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Abusi edilizi accertati da Polizia: cosa deve fare l'amministratore?

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primo post, speriamo bene.

 

La Polizia Municipale ha accertato che nella soffitta di un fabbricato utilizzata come appartamento dal un condominio sono stati realizzati recenti abusi edilizi per alcune parti interne all'unità immobiliare ispezionata: durante il sopralluogo la Polizia ha anche verificato che la realizzazione di lucernari (finestre in falda), eseguita decine di anni fa, è anche abusiva e non sanabile poiché l'immobile è vincolato dalla Soprintendenza.

Tali finestre, mai autorizzate dalle autorità o dal Condominio, sono state realizzate modificando il coperto condominiale.

L'attuale proprietario ha acquistato l'immobile con le finestre abusive (nel Rogito è anche indicato che le finestre non erano autorizzate): nonostante questo ha acquistato e si è tenuto l'abuso, anche perché senza finestre l'immobile resta al buio e senza aria.

Poiché la soffitta, utilizzata come appartamento aveva i millesimi come appartamento, qualora si ristabilissero le condizioni originarie, sarà necessario rivedere anche i millesimi del fabbricato.

 

Chiedo se dopo la notifica di tali abusi, ricevuta da un condomino ed inoltrata all'Amministratore, quest'ultimo deve darne comunicazione agli altri condomini e/o predisporre altre comunicazioni-azioni a tutela del fabbricato (es. proporre la nomina di un legale, poiché non credo che il condomino con le finestre abusive provvederà a rispettare le disposizioni del Comune).

Se l'abuso edilizio è stato commesso in una proprietà privata, l'amministratore non ha titolo per essere coinvolto.

Bisognerebbe conoscere un pò meglio la situazione riguardo l'apertura dei lucernari e cosa effettivamente ha contestato l'autorità.

A quanto pare l'abuso principale riguarda il tetto....e quindi il condominio ne è pienamente investito come parte comune

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