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andre79ge

Abbattimento barriere architettoniche, maggioranza, riforma del condominio: domanda

Buon giorno a tutti,

 

ho alcuni dubbi che non riesco a dipanare, vi chiedo un aiuto.

 

Vivo in un appartamento di un palazzo d'epoca di cinque piani, dieci appartamenti, senza ascensore, con accesso non carrabile (tra il portone e la strada carrabile più vicina ci sono un centinaio di scalini).

Con alcuni condomini si vorrebbe installare un ascensore e costruire una passerella sospesa, che sarebbe in grado di collegare il palazzo alla strada carrabile.

Alcuni altri condomini si oppongono e non vorrebbero che il lavoro fosse fatto.

 

La mia domanda è:

Ammesso di non limitare i diritti e la proprietà privata di nessuno (vedute, aggetti, o altre questioni legate all'installazione di una passerella sospesa), qual'è la maggioranza necessaria per deliberare questi lavori? La riforma del condominio agevola in qualche modo questo genere di lavori? si tratterebbe, credo, anche di abbattimento barriere architettoniche.

 

Vi ringrazio, Andrea.

Salve, se ci si appella all'abbattimento delle barriere architettoniche, la maggioranza è quella agevolata, riconosciuta dal 1120 c.c, ovvero sia la "maggioranza degli intervenuti in assemblea con almeno 500 millesimi". In realtà prima della riforma del 18 giugno scorso, le maggioranze erano più ridotte. Questo è uno dei motivi per cui la riforma ha scatenato diverse polemiche (tra le associazioni dei portatori di handicap, tra qui altri). Bisogna stare comunque attenti al decoro architettonico e soprattutto che i lavori, come tu dici, non privino anche un solo condomino dell'uso della cosa comune. Su questi aspetti c'è molta giurisprudenza in giro.

Ok, grazie!!!

 

E con abbattimento delle barriere architettoniche si potrebbe intendere anche la creazione di un ingresso carrabile?

Mi spiego: il portone d'ingresso non è carrabile, si affaccia su una ripida mattonata. Le strade carrabili più vicine sono venticinque metri più in alto oppure cinquanta metri più in basso.

Si potrebbe però costruire una passerella che parta dalla strada carrabile ed arrivi diretta nel vano scala all'ultimo piano dello stabile (bastano 6 o 7 metri totali di passerella in piano), dove apriremmo un secondo portone d'ingresso, creando di fatto un ingresso su strada carrabile.

In aggiunta, l'ascensore, eliminerebbe il problema della scala condominiale, altra barriera.

 

Si possono inquadrare come interventi atti ad abbattere le barriere architettoniche?

Credo di si se oggettivamente l'opera nel suo complesso comporti una facilitazione per le persone disabili o con difficoltà di movimento (anche gli anziani sono in questa categoria) ne traggono giovamento.

A mio avviso basterebbe far redigere un progetto di tutto il lavoro presentandolo nella veste di abbattimento di barriera architettonica.

Una piccola accortezza prima di spendere in un progetto, vai in comune e informati quali sono le misure, sulle pendenze, larghezze, lunghezze che ti servono,sapute queste poi fai fare il progetto, saprai almeno all' incirca come sarà, ti dico questo perchè quando feci io la richiesta basandomi su quello che diceva la legge, dopo essermi informato ho avuto sorprese.

Grazie a tutti per le risposte.

A favore dovremmo essere almeno 6 condòmini su 10 (600 millesimi), quindi dovremmo avere le carte in regola.

Se ne riparlerà a Settembre, ora vanno tutti in ferie. Speriamo che si riesca a mettere in atto qualche intervento...

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