo regolare assemblea - a procedere con eventuale diffida verso il condomino facinoroso. D'altrocanto l'amministratore, alla data del bonifico, è uno e uno solo quindi resta il dubbio e c'è pure da dire che il bonifico è comunque un documento ufficiale. Infine se a risentirsi è la persona in quanto tale può fare qualcosa o no? Solo una cosa è certa: il campo "causale" viene abusato in quanto non previsto per questo uso. Grazie per l'attenzione Modificato 20 Luglio, 2020 da desperados
#3 Inviato 20 Luglio, 2020 Be', se un condomino effettua bonifici con causale "amministratore ladro" sta facendo una ingiuria all'amminsitratore, il quale potrebbe diffidarlo e fargli causa civile per un risarcimento del danno. Essendo l'offesa per iscritto, non ha neppure difficoltà in termini probatori Il conto è condominiale ma le offese sono all'amminsitrazione quindi l'amministratore è legittimato a difendere la sua persona e la sua dignità ed onorabilità
#4 Inviato 20 Luglio, 2020 Veramente ho chiesto quì proprio perché non ne so nulla. Ho chiesto un parere legale a un amico avvocato, ma era una cosa molto confidenziale e pure di sfuggita e lui ha detto che - a parte il non aver mai sentito nulla di così fuori di testa - secondo lui non si configura reato alcuno, se non altro perché le offese sono comunque "generiche". Insomma è una cosa molto curiosa, mi piacerebbe sentire il parere di diverse campane.
#5 Inviato 20 Luglio, 2020 desperados dice: Veramente ho chiesto quì proprio perché non ne so nulla. Ho chiesto un parere legale a un amico avvocato, ma era una cosa molto confidenziale e pure di sfuggita e lui ha detto che - a parte il non aver mai sentito nulla di così fuori di testa - secondo lui non si configura reato alcuno, se non altro perché le offese sono comunque "generiche". Insomma è una cosa molto curiosa, mi piacerebbe sentire il parere di diverse campane. Non ho parlato infatti di reato Offendere per iscritto Tizio non è diffamazione, ma ingiuria, che è depenalizzata. Scrivere "amministratore ladro" è un illecito civile. Causa civile..non penale di certo. Il fatto poi che ogni mese vi sia un attacco all'amminsitrazione fa sì che cio' sia pure reiterato. Soluzioni due: o si fa finta di nulla o lo si diffida.
#6 Inviato 20 Luglio, 2020 SisterOfNight dice: Il conto è condominiale ma le offese sono all'amminsitrazione quindi l'amministratore è legittimato a difendere la sua persona e la sua dignità ed onorabilità Diciamo che spesso gli insulti sono molto vaghi tipo "estorsione" o "ruberia" o addirittura parole che non hanno nessun nesso logico.
#7 Inviato 20 Luglio, 2020 desperados dice: Diciamo che spesso gli insulti sono molto vaghi tipo "estorsione" o "ruberia" o addirittura parole che non hanno nessun nesso logico. Manderei una comunicazione al condomino in cui chiederei cosa intende con i termini citati. Se si espone in modo più esplicito, si può valutare la causa civile, se invece si limita a termini generici, alcuni nemmeno di senso compiuto allora non perderei tempo e ignorerei la cosa. 1
#8 Inviato 21 Luglio, 2020 desperados dice: Buonasera Quanto sto per narrare rasenta la follia e il puerilismo più totale ma tant'è. Avrei bisogno di un parere sulla seguente vicenda. Supponiamo di avere un inquilino, in regola con i pagamenti dell'onorario annuale dell'amministratore (onorario + spese ordinarie). I pagamenti vengono effettuati su conto corrente bancario regolarmente intestato al condominio. Normalmente sulle causali dovrebbe esserci scritto "pagamento rata 1 di 4" oppure nulla, visto che mi risulta essere un campo facoltativo. E se invece la causale fosse "estorsione 1 di 4" oppure "ruberia 1 di 4", "amministratore ladro" o comunque frasi generiche mostranti tutta l'acredine del condominio nei confronti del condominio e dell'amministratore (che comunque non viene mai espressamente citato) o addirittura parole sconclusionate. Può l'amministratore sentendosi offeso impugnare i documenti e portare la cosa in tribunale? Secondo me no in quanto il soggetto intestatario del CC è il condominio quindi, casomai, dovrebbe essere il condominio - dopo regolare assemblea - a procedere con eventuale diffida verso il condomino facinoroso. D'altrocanto l'amministratore, alla data del bonifico, è uno e uno solo quindi resta il dubbio e c'è pure da dire che il bonifico è comunque un documento ufficiale. Infine se a risentirsi è la persona in quanto tale può fare qualcosa o no? Solo una cosa è certa: il campo "causale" viene abusato in quanto non previsto per questo uso. Grazie per l'attenzione Manderei una comunicazione al condomine specificando che reputo questo comportamento ingiurioso e che mi sento offeso da questi termini, pertanto è pregato di smetterla e chiedere scusa per le offese. Qualora le scuse non arrivassero e lui non la smettesse chiederei un risarcimento danni per ingiuria. Poi se a questo si aggiungono anche altre vessazioni si può iniziare a parlare di molestie ...ma quelle sono da valutare.