Il Consiglio Nazionale raccoglie in un documento i compiti e gli obblighi del professionista certificatore energetico. Da un'indagine di ProntoPro.it emerge che in Italia la spesa media è 120 euro.
Il documento del CNI. Il Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) ha reso espliciti i compiti e gli obblighi del professionista che redige l'Attestato di Prestazione Energetica (APE), raccogliendoli in un documento, che illustra, in maniera sintetica ma completa, la procedura per la redazione dell'APE, conformemente alle Linee Guida Nazionali.
Il CNI ha tenuto a precisare che non si tratta di un documento doppione delle Linee Guida Nazionali, che già descrivono gli aspetti tecnici della procedura di attestazione della prestazione energetica.
Tale documento piuttosto mette in risalto i compiti e gli obblighi del professionista per "garantire un alto livello di qualità alla professionalità dell'ingegnere, soprattutto in un settore in cui la mercificazione dell'attività professionale ha raggiunto livelli ben al di là del limite di decenza".
Infatti, gli ingegneri invitano i propri iscritti, "in assenza di tariffe nel settore privato, a richiedere al committente un adeguato compenso per la prestazione resa".
Compiti e obblighi del professionista. Il soggetto certificatore è tenuto a presentare al richiedente tutte le opzioni che sono consentite per accedere al servizio in termini di qualità e di costo, al fine di consentire una scelta consapevole.
Dal documento si evince, inoltre, che, nei casi di edifici di nuova costruzione e di ristrutturazioni importanti, l'APE deve includere almeno la valutazione della prestazione energetica dell'edificio a partire dai dati progettuali; controlli in cantiere nei momenti costruttivi più significativi; una verifica finale con l'eventuale utilizzo delle più appropriate tecniche strumentali.
Il tecnico abilitato, poi, per stendere integralmente l'APE, deve basarsi sull'utilizzo delle varie tipologie di Attestati regionali o nazionali.
Infine, il documento sottolinea che, entro i quindici giorni successivi alla trasmissione (in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio) della copia del certificato alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio, il soggetto certificatore dovrà consegnare l'APE al richiedente.
La nota di segnalazione del CNAPPC. Alla richiesta rigorosa di tali requisiti da parte del professionista che deve rilasciare l'Atto di Prestazione Energetica fa da contraltare un episodio piuttosto increscioso, segnalato dal Consiglio nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e conservatori (CNAPPC), con una nota che ha come oggetto la "Segnalazione in materia di tutela del consumatore e di pubblicità ingannevole e comparativa – Istanza ex art. 27 D.Lgs. 206/2005 ed ai sensi dell'art. 5 del regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pratiche commerciali scorrette (Delibera A.G.C.M. 15 novembre 2007, n. 17589)".
Con una Circolare inviata ai Consigli degli Ordini, infatti, il CNAPPC ha indicato all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato pratiche commercialmente scorrette messe in atto da Groupon, in quanto le offerte di prestazioni professionali diffuse sul suo sito, a prezzi stracciati, contrastano con il decoro e la credibilità della professione di architetto.
Inoltre, viene richiesto all'Autorità di valutare l'adozione di idonee misure per impedire che il danno derivato al consumatore si protragga.
Prezzi irrisori e pratiche scorrette. L'attestazione di Certificazione energetica offerta sul sito Groupon.it presenta un prezzo addirittura inferiore ai costi d produzione e nessun'altra spiegazione circa le condizioni del servizio.
Una simile offerta può indurre il consumatore a ritenere che sia possibile ottenere prestazioni professionali complesse a costi irrisori e, di conseguenza, che il "ladro" sia il professionista.
Tuttavia, la Circolare non dice nulla a riguardo di eventuali azioni che i Consigli provinciali dovrebbero intraprendere nei confronti dei professionisti per la salvaguardia della dignità professionale, così come riguardo al fatto che "la misura del compenso […] deve essere adeguata all'importanza […]. L'inottemperanza di quanto disposto costituisce illecito disciplinare del professionista".
Lo studio di ProntoPro.it. Quanto ai costi per la redazione di un Attestato di Certificazione Energetica, essi variano a seconda della città in cui viene rilasciato. A tal proposito, ProntoPro.it, il portale che mette in relazione domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale, ha condotto una ricerca, che, raffrontando i costi della certificazione energetica, ha rilevato che il costo medio nazionale di un certificato energetico è di 120 euro, con importanti variazioni a seconda della città in cui è ubicato l'immobile da certificare. Marco Ogliengo, CEO di ProntoPro.it, ha sottolineato che: "Il consumatore, oggi, è molto più attento alla certificazione energetica rispetto al passato, in quanto ha compreso l'influenza della prestazione energetica per il reale risparmio sulle spese della propria abitazione.
A fronte di un mercato in cui i costi per l'Attestato di Certificazione Energetica sono in crescita, il nostro portale permette di confrontare i preventivi di numerosi certificatori e scegliere in piena autonomia".
Raffronti tra città. Tra i venti capoluoghi di regione, lo studio evidenzia che a Roma i certificati energetici sono più cari del 16% rispetto alla media nazionale. Al secondo posto della classifica si colloca la città di Bolzano e al terzo posto Milano, in cui un attestato di certificazione energetica costa in media 138 euro.
Le città di Imperia, Frosinone e Massa Carrara si aggiudicano il primato della convenienza con costi rispettivamente di 104 euro, 106 euro e 108 euro.È chiaro che l'introduzione dell'obbligo di Certificazione Energetica degli edifici, nei casi di locazione, compravendita e per accedere agli sgravi fiscali per le ristrutturazioni volte al conseguimento di risparmio energetico, ha reso sempre più richiesta la figura professionale del Certificatore Energetico.
Si tratta di un tecnico abilitato, che sia in grado, dopo aver calcolato l'indice di prestazione globale dell'immobile mediante opportune procedure software, di formulare delle raccomandazioni tecniche finalizzate a migliorare le prestazioni dell'unità immobiliare e il periodo di ritorno dell'investimento.