Le principali novità in sintesi contenute nel DDL Bilancio 2022 sono le seguenti:
- viene esteso il superbonus alle abitazioni servite dal teleriscaldamento, fino ad oggi escluse per una questione formale;
- vengono riallineate le scadenze dei lavori trainanti con quelle dei lavori trainati (anche nelle proprietà esclusive dei condomini): per i condomini fino al 2023 al 110%, poi a scalare al 70% nel 2024, e ed al 65% dal 2025
- prevista una detrazione al 75% per i lavori finalizzati al superamento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti
- raddoppiato da 5mila a 10mila euro il tetto di spesa ammissibile al cosiddetto bonus mobili ma solo per il 2022 (dal 2023 e 2024, ritorna però il limite di spesa di 5mila euro).
- bonus facciate: dal 2022 passa dal 90% al 60% - obbligo di asseverazione e visto di conformità in caso di sconto in fattura o cessione del credito anche per gli interventi in edilizia libera di importo inferiore a 10.000 euro.
- ad eccezione del bonus facciate, eliminato per gli altri bonus l'obbligo del visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese per la cessione del credito o lo sconto in fattura per gli interventi in edilizia libera di importo inferiore a 10.000 euro.
- per i bonus edilizi diversi dal superbonus tra le spese detraibili rientrano anche le spese delle nuove asseverazioni che potranno basarsi sui prezziari DEI
- i prezzari DEI individuati dall'articolo 13.1, lettera a), del decreto Mise Requisiti del 6 agosto 2020 sono applicabili anche ai bonus "ordinari" oltre che al bonus facciate.
- per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari da persone fisiche è prevista la proroga del superbonus 110% fino al 31 dicembre 2022 purché abbiano raggiunto almeno il 30% dei lavori entro il prossimo 30 giugno: eliminato il vincolo del tetto Isee a 25mila euro per le persone fisiche che realizzano gli interventi agevolati, sia il vincolo dell'abitazione principale sul quale realizzare la riqualificazione o la messa in sicurezza della villetta