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gamberini

Tasi portineria

Il comune di Roma ha stabilito che il 20% della tasi debba essere corrisposto dall'inquilino per un appartamento dato in affitto

Nel caso di un condominio con appartamento dato in locazione o occupato dal portiere, il 20% va pagato direttamente dall'inquilino/portiere o versato dal proprietario (condominio) che poi effettuerà le opportune detrazioni (dall'affitto o dallo stipendio)?

Grazie

Il comune di Roma ha stabilito che il 20% della tasi debba essere corrisposto dall'inquilino per un appartamento dato in affitto

Nel caso di un condominio con appartamento dato in locazione o occupato dal portiere, il 20% va pagato direttamente dall'inquilino/portiere o versato dal proprietario (condominio) che poi effettuerà le opportune detrazioni (dall'affitto o dallo stipendio)?

Grazie

Che io sappia, la TASI va pagato dal proprietario solo per l'abitazione principale (per le altre paga l'IMU).

Poichè l'abitazione di proprietà del condominio non è abitazione principale del condominio, ritengo che il proprietario non debba pagare.

Ma consideralo solo un mio pensiero finchè non avrai risposte più qualificate.

Te lo dico solo perchè proprio oggi mi son sentito con il commercialista per sapere se dovevo pagare la TASI su un locale condominiale accatastato C1 e mi ha proprio spiegato che la TASI si paga solo sull'abitazione principale.

In linea generale la TASI per l'abitazione principale (escluse cat. A/1, A/8 e A/9 che pagano ancora l'IMU) e una pertinenza per categoria (C/2, C/6 e C/7 come per il calcolo dell'IMU) è a carico del proprietario/residente (a Roma il 2,50 per mille con detrazioni differenziate secondo l'importo della rendita catastale) e per gli altri immobili a Roma lo 0,80 per mille. In caso di locazione a Roma il 20% è a carico dell'inquilino (di norma l'intestatario del contratto) solo se la locazione dell'anno è superiore a sei mesi e l' 80% al locatore. Per il 20% l'obbligo del versamento è SOLO in capo all'inquilino per cui in caso di sua morosità il proprietario è esonerato da ogni responsabilità. Per completare l'argomento, la Legge prevedeva che la sommatoria delle aliquote IMU e TASI non potessero superare il 10,60 per mille, con possibilità però di applicare l'aumento dello 0,80 per mille sulle seconde case qualora il Comune prevedesse agevolazioni per la prima casa. Così a Roma le seconde case e le pertinenze oltre la prima (per categoria) pagano il 10,60 per mille di IMU e lo 0,80 per mille di TASI.

In linea generale la TASI per l'abitazione principale (escluse cat. A/1, A/8 e A/9 che pagano ancora l'IMU) e una pertinenza per categoria (C/2, C/6 e C/7 come per il calcolo dell'IMU) è a carico del proprietario/residente (a Roma il 2,50 per mille con detrazioni differenziate secondo l'importo della rendita catastale) e per gli altri immobili a Roma lo 0,80 per mille. In caso di locazione a Roma il 20% è a carico dell'inquilino (di norma l'intestatario del contratto) solo se la locazione dell'anno è superiore a sei mesi e l' 80% al locatore. Per il 20% l'obbligo del versamento è SOLO in capo all'inquilino per cui in caso di sua morosità il proprietario è esonerato da ogni responsabilità. Per completare l'argomento, la Legge prevedeva che la sommatoria delle aliquote IMU e TASI non potessero superare il 10,60 per mille, con possibilità però di applicare l'aumento dello 0,80 per mille sulle seconde case qualora il Comune prevedesse agevolazioni per la prima casa. Così a Roma le seconde case e le pertinenze oltre la prima (per categoria) pagano il 10,60 per mille di IMU e lo 0,80 per mille di TASI.

Ora mi è chiaro perchè la commercialista ha detto che non devo pagare la TASI sul locale e che ci sono oltre 500 delibere diverse nei vari Comuni.

L'IMU a Taranto è già al 10.60 e l'aumento dello 0,80 lo pagano solo alcune categorie.

 

"Il comune del capoluogo jonico ha fissato l’imposta al 2 per mille, alla quale però si aggiungono delle detrazioni di 70 euro per le abitazioni la cui rendite catastali non superino i 700 euro. Vengono inoltre inserite delle maggiorazioni dello 0,8 per mille per le grandi industrie presenti sul territorio (Ilva, Eni e Cementir), gli istituti bancari e le case di cura. Gli affittuari sono esentati dal pagamento in quanto l’esborso pecuniario graverà interamente sui proprietari degli immobili."

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Te lo dico solo perchè proprio oggi mi son sentito con il commercialista per sapere se dovevo pagare la TASI su un locale condominiale accatastato C1 e mi ha proprio spiegato che la TASI si paga solo sull'abitazione principale.

Sebbene formulata per altro motivo, la faq n.12 sembrerebbe dire il contrario ("...L’amministratore è tenuto al versamento sia dei locali di uso comune...").

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Peraltro, ho qualche dubbio anche sul fatto che la portineria/alloggio portiere non paghi la Tasi, bensì l'Imu. Se di comodato si tratta, paga la Tasi.

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Riporto le indicazioni che ho avuto dal mio Comune. Qualora il regolamento comunale lo preveda, le abitazioni in comodato sono esenti dal tributo solo se utilizzate da parenti in linea retta e con limiti sia alla R.C. che al reddito del beneficiario. Per i locali di uso comune e per quelli eventualmente utilizzati dal portiere sono dovute sia l'IMU che la TASI. Salvo per i terreni che per esenzioni espressamente previste dal Comune, gli imponibili IMU e TASI sono identici. Per quanto riguarda il portiere non dovrebbe essere imputabile la percentuale dovuta dagli inquilini perché questa è prevista solo per le locazioni finanziarie.

Buona sera.

Sebbene formulata per altro motivo, la faq n.12 sembrerebbe dire il contrario ...

Parlavo solo del caso specifico del mio condominio.

Il condominio non paga TASI sul locale accatastato C1 perchè paga già l'aliquota massima IMU del 10.6 per mille.

TASI + IMU insieme non possono superare la soglia del 10.6 per mille tranna alcune delibere comunali che possono incrementare dell 0.8 per mille, ma non è il caso del mio Comune.

Parlavo solo del caso specifico del mio condominio.

Il condominio non paga TASI sul locale accatastato C1 perchè paga già l'aliquota massima IMU del 10.6 per mille.

TASI + IMU insieme non possono superare la soglia del 10.6 per mille tranna alcune delibere comunali che possono incrementare dell 0.8 per mille, ma non è il caso del mio Comune.

Sì, ma una modifica del comma 670 della LS 2014, pare abbia modificato la base imponibile, includendo nella tasi le proprietà comuni.

Tra l'altro, la Tasi dovrebbe essere pure minore.

 

A fine pag.1

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L'art. 2, comma 1, lettera g) del decreto 16/2014 ha abrogato il comma 670 dell'art. 1 della Legge di Stabilità che stabiliva l'esenzione TASI per le aree condominiali comuni. Ne consegue che la TASI deve essere pagata con le stesse modalità previste per l'IMU. Per quanto riguarda le aliquote da applicare bisogna riferirsi alla delibera comunale.

Buona sera.

e se l'appartamento è locato a terzi ?

Bisogna sempre guardare la delibera Comunale.

Ce ne sono più di 400 diverse tra loro.

 

ESEMPIO del mio Comune:

- pagano la TASI al 2 per mille solo i proprietari di abitazioni principali

- i proprietari di seconde case non pagano la TASI perchè già pagano la massima aliquota IMU del 10.60 per mille

- gli inquilini non pagano

- pagano la TASI per lo 0,80 per mille i proprietari di immobili appartenenti a banche e grande industria (ILVA - ENI - CEMENTIR)

Scusate se riesumo questa discussione, ma almeno non ne apro una nuova.

 

Sono il proprietario di un immobile in uno stabile con portineria a TORINO. L'immobile è locato come ufficio.

 

Nelle spese di condominio vengono pagate IMU e TARI del locale portineria

 

Come devono essere ripartite tra me e l'inquilino queste spese? tutte a carico mio in quanto locale "di mia proprietà"?

o come le altre spese di portineria 90%/10%?

 

Grazie.

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