Condominio Web: Il portale N.1 sul condominio
Iscriviti alla
Newsletter
chiudi
Inviaci un quesito

Contratto di manutenzione ascensore. Il condominio che recede in anticipo dal contratto paga la penale

Penale per recesso anticipato nel contratto di manutenzione ascensore: validità della clausola e obbligo di pagamento per il condominio in assenza di inadempimento da parte della società manutentrice.
Avv. Leonarda Colucci - Foro di Brindisi 
11 Dic, 2017

In ambito condominiale, accade spesso che i vari contratti stipulati dall'amministratore nell'interesse dell'ente di gestione possano dar luogo a controversie soprattutto quando, l'ente, decida di recedere ingiustificatamente dal contratto.

Ma cosa succede se nel contratto stipulato per la manutenzione dell'ascensore il condominio decide di recedere anticipatamente dal contratto anche se la controparte non è inadempiente? La penale prevista in caso di recesso anticipato quando può considerarsi valida?

Traendo spunto dal contributo della giurisprudenza di merito, vedremo se può considerarsi valida, nel contratto di manutenzione dell'ascensore condominiale, la clausola che prevede il pagamento di una penale in caso di recesso anticipato.

Spese di manutenzione per l'ascensore condominiale.

La vicenda. Un condominio impugna la sentenza emessa dal Giudice di Pace che, confermando il decreto ingiuntivo emesso in favore della società che si occupa della manutenzione dell'ascensore, lo ha condannato a pagare la penale per il recesso anticipato dal contratto.

A parere dell'ente di gestione tale sentenza è affetta da nullità ed erroneità nel merito perché:

  1. il decreto ingiuntivo era basato su fattura e, pertanto, su un documento di formazione unilaterale inidoneo a fornire prova del credito;
  2. la clausola del contratto di manutenzione che stabiliva la penale in caso di recesso unilaterale doveva considerarsi vessatoria e quindi nulla ai sensi dell'art. 36 del Codice del consumo.

La società di manutenzione, nel giudizio di secondo grado, ha contestato l'applicabilità all'amministratore di condominio della normativa a tutela dei consumatori in virtù dell'attività professionale dallo stesso esercitata.

La manutenzione della società esterna non salva il condominio dal risarcimento dei danni.

La sentenza. La sentenza del Tribunale di Ascoli Piceno ha confermato la sentenza impugnata che, ricordiamo, aveva confermato il decreto ingiuntivo che imponeva al condominio il pagamento del canone di manutenzione dell'ascensore in caso di recesso anticipato.(Tribunale di Ascoli Piceno, 21.9.2017 n. 820)

 Continua [...]

Per continuare a leggere la notizia gratuitamente clicca qui...

Sentenza
Scarica Tribunale di Ascoli Piceno, del 21.9.2017 n. 820
Resta aggiornato
Iscriviti alla Newsletter
Fatti furbo, è gratis! Più di 100.000 amministratori, avvocati e condomini iscritti.

Ricevi tutte le principali novità sul condominio e le più importanti sentenze della settimana direttamente nella tua casella email.

Dello stesso argomento