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Il professionista destinato a scomparire, quello mediocre e quello eccellente. E tu in quale categoria ti posizioni?

Chi si comporta oggi come si comportava ieri, domani otterrà le stesse cose di ieri. Nell'era dell'informazione essere mediocri è solo una scelta.
Giovanni Giangreco 

Vi siete mai chiesti perché molti colleghi riescono a fatturare molto più di voi? Riescono ad avere quel successo che voi tanto inseguite da anni? Perché nessuno fa il vostro nome? Perché nessuno consiglia il vostro studio? Cosa state facendo per cambiare l'attuale situazione? Quando tornate a casa dal lavoro guardate un film oppure ne approfittate per capire cosa non va e cosa fare? O peggio, continuate a lamentarvi? Sapete qual è la differenza tra una persona di successo e una mediocre?

Quella di successo non piange sugli errori e né, tanto meno, si lamenta. Apprende.

Sa perfettamente che soltanto i successi ottenuti con l'impegno danno la sensazione di essere un vincente.

I successi casuali o di scarsa entità sono soltanto incoraggiamenti di breve durata.

E adesso vediamo che tipo di professionista sei.


Professionista destinato a scomparire (nell'era dell'informazione):

Colui che se ne frega dei clienti, che non è preparato, che pensa solo alle proprie tasche, che non ha ambizione e che non vuole per giunta rogne (anche se spesso se le crea da solo!).

La maggior parte dei clienti si rivolge a lui per caso, perché pratica prezzi economici o perché è stato suggerito dall'amico che ancora non è stato vittima delle sue incompetenze. Questo tipo di professionista suscita al cliente le seguenti emozioni negative:

critica, derisione, insicurezza,ansia, pericoli,perdite,danni,stress,disagio e rabbia.

Questi finti professionisti sono molto pericolosi.

Un avvocato, ad esempio, potrebbe perdere ingiustamente una causa oppure ottenere un risarcimento inadeguato. Un commercialista potrebbe far pagare più del dovuto o commettere dei gravi errori al punto di fare arrivare delle sanzioni così pesanti da far chiudere l'attività.

L'amministratore, invece, tende a infischiarsene completamente dei condomini, fa il finto tondo, è disposto a prendersi tutti gli insulti senza fiatare e sapete perché? Perché se ne frega dei veri problemi del condominio, se ne frega se c'è una lampadina da cambiare o un intervento da effettuare, vi considera solo dei rompi palle da spennare. Spesso arrivano al punto di fuggire con la cassa.

Professionista mediocre

Il professionista mediocre è disposto a fare qualche sacrificio, si aggiorna in modo irregolare, tende al risparmio e di conseguenza non vuole molte scocciature. A volte commette degli errori stupidi per risparmiare poche decine di euro. Preferisce spendere 100 euro per una cena piuttosto che investire nel lavoro.

Un commercialista che rientra in questa categoria segue il cliente in modo superficiale. Evita assolutamente di consigliare strategie o metodi convenienti se questi richiedono tempo e risorse.

E se ha da consigliare qualcosa lo fa sempre pensando al suo tornaconto.

In genere l'amministratore fa i conti e non vuole saperne di altro. Spesso per una banale manutenzione fa attendere mesi ma quando c'è un lavoro che gli conviene si attiva con una velocità impressionante. Così come niente fosse, sembra di avere un vero e proprio amministratore pronto a fare riunioni e sopralluoghi in men che non si dica. Chissà perché.

A volte hanno un discreto successo; nel caso degli amministratori è dovuto ai condomini menefreghisti o perché semplicemente sono ignoranti.

Questi professionisti vogliono solo guadagnare senza spendere un centesimo. Gli acquisti inerenti l'attività li considerano delle spese anziché degli investimenti. E quindi cercano in tutti i modi di evitarli.

Al massimo si collegano su Internet e fanno qualche ricerca su decine e decine di siti, perdendo tempo e correndo il rischio di imbattersi in qualche orientamento errato. Per loro le banche dati, i libri ed i corsi sono inutili.

D'altronde se spendono i soldi in questo modo devono rinunciare a un paio di cene, no? Ma come fa ad operare un avvocato senza un decente abbonamento a una banca dati? Ha i super poteri o conosce tutti gli orientamenti? Se avete un problema condominiale vi rivolgete a un avvocato specializzato in condominio o a uno specializzato in tutto e niente? Ma se solo il tribunale di Roma emette ogni anno 2000 sentenze sul condominio, come pensa un avvocato di concretizzare non avendo neanche una banca dati? E gli amministratori, mica sono di meno? L'amministratore deve essere un avvocato, un commercialista, un mediatore, un tecnico. Altro che contabile. I contabili non hanno le responsabilità che hanno gli amministratori. Il problema è che molti amministratori ignorano queste responsabilità. E alla fine il condominio ne paga sempre le conseguenze.

Ovviamente questi professionisti non si fanno mancare assolutamente i bisogni materiali: non è raro incontrarli nei ristoranti con tanto di abiti firmati e con l'ultimo modello di cellulare. Per questi bisogni i soldi li trovano sempre e comunque. Per carità niente da ridire se non fosse che?..

Ma vi rendete conto quanti professionisti rientrano in questa categoria?

Professionista di successo E' un vincente che ha dedicato, e dedica, molte ore agli studi. Punta molto sull'informazione e la preparazione. Ha molta autostima, sa come imporsi ed è consapevole delle sue azioni.

I colleghi mediocri o perdenti per lui non sono un problema, ma un motivo per crescere a dismisura.

E' intelligente (il che non vuol dire bello), ha un buona memoria, ha una faccia tosta, si adatta a tutte le situazioni e trae sempre insegnamento dagli insuccessi. Difficilmente commette gli stessi errori. Piuttosto che lamentarsi, agisce. Non si circonda di persone negative. Crede in se stesso e dimostra con il suo lavoro di essere degno di fiducia.

Spesso il professionista che appartiene a questa categoria ha avuto un'infanzia non proprio facile, piena di sacrifici e di rinunce.

I primi clienti li ha conquistati con enormi sacrifici, compiendo azioni che difficilmente gli altri riescono a fare. Punta all'irraggiungibile perché solo cosi ottiene il raggiungibile.

Le principali motivazioni che suscita il professionista di successo sono la stima, la sicurezza, il guadagno e le comodità.

Un avvocato di successo riesce a fatturare centinaia di migliaia di euro all'anno così come un commercialista. Si fanno pagare tanto ma i vantaggi per i clienti sono notevoli, soprattutto quelli economici. Molti commercialisti di successo riescono a far risparmiare migliaia di euro nel rispetto delle leggi. Un avvocato quando intraprende una causa lo fa con la consapevolezza di vincere.

Gli amministratori si affidano a fornitori competenti, sanno come gestire le controversie e come porne rimedio. Il loro scopo è quello di fare spendere meno mantenendo alto il decoro dell'intero edificio.

Dato che gestiscono tanti edifici sanno benissimo che meno problemi creano e più tempo hanno a disposizione. Si affidano a fornitori competenti.

Non se ne escono mai con frasi del tipo ? quel condomino rompe, non so cosa dire, che cosa vuole, fateveli da soli, ecc.ecc.. perché semplicemente sanno cosa rispondere e come affrontare ogni situazione fin dal principio.

Sono preparati, sono sicuri e fanno leva sulle incombenze dei loro colleghi dimostrando preparazione e trasparenza ogni volta che possono.

Anziché gonfiare le fatture o proporre lavori a cifre assurde preferiscono massimizzare mantenendo alti gli standard in modo da poter destinare quello che resta a lavori di regolare manutenzione che a volte non vengono fatti proprio per mancanza di liquidità.

Solo così riescono a far comprendere che non tutti gli amministratori sono dei furbi e di conseguenza si fanno apprezzare. Sono preparati e ne sanno una più del diavolo. Non si comportano mai da perdenti ed evitano soprattutto di suscitare le emozioni negative. Sanno che è da stupidi perdere l'incarico per un solo un condomino o per una banale negligenza.

In genere i professionisti di successo non guadagnano soltanto per l'elevato numero di clienti ma, anche e soprattutto, perché sono bravi a completare il quadro offrendo alternative e soluzioni. Sono degli ottimi consiglieri.

Ad esempio, se il vostro dentista vi diagnosticasse una paradentosi, può darsi che non ne sareste particolarmente impressionati. Se, però, vi facesse appoggiare il dito a un dente dell'arcata superiore per verificarne la stabilità dicendovi che se non correreste subito ai ripari lo perderete presto e vi toccherebbe spendere una cifra esorbitante per un ponte, è probabile che prendereste sul serio le sue parole e decidereste, quindi, di rimediare con conseguente reciproco guadagno.

Ma anche se non lo faceste, il professionista avrebbe compiuto il suo dovere, informandovi sulle conseguenze, e voi non avreste certamente nessuna scusa per accusarlo della, probabile, caduta dei denti.

E tu che professionista sei?

Oggi, nell'era dell'informazione, basta poco per sapere se il nostro professionista merita la fiducia, è competente e sa affrontare i nostri problemi. Sempre più persone cercano conferma su internet prima di effettuare un acquisto o risolvere un problema.

Dire sempre la verità ci rende straordinari e i professionisti di successo lo sanno bene.

Un semplice trucco per capire che tipo di professionista abbiamo di fronte è quello di fargli delle domande a trabocchetto. Andate su internet, studiatevi tre/quattro argomenti e preparate le vostre domande. Vi accorgerete che trovare un professionista preparato sarà una vera impresa. I più scaltri cercheranno di darvi comunque una risposta superficiale o fuorviante.

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