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Come incastrare un vicino dispettoso?

Come fare per dimostrare che il nostro vicino è una persona dispettosa, anzi che il suo essere molesto può portarlo ad una sanzione?
Avv. Alessandro Gallucci 
10 Ott, 2018

In che modo posso dimostrare che il mio vicino di casa è dispettoso?

Una volta che ho le prove del suo essere dispettoso, che cosa possa fare per impedirglielo?

In una casa in condominio, il regolamento condominiale può essere utile a limitare i comportamenti scorretti del vicino dispettoso?

Analizzare questi aspetti, dal punto di vista civile, penale e regolamentare è utile per capire che cosa ciascuno di noi può fare per limitare o addirittura eliminare i comportamenti sgraditi del nostro vicino dispettoso?

Civile, penale e regolamentare perché sovente i comportamenti della persona molesta possono scantonare in danni economici o veri e propri atti persecutori; il così detto stalking condominiale.

Entriamo nel dettaglio.

Vicino dispettoso e regolamento di condominio

Avete presente quel fastidio causato dal parcheggio davanti al proprio box, parcheggio che non impedisce il suo utilizzo, ma rende molto più complicato accedervi, anzi fa rischiare addirittura di danneggiare quell'auto?

E la macchina parcheggiata su un lato del vialetto comune fino a rendere quasi impossibile il passaggio?

E il posizionamento dei sacchetti della spazzatura sul pianerottolo divenuto costante dopo le nostre lamentele? E il rumore di tacchi e sedie?

Il campionario del perfetto vicino dispettoso è ampio e variegato. In quasi tutti gli esempi che abbiamo appena portato il regolamento condominiale può essere di grande aiuto; in che modo? Esiste una norma delle disposizioni di attuazione del codice civile, l'art. 70 la quale specifica che «per le infrazioni al regolamento di condominio può essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino ad euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800. La somma è devoluta al fondo di cui l'amministratore dispone per le spese ordinarie».

Scrivere una buona norma che vieti e sanzioni pecuniariamente la sosta negli spazi di manovra dell'autorimessa, negli spazi di transito comune, ecc. è sicuramente un deterrente per scoraggiare il comportamento del vicino dispettoso.

Contro i rumori, invece, si può davvero ben poco, in ambito regolamentare, lì il discorso si sposta principalmente in un giudizio civile, penale, ovvero nella richieste d'intervento della polizia locale per far sanzionare la violazione di norme locali.

Vicino dispettoso, atti emulativi e risarcimento danni

Che cosa sono gli attie mulativi? Sono dei comportamenti tenuti senza che gli stessi abbiano alcuna utilità per chi li compie, ma il solo scopo di nuocere a terzi. Il codice civile vieta di tenere atti emulativi (art. 833 c.c.).

Chiaramente è chi lamenta l'atto emulativo a doverlo dimostrare. Come ricorda la Cassazione, «per aversi atto emulativo vietato dall'art. 833 c.c. occorre il concorso di due elementi: a) che l'atto di esercizio del diritto non arrechi utilità al proprietario; b) che tale atto abbia il solo scopo di nuocere o arrecare molestia ad altri» (Cass. 9 ottobre 1998 n. 9998).

Quale può essere un atto emulativo? Classico l'esempio del muro di confine eccessivamente alto. Ma lo stesso può dirsi dell'apposizione di teli oscuranti sulla ringhiera ove non esista alcuna riservatezza da preservare. L'atto emulativo va valutato caso per caso, insomma. La dimostrazione della sua ricorrenza non è certamente facile, non bastando la prova della materiale ricorrenza d'un fatto.

Laddove si riuscisse a provarlo, colui che l'avesse subito avrebbe diritto:

a) alla eliminazione del fatto costituente l'atto emulativo;

b) al risarcimento del danno.

Reati commessi dal vicino molesto

Un vicino dispettoso può esserlo a tal punto da commettere dei reati.

Parcheggiare di bella posta l'auto davanti al box del proprio vicino può in modo tale da non consentirgliene l'uso può portare ad una condanna per violenza privata (es. Cass. n. 24614/2005).

Compiere reiterati atti di molestia di qualunque genere può portare ad una condanna per atti persecutori, il così detto stalking (Cass. 11 febbraio 2016 n. 26878), tant'è che oggi in dottrina si parla specificamente di stalking condominiale.

Prove per sanzionare un vicino dispettoso

Come fare per dimostrare che il nostro vicino è una persona dispettosa, anzi che il suo essere molesto può portarlo ad una sanzione?

Per le violazioni del regolamento condominiale è certamente importante la documentazione fotografica, anche se valutate le circostanze potrebbe anche bastare la concorde testimonianza di più condòmini.

Sicuramente le prove video rappresentano uno strumento importante, ma non il solo. Per la dimostrazione della persecutorietà degli atti alle volte è ritenuta sufficiente la testimonianza della persona offesa, entrando nella valutazione anche lo stato d'animo, i comportamenti assunti dopo le asserite molestie, ecc.

Ci sono, poi, le testimonianze, anch'esse possono utili alla dimostrazione dei comportamenti dispettosi, o meglio illeciti.

Insomma ogni strumento atto alla dimostrazione di quanto s'intende domandare la sanzione è utile. Quale sia il più efficace lo si deve valutare caso per caso.

Per la spazzatura sul pianerottolo potrebbe bastare una fotografia, per lo stalking questo documento potrebbe essere addirittura inutile

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