Condominio Web: Il portale N.1 sul condominio
Iscriviti alla
Newsletter
chiudi
Inviaci un quesito

Locazione. Quando l'immobile si rivela non idoneo all'uso, scatta la risoluzione del contratto?

Si può ottenere la risoluzione del contratto se l'immobile concesso in locazione risulti essere inidoneo all'uso pattuito?
Avv. Fabrizio Plagenza - Foro di Roma 
Nov 5, 2019

Come noto, il contratto di locazione è espressamente previsto e disciplinato nel nostro ordinamento dal codice civile all'art. 1571 a mente del quale la locazione è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo.

Quanto alle locazioni commerciali (genere contrapposto alle locazioni di immobili adibiti ad uso abitativo), unitamente alle previsioni del codice civile, la loro regolamentazione trova collocazione le locazioni nella legge n. 392 del 1978 (la disciplina della locazione di immobili ad uso commerciale).

Il contratto di locazione è, in diritto privato, un contratto ad effetti obbligatori ed a prestazioni corrispettive.

Tra le prestazioni che fanno capo al locatore, pertanto, diciamo subito che è fatto obbligo a quest'ultimo, a mente dell'art. 1575 c.c. di:

  1. consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione;
  2. mantenerla in stato da servire all'uso convenuto;
  3. garantirne il pacifico godimento durante la locazione.

La conferma sull'essenzialità di tali obblighi arriva anche dalla Suprema Corte di Cassazione, con le sentenze n. 10593/2008 e 11903/2008.

Altresì, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1576 c.c., il locatore deve eseguire, durante la locazione tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.

Ma cosa succede se l'immobile concesso in locazione risulti essere inidoneo all'uso pattuito? La questione è stata recentemente trattata dal Tribunale di Rimini con ordinanza del 12.3.2019, che ha delineato i possibili rimedi di diritto esperibili dal conduttore in caso di immobile adibito ad uso commerciale che sia risultato, come detto, inidoneo all'uso.

I fatti di causa. Con ricorso d'urgenza ex art. 700 c.p.c., il conduttore di un immobile concessogli in locazione ad uso commerciale, lamentava che, sin da subito, il predetto immobile, che doveva essere adibito (nelle intenzioni "contrattuali" del conduttore) ad attività di produzione e commercio di prodotti gastronomici, si era rivelato fin da subito non idoneo all'uso.

 Continua [...]

Per continuare a leggere la notizia gratuitamente clicca qui...

Sentenza inedita
Scarica Tribunale di Rimini ordinanza del 12.3.2019
Resta aggiornato
Iscriviti alla Newsletter
Fatti furbo, è gratis! Più di 100.000 amministratori, avvocati e condomini iscritti.

Ricevi tutte le principali novità sul condominio e le più importanti sentenze della settimana direttamente nella tua casella email.

Dello stesso argomento