Non vi è dubbio che gli elementi del sistema di ricarica dei veicoli elettrici debbano essere progettati, realizzati e mantenuti nel rispetto della regola dell'arte (ad esempio: esempio: norma CEI 64-8 parte 7, sezione sezione 722; norme serie CEI EN61851e Norme serie CEI EN 62196).
Lo scopo è evidente: limitare la probabilità di costituire causa di incendio o di esplosione; limitare la propagazione di un incendio all'interno degli ambienti di installazione e contigui; non rendere inefficaci le altre misure antincendio; consentire agli occupanti di lasciare gli ambienti in condizione di sicurezza; consentire alle squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza; essere disattivabili, o altrimenti gestibili, a seguito di incendio.
In ogni caso merita di essere sottolineato che con Decreto direttoriale del 2 ottobre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è delle domande di accesso al contributo per l'acquisto e l'installazione di colonnine domestiche per la ricarica dei veicoli elettrici.
L'agevolazione consiste in un contributo per l'acquisto dell'infrastruttura di ricarica e la relativa posa in opera, pari all'80% del prezzo di acquisto e posa, nel limite massimo di 1.500 euro, elevato a 8mila euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.
In particolare il Decreto riguarda esclusivamente l'acquisto e la relativa posa in opera delle infrastrutture di ricarica, effettuati dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022.
Le domande di concessione ed erogazione devono essere compilate esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la piattaforma informatica disponibile online all'indirizzo che verrà comunicato con avviso sul sito istituzionale del ministero. Ai fini dell'erogazione della somma concessa è necessario essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).
Le domande (da presentare a partire dalle ore 12.00 del 19 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 2 novembre 2023) si intendono correttamente trasmesse esclusivamente a seguito del rilascio da parte della piattaforma informatica di apposita attestazione.
Il termine finale per la presentazione delle richieste di accesso al contributo pubblico, può essere anticipato nel caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
In ogni caso si ricorda che è necessario allegare il modulo di domanda e la documentazione richiesta debitamente e integralmente compilati in ogni parte (e l'accesso alla procedura avviene tramite Spid, carta d'identità elettronica o carta nazionale dei servizi).