Per l'acquisto di "infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici" (come ad esempio colonnine o wall box) è riconosciuto un contributo.
Chi può richiedere il contributo per colonnine di ricarica
Possono beneficiare del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomini (ma anche supercondomini).
Dettagli sull'importo del contributo per l'installazione
Il contributo per l'infrastruttura di ricarica è il seguente: l'80 per cento del prezzo di acquisto e posa, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente: attenzione tale limite è innalzato a euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis c.c.
Spese coperte dal contributo per infrastrutture di ricarica
Il contributo è previsto:
- per l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese le spese per l'installazione delle colonnine
- gli impianti elettrici
- le opere edili strettamente necessarie
- gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio
- le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi; costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).
Come ottenerlo: la domanda del condominio
Per le spese effettuate nel 2023, le richieste di attribuzione dell'incentivo devono essere compilate a partire dalle ore 12 del 15 febbraio 2024 e fino alle ore 12:00 del 14 marzo 2024, esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la piattaforma informatica gestita da Invitalia.
Per i condomini, a pena di inammissibilità, sono necessari:
1. codice fiscale del condominio ed estremi del documento d'identità dell'amministratore pro tempore con dichiarazione di quest'ultimo di essere in possesso dei requisiti di legge di cui all'articolo 71-bis delle "Disposizioni per l'attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie" o del condomino delegato per i condomìni fino a 8 partecipanti, in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali;
2. delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni di cui agli articoli 1117 e 1117-bis c.c. con la dichiarazione da parte dell'amministratore che tale delibera non è stata impugnata nel termine di cui all'articolo 1137 c.c.;
3. copia delle fatture elettroniche relative all'acquisto e all'installazione dell'infrastruttura di ricarica;
4. estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all'acquisto e all'installazione dell'infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
5. relazione finale relativa all'investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
6. idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l'avvenuta installazione dell'infrastruttura;
7. i dati del conto corrente sul quale richiedere l'accreditamento del contributo.