Dopo una lunga notte e molte ore discussione, finalmente il documento della Legge di Bilancio per il 2020 è stato ufficializzato. Tra le tante novità, vi è il c.d. bonus facciate.
«Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il bonus facciate) per dare un nuovo volto alle nostre città». Questo è quanto si apprende nel comunicato finale di Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha approvato la manovra e il dl fiscale.
La finalità della nuova misura è quella di favorire la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici dando un nuovo volto a molte città italiane, senza dover far gravare tutti i costi della ristrutturazione ai proprietari delle unità immobiliari, che spesso rinunciano a terminare o intraprendere i lavori proprio per le ingenti somme da sostenere.
Per il Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, si tratta di una "norma coraggiosa che renderà più belle le città italiane. Si avrà un credito fiscale del 90 per cento per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni".
Il bonus facciate mira a concentrare nel prossimo anno gli investimenti per il rifacimento delle facciate di palazzi e edifici storici e moderni e servirà anche a rilanciare la cura e il decoro degli stabili, la riqualificazione del patrimonio edilizio e il risparmio energetico con effetti immediati sull'occupazione nel settore edilizio, sul decoro urbano e sulle entrate fiscali.