Dopo che il decreto attuativo avrà superato gli ultimi passaggi tecnici. Nei prossimi giorni sarà ufficializzata la lista dei beni e servizi che si potrà acquistare/pagare con le card del reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza è uno strumento di sostegno economico destinato a chi non ha un lavoro o percepisce stipendi molto bassi. In sostanza si garantisce che nessuno possa scendere sotto una determinata soglia di reddito.
Come stabilito dal DL 4/2019, i cittadini possono richiederlo a partire dal 6 marzo 2019, obbligandosi a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.
Il Reddito di cittadinanza viene erogato ai nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, dei requisiti cittadinanza, residenza e soggiorno (per maggiori informazioni www.redditodicittadinanza.gov.it).
Acquisti ammessi. Con le card non sarà possibile acquistare gioielli e pellicce, armi, materiale pornografico. Diversamente è consentito acquistare generi alimentari, farmaci e parafarmaci, articoli tecnologici (purché non di lusso).
Sarà poi proibito spendere gli importi del reddito di cittadinanza per acquistare servizi finanziari e creditizi, e inviare le somme all'estero tramite money transfer.
Sono queste alcune delle spese che i percettori del reddito di cittadinanza potranno fare o non fare con gli importi accreditati sulla carta Rdc.
Il perimetro degli acquisti ammessi (e di quelli esclusi) sarà definito da un decreto del ministero del Lavoro che è atteso per questa settimana: il testo è ora all'esame della Corte dei conti, che dovrebbe terminare entro il 24 maggio.
Da quanto appreso sono ammessi anche i bonifici mensili per pagare l'affitto, o per pagare la rata del mutuo.
Secondo le prime interpretazioni, poiché la norma fa riferimento esplicito alle spese per l'affitto, il bonifico con la carta Rdc non potrà essere usato, ad esempio, per pagare il condominio da parte di chi è proprietario della casa in cui vive.
La questione delle bollette. Attualmente, da quanto appreso dagli organi di stampa, sappiamo che ci sono tre tipologie di acquisto per cui la card del reddito di cittadinanza può essere usata in via prioritaria: generi alimentari, farmaci e pagamento utenze.
A queste si aggiungono, se previsti, canone di locazione e rata del mutuo (per i quali, secondo la normativa, viene riconosciuta una cifra aggiuntiva a titolo di bonus rispetto al sussidio base).
In proposito, in attesa di leggere le indicazioni più precise che serviranno per capire quali acquisti si possono fare con il reddito di cittadinanza, si sono posti alcuni interrogativi in merito all'utilizzo delle card per pagare le bollette (luce e gas).
Già prima del reddito di cittadinanza, molti potenziali beneficiari ne avrebbero avuto diritto: difatti le soglie Isee di accesso sono più basse che nel caso del Reddito di cittadinanza.
Detto ciò, da quanto appreso, estendere la possibilità a chi beneficia di questo sussidio, determinerebbe semplificazioni nell'accesso su questi benefici.
L'obiettivo non è quindi diretto tanto ad incrementare il numero dei beneficiari del bonus, quanto piuttosto a garantire che non ci sia alcun beneficiario del reddito di cittadinanza che possa restare escluso.