#1 Inviato 8 Aprile, 2015 salve, un condomino, senza autorizzazione assembleare ne autorizzazione dell'amministratore, si è recato a casa dei condomini presentando una ricevuta con su scritto " condomino delegato alla riscossione" ed ha dunque incassato le quote condominiali, con le quali ha pagato una bolletta della luce, dato che vi era un abbassamento di tensione, in un condominio ove vi sono 32 unità immobiliari e 7 negozi e dove ad oggi sussiste una morosità generale pari ad euro 13.500,00. l'amm.re in carica ha comunque agito legalmente per il recupero di tutti i crediti. azioni esibite poi anche in assemblea. quando l'amministratore in carica è andato ad incassare le quote, chi ha pagato al " delegato" autoproclamatosi tale, non ha voluto pagare ( nuovamente hanno risposto... ) dunque cosa deve fare l'amministratore? querelare il condomino? i condomini che hanno pagato querelano il condomino autodelegatosi? si configura qualche reato, civile e/o penale? nell'attesa di risposte porgo distinti saluti
#2 Inviato 8 Aprile, 2015 avete chiesto al condomino "autodelegatosi" un rendiconto di ciò che ha ricevuto, da chi, e quali spese ha sostenuto ? gli sono rimasti dei soldi che deve magari ancora dare all'amministratore ? chi ha "donato" soldini al condomino riscossore ha uno straccio di ricevuta (che comunque non conta una mazza)? l'amministratore, se non sa nulla, è ovvio che chieda le quote condominiali; dovrebbe contabilizzare ciò che ha fatto l'autodelegato. nel condominio vi conoscete, per cui chiedete spiegazioni o qualcuno ha fatto una donazione spontanea ...
#5 Inviato 8 Aprile, 2015 sempre se ci sono i presupposti del reato ,direi truffa e non certo appropriazione indebita . Art. 640 c.p. Truffa. [1] Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032. [2] La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 309 a euro 1.549: 1) se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare; 2) se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’Autorità. [3] Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un’altra circostanza aggravante. Art. 646 Appropriazione indebita Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032 . Se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena è aumentata. Si procede d'ufficio, se ricorre la circostanza indicata nel capoverso precedente o taluna delle circostanze indicate nel n. 11 dell'articolo 61.(1)
#6 Inviato 8 Aprile, 2015 PLM ed ha dunque incassato le quote condominiali, con le quali ha pagato una bolletta della luce, forse non ho capito ... data l'ora... ma ha pagato cosa ? bolletta sua o del condominio ? e la morosità da dove deriva ?? e l'amministratore se la bolletta è del condominio non lo sapeva ??
#7 Inviato 9 Aprile, 2015 ha pagato una bolletta condominiale riscuotendo quote da piu condomini della scala anche se tale condomino ha una morosità tale ( e per la quale ha avuto decreto ingiuntivo ) per la quale l'avrebbe potuta pagare solo con le sue quote.
#8 Inviato 9 Aprile, 2015 Scusa ma si capisce poco. Se ha pagato la bolletta del condominio poco male. Ha fatto un lavoro, quello dell' amministratore, che farebbe meglio a lasciare allo stesso per non creare confusione. Se invece i soldi li tiene lui allora è truffa ma probabilmente non avete la ricevuta del pagamento.
#9 Inviato 10 Aprile, 2015 La bolletta andava pagata, ma non si poteva perchè lui è moroso. Quindi si è ingegnato e vi ha indotti con l'inganno a versare somme che immagino non dovute (voi pagate le rate di spese condominiali previste, no?). Per la truffa ci deve essere l'ingiusto profitto, che si concretizza se i soldi se li è tenuti lui, ma sembra non sia così. E' stato un bel furbone, bolletta pagata e continua a fare il moroso. Bastonatelo (legalmente si intende, ipoteca, pignoramento, asta, ecc.)
#10 Inviato 10 Aprile, 2015 quello che non capisco è: ma come poteva avere in mano una bolletta intestata al Condominio senza essere d'accordo con l' amministratore? Le bollette non vengono recapitate presso il suo studio? Se è stato l'amministratore a delegare il condomino a riscuotere alcune spese e gli ha dato in mano la bolletta da pagare è una questione che riguarda l' operato dell' amministratore più che il comportamento del condomino (il quale dovrà poi rendere conto all' amministratore delle cifre riscosse e delle somme versate per il pagamento della bolletta). Se il condomino è in possesso della bolletta senza l' autorizzazione dell' amministratore il problema va capito meglio, perché di certo non è una situazione normale in un condominio...