Il bonus facciate riguarda gli interventi sull'involucro "esterno visibile dell'edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell'edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno)" e, in particolare, gli interventi sugli elementi della facciata costituenti esclusivamente la "struttura opaca verticale".
Si tratta, a titolo esemplificativo, del consolidamento, del ripristino, del miglioramento e rinnovo dei predetti elementi costituenti la struttura opaca verticale della facciata stessa e della mera pulitura e tinteggiatura della superficie, del rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, degli ornamenti e dei fregi nonché dei lavori riconducibili al decoro urbano quali quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e alla sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata.
Quando non spetta il bonus facciate
La detrazione non spetta, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell'edificio, fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico, nonché per la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli.
Il motivo è il seguente: il Legislatore con questo bonus vuole incentivare gli interventi edilizi, finalizzati al decoro urbano, rivolti a conservare l'organismo edilizio, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali del fabbricato, in conformità allo strumento urbanistico generale ed ai relativi piani attuativi, favorendo, altresì, lavori di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.
E se il palazzo si vede in parte dalla Ferrovia?
Mettiamo il caso che un condominio voglia realizzare lavori finalizzati al recupero dell'intero perimetro esterno del caseggiato situato in una strada privata e che, da una via pubblica, siano parzialmente visibili "due porzioni di facciata", mentre dalla rete ferroviaria siano visibili tre facciate dell'edificio.
Al riguardo, tenuto conto dell'articolo 822 c.c., comma 2, secondo il quale "Fanno parimenti parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato, le strade, le autostrade e le strade ferrate (...)", la rete ferroviaria può essere considerata quale "suolo ad uso pubblico".
Pertanto, si ritiene che i lavori finalizzati al recupero dell'involucro esterno dell'edificio prospiciente la linea ferroviaria, possano essere ammessi al "bonus facciate" (Agenzia Entrate risposta n. 805 del 10 dicembre 2021).