A causa della crisi economica, molti appartamenti o edifici si trasformano in B&B. Ma quali sono i limiti nel caso in cui l'appartamento di dovesse trovare all'interno di un condominio?
Cosa sono i B&B? L'espressione di origine inglese Bed and breakfast, traducibile come letto e colazione, designa una forma di alloggio turistico informale più caro rispetto agli ostelli o campeggi ma solitamente più economico delle altre forme di alloggio turistico come l'hotel o il residence.
Trattandosi di attività saltuaria è obbligatoria la chiusura per almeno 3 mesi l'anno, ed in genere non sono consentiti soggiorni consecutivi per più di 30 giorni (ad esempio in regioni come l'Abruzzo e la Campania) ma si può arrivare anche a 60 giorni (ad es. in Calabria ed in Emilia Romagna) o fino a 90 giorni (come in Lazio o in Molise).
Normativa di riferimento. In Italia questa forma di alloggio è regolata da leggi regionali. Una delle caratteristiche comuni è che si tratti di attività a conduzione familiare, condotte cioè da privati all'interno della propria abitazione e dimora, il luogo cioè in cui si vive abitualmente.
Infatti, è realizzato dalle famiglie con una o più stanze, con o senza bagno privato, ed comprende il pernottamento e la prima colazione.
Il numero massimo di stanze e posti letto destinate al servizio cambia a seconda della legge regionale.
Solitamente esiste un limite di 3 stanze e 6 posti letto, ma alcune regioni ne consentono di più (in Puglia li limite giunge fino a 6 camere e 10 posti letto).
Continua [...]