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martimia

A chi rivolgersi per Relazione Tecnica sui consumi di riscaldamento del mio immobile

Buonasera,

Più o meno questa é la procedura.

Il tecnico deve garantire con adeguati calcooli e relazioni quanto descritto, impresa abbastanza complessa per un immobile già esistente.

Questa relazione deve essere inattaccabile, altrimenti .......

Buonasera, anche se il mio quesito è meno interessante, potrebbe per cortesia darmi qualche altra delucidazione? """"""" Altrimenti......( che significa?) Il condominio può contestare una relazione anche se genericamente afferma che non ci saranno aggravi di spesa per gli altri condomini e disfunzioni all'impianto? Dovrebbe fare una controperizia a sue spese e rivolgersi al giudice.... Per l'aggravio di spese dovrebbe attendere la chiusura del periodo invernale, vedere i consumi e compararli con quelli degli anni precedenti..o come....? Quali calcoli dovrà fare il tecnico ed in che modo? E' sufficiente dare verbalmente la comunicazione di distacco o serve una raccomandata AR?""""""""

Grazie

Buonasera, anche se il mio quesito è meno interessante, potrebbe per cortesia darmi qualche altra delucidazione? """"""" Altrimenti......( che significa?) Il condominio può contestare una relazione anche se genericamente afferma che non ci saranno aggravi di spesa per gli altri condomini e disfunzioni all'impianto? Dovrebbe fare una controperizia a sue spese e rivolgersi al giudice.... Per l'aggravio di spese dovrebbe attendere la chiusura del periodo invernale, vedere i consumi e compararli con quelli degli anni precedenti..o come....? Quali calcoli dovrà fare il tecnico ed in che modo? E' sufficiente dare verbalmente la comunicazione di distacco o serve una raccomandata AR?""""""""

Grazie

Buonasera,

Il tecnico che emette la relazionee deve giustificare il contenuto della stessa mediante processi matematici non confutabili.

Non può scrivere "il condominio non subirà aggravi di spesa o disfunzioni perchè ......lo dico io!!".

Quindi quanto indicato nella specifica relazione deve essere suffragato da dati certi e reali.

Ovvio che se il tecnico presenta un documento lacunoso e privo di garanzie ......il condominio non cfredo si faccia prendere in giro ed accetti di spendere di più!

Quello che scrivera' il tecnico lasciamolo scrivere al tecnico è lui l ingegnere no? Qui noi stiamo solo discutendo se la relazione ti tutela e di quanto puo' costarci...

Quello che scrivera' il tecnico lasciamolo scrivere al tecnico è lui l ingegnere no? Qui noi stiamo solo discutendo se la relazione ti tutela e di quanto puo' costarci...

Buongiorno,

Appunto!!!

Quanto tutela e a quale costo??

Parliamone a cose fatte .....

Io ho provato a chiamare qualche ingegnere ma molti numeri e nomi che mi avete suggerito non erano della materia secondo la segreteria dei periti di Genova, ne conoscete altri??

forse ho trovato ing che mi fa relazione tecnica a 400 euro....

 

 

Il risparmio è una virtù !😂

forse ho trovato ing che mi fa relazione tecnica a 400 euro....

 

 

Il risparmio è una virtù !😂

forse ho trovato ing che mi fa relazione tecnica a 400 euro....

 

 

Il risparmio è una virtù !😂

allora non esiste una relazione tecnica che non sia impugnabile ok? Di nessun tipo, io la faccio poi se qualcuno dei 100 90enni residenti nel mio condominio si oppone ho papa' avvocato con le -------- balle------ e affrontero' causa tranquillamente.. Chi non risica non rosica si dice al mio paese , se invece non succedera' come penso io mi faro' una risata alla faccia di tutti coloro che oggi parlano da avvocati e da ingegneri che non sono. Io faro' cio' che ritengo opportuno io e il tecnico poi se ci saranno difficolta' le affrontero' aggiornandovi nel bene e nel male.

allora non esiste una relazione tecnica che non sia impugnabile ok? Di nessun tipo, io la faccio poi se qualcuno dei 100 90enni residenti nel mio condominio si oppone ho papa' avvocato con le -------- balle------ e affrontero' causa tranquillamente.. Chi non risica non rosica si dice al mio paese , se invece non succedera' come penso io mi faro' una risata alla faccia di tutti coloro che oggi parlano da avvocati e da ingegneri che non sono. Io faro' cio' che ritengo opportuno io e il tecnico poi se ci saranno difficolta' le affrontero' aggiornandovi nel bene e nel male.

Buonasera,

aspettiamo la fine della vicenda ...anche se so già come finirà.

Lei ha fatto il suo impianto autonomo, non troverà mai un parere tecnico che porterà suffragio alla sua azione ....ma continuerà in quanto ha fatto in modo inpune.

Questo perchè nessuno dei condomini vorrà farle causa.

Quindi lei avrà il suo impianto autonomo con maggior consumo (....minor consumo se lo terrà spento...), il condominio pagherà di più e ....tutti saranno felici e contenti!!

 

(ps: le andrà bene perchè ....nel suo condominio non c'è un tecnico del settore! ....anche se il suo papà avvocato ha ........le balle........e la supporterà in causa)

(ri ps: aspetto sempre il caffè.......)

meno male che nanoj ha capito e sa leggere tra le righe , dovessi farlo qui in questo forum l impianto mi fareste causa subito ma con 4 rumeni 2 albanesi e 20 vecchietti cosa volete che sappiano di cause? Non hanno occhi per piangere alcuni e altri son tirchi genovesi... Comunque ripeto che il discorso non è il risparmio per me , mi basta anche pagare uguale, ma VOGLIO GESTIRE io quando accendere o spegnere . Inoltre io sto facendo l'autonomo in prospettiva futura perchè sono convinto che da qui a 10 anni sara' sempre piu' difficile staccarsi x cui ora che posso lo faccio..

Ragazzi nano e gubossa non ho nulla contro le vostre critiche ,anzi vi ringrazio in quanto siete gli unici che rispondete ..Ora vorrei capire solo una cosa per cio' che riguarda le spese una volta che mi son staccato dal centralizzato , le spese di conservazione dell'impianto di riscaldamento centrale secondo la legge le deve continuare a pagare il condomino che si è staccato e fin qui ci siamo , ma in sostanza a quanto equivalgono? in percentuale sarebbe un 30%? è una quota fissa oppure in base ad un calcolo di quanto aggravio ci sia dovuto al mio distaccamento? N.B.: Per spese di conservazione dell'impianto di riscaldamento centrale non intendo quelle di sostituzione della caldaia in cui so che lì dovrei contribuire al 100% .. Grazie a chi puo' chiarirmi questa cosa..

Entra nel sito degli albi professionali dei periti industriali o degli ingegneri termotecnici e troverai certamente chi è in grado di produrre questa relazione. Io da Napoli non posso aiutarti. Solo la trasferta ti costerebbe un botto.

Ti posso assicurare che io ne contattati diversi a Napoli, e quasi tutti mi hanno risposto nello stesso modo, se vuoi una perizia inattaccabile devi spendere un sacco di soldi, perchè dovresti rifare il calcolo radiante degli appartamenti, analizzarti per bene la caldaia, ed alla fine dopo il 1 settembre per farti un impianti indipendente, ti costerebbe un casino per metterti a norma, se solo pensi lo scarico oltre il colmo del tetto....

Ragazzi ne ho girati 1000 meno di 800 euro x la relazione tecnica non trovo....

caffe???

(ps: non te la prendere .......fare un impianto autonomo in regola è un'impresa!!)

ma per me 800 euro non sono un sacco di soldi è solo che speravo di spendere un po' meno e poi il caffè no perche se ti leggi cio' che scrivevi prima tu parlavi di 5 6mila euro ...

ma per me 800 euro non sono un sacco di soldi è solo che speravo di spendere un po' meno e poi il caffè no perche se ti leggi cio' che scrivevi prima tu parlavi di 5 6mila euro ...

Buonasera,

Beh ......veramente lei ha affermato che se era più di 300 (trecento) euro avrebbe "pagato il caffè".

Comunque ribadisco che progetto impianto, relazione tecnica inattaccabile e amalisi condominio si parla di migliaia di euro ......anche a Genova!

Quando vuole ......

Ti posso assicurare che io ne contattati diversi a Napoli, e quasi tutti mi hanno risposto nello stesso modo, se vuoi una perizia inattaccabile devi spendere un sacco di soldi, perchè dovresti rifare il calcolo radiante degli appartamenti, analizzarti per bene la caldaia, ed alla fine dopo il 1 settembre per farti un impianti indipendente, ti costerebbe un casino per metterti a norma, se solo pensi lo scarico oltre il colmo del tetto....

Intanto al condominio bisogna solo dimostrare QUANTO il rendimento globale dell'impianto centralizzato si riduce per effetto del distacco e, conseguentemente, a QUANTO ammonta la spesa (in termini di combustibile) per ammortizzare il maggior consumo derivante. E si tratta di PARVA RES.

Poi, per quanto attiene al proprio impianto autonomo, non bisogna dimostrare alcunché. Basta dichiarare che esso sarà gestito in modo da assicurare le medesime prestazioni (in termini di temperatura e tempistica) di quello condominiale, in maniera da non penalizzare le u.i. confinanti. Nanojoule sa esattamente di cosa sto parlando. Che poi esso sarà costituito da pompe di calore, stufe a pellet, caldaie a condensazione, pannelli a pavimento, o altro, sono questioni nelle quali il condominio non può e non deve mettere becco.

Comunque ribadisco che nella media degli ingegneri contattati da me tutti mi fanno la relazione x 800 euro e non x migliaia di euro ..Per ora sono orientato a farlo fare da un perito che rilascia i certificati fonti energetiche quando devi vendere un appartamento, in quanto mi ha dato molti consigli utili e mi sembra molto preparato ed inoltre con mia delega si prende tutte le responsabilita' ...Mi ha detto testuali parole: " Dal momento che mi da la delega faccio tutto io inoltre devo stare molto attento a cio' che scrivo in qualità di calcoli perchè rischio il penale se scrivo cazzate" ; piu' garanzie di queste ? Nano il caffè te lo devo in quanto ho creduto che con 400 euro me ne uscivo, ma rispetto ai tuoi migliaia di euro siamo lontanissimi e comunque se consideri che 800 euro fatturate su 730 rimborsabili non sono quelle cifre che tu auspicavi, quindi tutto sommato per essermi staccato a questa cifra abbastanza fattibile non è utopìa , se pò fa !!!

Comunque ribadisco che nella media degli ingegneri contattati da me tutti mi fanno la relazione x 800 euro e non x migliaia di euro ..Per ora sono orientato a farlo fare da un perito che rilascia i certificati fonti energetiche quando devi vendere un appartamento, in quanto mi ha dato molti consigli utili e mi sembra molto preparato ed inoltre con mia delega si prende tutte le responsabilita' ...Mi ha detto testuali parole: " Dal momento che mi da la delega faccio tutto io inoltre devo stare molto attento a cio' che scrivo in qualità di calcoli perchè rischio il penale se scrivo cazzate" ; piu' garanzie di queste ? Nano il caffè te lo devo in quanto ho creduto che con 400 euro me ne uscivo, ma rispetto ai tuoi migliaia di euro siamo lontanissimi e comunque se consideri che 800 euro fatturate su 730 rimborsabili non sono quelle cifre che tu auspicavi, quindi tutto sommato per essermi staccato a questa cifra abbastanza fattibile non è utopìa , se pò fa !!!

Buongiorno,

Parliamone a cosa finita (relazione tecnica al condominio con relazione energetica del prima e del dopo, progetto impianto autonomo, integrazioni d'impianto o isolamnati per garantire quanto relazionato al condominio, interventi d'impianto o isolamanti al tuo appartamento per garantite quanto indicato nel progetto).

Questo sono le "migliaia di euro", poi ci sono le modifiche pratiche al tuo impianto (caldaietta, camino, impianto gas, termoregolazione, camino, etc)

 

Ripeto, parliamone a cosa finita.

 

Quanto da te prima indicato é un ACE o APE sul tuo appartamento, magari con un occhio al condominio. Attento, deve essere rivollto al condominio ed essere inattacabile.

Non andare in guerra con la cerbottana ed i bussolotti di carta ......

É un consiglio, se dall'altra parte ne trovi uno informato .......

Mi spiace se faccio del male a qualche tecnico, ma le migliaia di euro per fare e disfare progetti di impiantini autonomi di riscaldamento, proprio non se ne parla. Se qualcuno azzarda cifre del genere, che NESSUNO MAI TI RICOSCERA' significa che non ha MAI fatto progetti di impianti reali, ma ha solo sterilmente esercitato la propria mente sulle teorie, immaginando di essere un epigone di EINSTEIN . Fine della trasmissione.

Mi spiace se faccio del male a qualche tecnico, ma le migliaia di euro per fare e disfare progetti di impiantini autonomi di riscaldamento, proprio non se ne parla. Se qualcuno azzarda cifre del genere, che NESSUNO MAI TI RICOSCERA' significa che non ha MAI fatto progetti di impianti reali, ma ha solo sterilmente esercitato la propria mente sulle teorie, immaginando di essere un epigone di EINSTEIN . Fine della trasmissione.

Buongiorno,

Mano alle cifre:

Quanto costa un 10/91?

Quanto costa un'ainalisi energetica al condominio del prima?

Quanto costa un'ainalisi energetica al condominio del dopo?

Quanto costatno gli isolamanti termici per o verso il condominio?

Quanto costatno gli isolamanti termici del nuovo impianto?

Quanqto costa la relazione tecnica inattaccabile verso il condominio?

 

In caso di lite , qui non basta una pacca sulla spall!!!!

 

Queste sono le migliaia di euro che servono per fare un impianto termoautonomo da un centralizzato!

 

Le, essendo un tecmico del settore, sa benissimo che é praticamante impossibile dimostrare un minor consumo in un impianto termoautonomo, se non facendo un concreto e serio isolamento termico.

 

SPiace anche a me dire queste cose a un tecnico, ma con 800 euro non certifica nulla, fa solo un sacco di carte che non servono a nulla.

 

Se ritiene sia il caso quoti i progetti, relazioni ed opere che indicato .....vediamo quanto costano a Napoli ........con tutto il meritato rispetto

Allora iniziamo dalle elementari (forse dall'asilo):

1) il distacco comporta la perdita di qualche frazione di punto di rendimento globale: d'accordo?. Sa calcolarlo e tradurlo in consumo? Si? bene!. il risultato deve essere monetizzato e restituito al condominio.

2) il distacco non deve introdurre modificazioni nel regime termico esistente; in questo modo non si verificano "furti di calore" in danno dei condomini non distaccati. D'ACCORDO? Ciò significa che il nuovo impianto, utilizzando gli esistenti trasduttori termici, deve sostituirsi al vecchio funzionando per lo stesso tempo e con le stesse temperature di esercizio. E' oggetto non di calcolo ma di DICHIARAZIONE del proprietario.

3) gli oneri per la realizzazione di un nuovo impianto riguardano esclusivamente il distaccando, e sono assolutamente ultronei alla problematica del distacco; il condominio non ha titolo per sindacare. Fine della trasmissione.

Allora iniziamo dalle elementari (forse dall'asilo):

1) il distacco comporta la perdita di qualche frazione di punto di rendimento globale: d'accordo?. Sa calcolarlo e tradurlo in consumo? Si? bene!. il risultato deve essere monetizzato e restituito al condominio.

2) il distacco non deve introdurre modificazioni nel regime termico esistente; in questo modo non si verificano "furti di calore" in danno dei condomini non distaccati. D'ACCORDO? Ciò significa che il nuovo impianto, utilizzando gli esistenti trasduttori termici, deve sostituirsi al vecchio funzionando per lo stesso tempo e con le stesse temperature di esercizio. E' oggetto non di calcolo ma di DICHIARAZIONE del proprietario.

3) gli oneri per la realizzazione di un nuovo impianto riguardano esclusivamente il distaccando, e sono assolutamente ultronei alla problematica del distacco; il condominio non ha titolo per sindacare. Fine della trasmissione.

Buonasera,

Mi permetta, ma quanto indicato non ha attinenza con le norme UnI e la legge 10/91, criteri che portano ai risultati da dimostrare.

probabilmente é lei che non ha mai fatto progetti o relazioni per distacchi xondominiali.

Crede che gli altri siano all'asilo, le consiglio invevce una ripassata (studio?) della normativa.

Mi spiace, ma non credo lei abbia le idee chiare.

se fosse come dice lei, tutti farebbere tranquillamente le relazioni ...si perde qualche percentuale di punto rendimento, un tanto al chilo .....30 fogli footocopiati, un timbro sbiadito e ....via!!

Ma se incontra un tecnico di controparte che chiede di rispondere a quello che ha scritto?

Cosa fa?

Lo guarda sorridendo e dice .....scherzavo!!!

Ma per l'amor di Dio......

 

Se poi legge bene, le migliaia di euro sono relative a tutto l'insieme preparatorio.

Per favore, quoti con i suoi prezzi la specifica dei progetti, delle relaziomi e delle opere dibase necvessarie alla formazione di un termoautonono da centralizzato .....poi valutiamo.

per una persona pratica di trasformazioni dacentralizzato ad autonomo é facile avere prezzi medi ....sono sempre le solite cose!!!!

Ripeto, quoti le pratiche e operazioni ...poi vediamo.

Non sono abituato a parlare senza dare prove, quindi ho scritto le mie ...ora scriva le sue,

 

Aspetto fiducioso ....

 

- - - Aggiornato - - -

 

Allora iniziamo dalle elementari (forse dall'asilo):

1) il distacco comporta la perdita di qualche frazione di punto di rendimento globale: d'accordo?. Sa calcolarlo e tradurlo in consumo? Si? bene!. il risultato deve essere monetizzato e restituito al condominio.

2) il distacco non deve introdurre modificazioni nel regime termico esistente; in questo modo non si verificano "furti di calore" in danno dei condomini non distaccati. D'ACCORDO? Ciò significa che il nuovo impianto, utilizzando gli esistenti trasduttori termici, deve sostituirsi al vecchio funzionando per lo stesso tempo e con le stesse temperature di esercizio. E' oggetto non di calcolo ma di DICHIARAZIONE del proprietario.

3) gli oneri per la realizzazione di un nuovo impianto riguardano esclusivamente il distaccando, e sono assolutamente ultronei alla problematica del distacco; il condominio non ha titolo per sindacare. Fine della trasmissione.

Buonasera,

Mi permetta, ma quanto indicato non ha attinenza con le norme UnI e la legge 10/91, criteri che portano ai risultati da dimostrare.

probabilmente é lei che non ha mai fatto progetti o relazioni per distacchi xondominiali.

Crede che gli altri siano all'asilo, le consiglio invevce una ripassata (studio?) della normativa.

Mi spiace, ma non credo lei abbia le idee chiare.

se fosse come dice lei, tutti farebbere tranquillamente le relazioni ...si perde qualche percentuale di punto rendimento, un tanto al chilo .....30 fogli footocopiati, un timbro sbiadito e ....via!!

Ma se incontra un tecnico di controparte che chiede di rispondere a quello che ha scritto?

Cosa fa?

Lo guarda sorridendo e dice .....scherzavo!!!

Ma per l'amor di Dio......

 

Se poi legge bene, le migliaia di euro sono relative a tutto l'insieme preparatorio.

Per favore, quoti con i suoi prezzi la specifica dei progetti, delle relaziomi e delle opere dibase necvessarie alla formazione di un termoautonono da centralizzato .....poi valutiamo.

per una persona pratica di trasformazioni dacentralizzato ad autonomo é facile avere prezzi medi ....sono sempre le solite cose!!!!

Ripeto, quoti le pratiche e operazioni ...poi vediamo.

Non sono abituato a parlare senza dare prove, quindi ho scritto le mie ...ora scriva le sue,

 

Aspetto fiducioso ....

Cmq secondo me non esiste nessuna relazione al mondo che non sia appellabile .. E poi finiamola con questa diatriba, lei parla come se nel condominio ci fossero tecnici e periti le ripeto pieno di rumeni e di vecchiardi(80 enni milanesi che vengono 2 mesi l anno nel condominio) Quindi per me solo per questo motivo sara' inappellabile,punto !!! Ripeto a cose fatte io si avro' speso 800 euro piu di quanto speravo e mi godro' il mio termoautonomo mentre lei continuerà a fare calcoli con i suoi periti e i loro preventivi milionari... E poi magari la invitero' a casa mia a prendere il caffè che le devo scaldandola col termoautonomo costatomi solo 800 euro.. :-D

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