Il Superbonus verso la conclusione: ultimi mesi utili

Il 110% ormai è un ricordo, sostituito da aliquote ben più basse: la detrazione scende infatti al 70% per le spese effettuate nel 2024 e crolla al 65% nel 2025, ultimo anno previsto per il Superbonus.

Dal 2026 in poi, interventi importanti di efficientamento energetico o sismico potranno usufruire solo dei bonus ordinari (es. Bonus Ristrutturazioni al 30%). Siamo dunque agli sgoccioli: chi ha un cantiere Superbonus ancora in corso deve agire rapidamente per non perdere le agevolazioni residue.

Le regole attuali permettono comunque di beneficiare ancora dello sconto in fattura e della detrazione fino al 65%, ma solo a determinate condizioni. In particolare, l'opzione dello sconto/cessione è riservata ai condomìni che avevano deliberato i lavori e presentato la CILAS entro i termini di legge.

Grazie a un emendamento in extremis alla Legge di Bilancio 2023, il termine per presentare la CILAS nei condomìni fu prorogato al 31 dicembre 2022, a condizione che l'assemblea avesse approvato i lavori entro il 18 novembre 2022. Chi ha colto questa finestra - o comunque attivato la procedura Superbonus entro il 17 febbraio 2023 - rientra nelle deroghe previste e può ancora usufruire dei benefici pieni, pur con aliquote ridotte.

CILAS in tempo: sconto in fattura ancora possibile al 65% di detrazione

La normativa sopravvenuta nel 2023 ha infatti bloccato le nuove opzioni di cessione del credito e sconto in fattura per i bonus edilizi, salvo per chi aveva già avviato l'intervento Superbonus entro febbraio 2023 Questo significa che se il vostro condominio ha presentato la CILAS entro la data limite del 17 febbraio 2023 ed effettuato almeno parte dei lavori (con relative fatture pagate) entro il 30 marzo 2024, potete continuare ad utilizzare lo sconto in fattura sulle spese restanti.

In pratica, i lavori eseguiti nel 2024 e 2025 manterranno l'agevolazione, con aliquota di detrazione del 70% nel 2024 e 65% nel 2025. È l'ultima occasione per completare i cantieri rimasti in sospeso sfruttando il Superbonus: dopo, ogni spesa ricadrà sulle singole tasche dei condòmini senza incentivi speciali.

Sbloccare i cantieri fermi con analisi tecnico-finanziaria

Nonostante le difficoltà, completare i lavori iniziati col Superbonus è ancora possibile. Serve però un'attenta analisi tecnico-finanziaria del cantiere: solo una pianificazione accurata, che tenga conto delle scadenze e delle risorse disponibili, permette di recuperare il massimo vantaggio fiscale rimasto.

Ogni cantiere fa storia a sé - occorre verificare lo stato di avanzamento effettivo, le opere mancanti, i costi residui e la capienza fiscale dei condòmini.

Il primo passo è valutare la fattibilità tecnica ed economica: un team esperto (ingegneri, tecnici e consulenti fiscali) analizza i lavori eseguiti e quelli ancora da fare, stimando il budget necessario per completarli.

Vanno considerati gli importi che potranno essere coperti tramite detrazione al 65% e quelli che resteranno effettivamente a carico del condominio.

Spesso è possibile ridimensionare o ottimizzare gli interventi per rientrare nel tetto di spesa agevolato o per concentrare gli sforzi sulle opere prioritarie.

Questa due diligence iniziale evita di riaprire un cantiere destinato altrimenti a fermarsi di nuovo per mancanza di fondi.

Parallelamente, va esaminata la situazione fiscale e finanziaria: si controlla se sono già stati opzionati sconti in fattura precedentemente, l'ammontare dei crediti maturati, e si verifica la disponibilità di istituti finanziari o imprese disposte ad acquisire i crediti residui.

Una corretta strategia tecnico-finanziaria può trasformare un cantiere fermo in un cantiere realizzabile, trovando le soluzioni per coprire il fabbisogno di liquidità (ad esempio con anticipazioni concordate sui futuri crediti d'imposta).

Il tutto, naturalmente, deve avvenire nel rigoroso rispetto delle normative vigenti, per assicurare che il diritto al Superbonus non venga meno a causa di errori procedurali o ritardi.

Firmitas: soluzioni per chiudere i cantieri bloccati del Superbonus

Firmitas S.r.l. si è specializzata proprio nella gestione di questa fase conclusiva del Superbonus, assistendo amministratori di condominio e proprietari nello sblocco dei cantieri fermi e nel portarli a buon fine. Forte dell'esperienza maturata su decine di progetti, Firmitas adotta un approccio integrato: da un lato offre consulenza ingegneristica per riorganizzare e completare i lavori, dall'altro mette in campo strumenti finanziari dedicati per sostenere economicamente la chiusura del cantiere sfruttando al massimo lo sconto in fattura.

In concreto, Firmitas affianca il condominio in ogni passaggio critico. Se l'impresa iniziale ha abbandonato i lavori (evento purtroppo comune), effettuiamo una verifica tecnica della situazione, subentrando senza perdere il diritto alle agevolazioni.

Grazie alle recenti interpretazioni dell'Agenzia delle Entrate, è confermato che anche cambiando impresa o apportando varianti in corsa non si perde lo sconto in fattura, purché la CILAS sia stata presentata in tempo e siano state pagate fatture entro marzo 2024. Firmitas cura la regolarizzazione di eventuali varianti progettuali e la presentazione di integrazioni documentali, assicurando la continuità amministrativa del Superbonus.

Sul fronte finanziario, la società collabora con primari istituti per offrire soluzioni di credito: ad esempio, anticipazione dei costi a carico dei condòmini oppure accettando lo sconto in fattura e la cessione del credito finale.

In questo modo il condominio può evitare esborsi insostenibili e pagare solo la quota non coperta dal bonus (ad oggi il 35%).

Assistenza post-Superbonus: dagli aggiornamenti catastali alle certificazioni

Oltre a far ripartire i lavori, Firmitas supporta gli amministratori anche in tutti gli adempimenti post-intervento indispensabili per chiudere il cantiere a regola d'arte. In particolare, offriamo assistenza completa ai condomìni in:

• Aggiornamenti catastali obbligatori post-Superbonus - Al termine dei lavori, eventuali modifiche strutturali o ampliamenti devono essere comunicati al Catasto entro 30 giorni. La Legge di Bilancio 2024 ha confermato l'obbligo di variazione catastale per gli immobili che con i lavori Superbonus hanno aumentato consistenza o valore oltre il 15%. Firmitas si occupa di predisporre le pratiche DOCFA per aggiornare le planimetrie e le rendite, evitando ai condòmini sanzioni per mancata dichiarazione.

  Questo adeguamento, oltre a essere un obbligo di legge, garantisce che la situazione immobiliare post-intervento sia regolare (importante, ad esempio, in caso di compravendite future).

• Certificazioni energetiche post-operam per le singole unità - Dopo un intervento di efficientamento, è necessario redigere gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) aggiornati che certifichino il miglioramento ottenuto.

  Per il Superbonus era obbligatorio produrre un APE ante operam e uno post operam a conferma del salto di almeno due classi energetiche Firmitas fornisce tecnici abilitati per redigere le APE finali di ciascun appartamento o dell'edificio, attestando le nuove classi energetiche raggiunte.

  Ciò non solo serve a completare la documentazione Superbonus da trasmettere ad ENEA, ma valorizza anche le singole proprietà in termini di efficienza energetica.

• Perizie tecniche su lavori eseguiti male - In caso di contestazioni sulla qualità delle opere svolte (infiltrazioni sul cappotto termico, crepe, infissi mal posati, ecc.), i nostri ingegneri effettuano perizie dettagliate.

  Queste relazioni tecniche certificano eventuali difetti esecutivi o difformità dal progetto, fornendo al condominio basi solide per richiedere interventi correttivi o rivalersi legalmente sull'impresa inadempiente.

  Avere una perizia indipendente è fondamentale per tutelare i condòmini e assicurare che i lavori vengano conclusi a regola d'arte, sanando le criticità che hanno causato il blocco.

• Apposizione del visto di conformità per la cessione del credito - Firmitas coordina anche i professionisti necessari per gli aspetti fiscali.

  In particolare mettiamo a disposizione commercialisti e revisori per l'emissione del visto di conformità, documento imprescindibile per poter cedere il credito d'imposta maturato o per avvalersi dello sconto in fattura secondo l'art.121 del DL 34/2020.

  Questo visto attesta la regolarità formale di tutta la documentazione (asseverazioni tecniche, APE, fatture, pagamenti) e mette al riparo l'amministratore da future contestazioni dell'Agenzia delle Entrate.

  È un passaggio delicato che va affidato a professionisti esperti: i nostri partner verificano la congruità delle spese e l'esistenza dei requisiti richiesti prima di apporre il visto, garantendo una cessione del credito sicura e conforme.

Agire subito: Firmitas al fianco degli amministratori per chiudere il Superbonus

I mesi rimanenti del 2025 rappresentano davvero l'ultima chiamata per i cantieri Superbonus in difficoltà.

Ogni ritardo ulteriore può essere fatale: senza un intervento immediato, il rischio è di arrivare a fine 2025 con i lavori incompleti e perdere definitivamente il diritto alla detrazione, trasformando un'opportunità di riqualificazione in un pesante fardello economico per il condominio.

Per questo è cruciale attivarsi ora, con l'urgenza di chi sa che il tempo stringe ma anche con la sicurezza di poter contare su professionisti esperti.

Noi di Firmitas siamo al fianco degli amministratori di condominio e dei consiglieri, pronti a prendere in carico i cantieri bloccati e portarli a compimento nel pieno rispetto delle normative. Dall'analisi iniziale alla consegna finale dei lavori, mettiamo in campo le competenze tecniche, fiscali e gestionali necessarie per chiudere la partita del Superbonus nel migliore dei modi. Affidandovi a Firmitas, avrete un unico referente che coordina tutte le fasi: progettazione, direzione lavori, pratiche burocratiche, gestione finanziaria e rapporti con gli enti e apposizione del visto di conformità.

Ci occupiamo noi delle scadenze e degli adempimenti, consentendovi di recuperare serenità e fiducia nella riuscita dell'intervento.

Il messaggio è chiaro: è ora o mai più. Se il vostro cantiere è in stallo, questa è l'ultima occasione per sbloccarlo e ottenere gli incentivi rimasti.

Contattate subito Firmitas per una consulenza: insieme elaboreremo un piano su misura per il vostro condominio, così da completare i lavori in tempo utile e non lasciare nulla di intentato.

Con Firmitas al vostro fianco, potrete affrontare con competenza e tranquillità la fase conclusiva del Superbonus, trasformando una situazione critica in un successo per il condominio e per tutti i suoi residenti. Sfruttate quest'ultima opportunità: noi siamo pronti ad aiutarvi a coglierla.

Il servizio è dedicato agli amministratori del Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta).

Il team di tecnici del general contractor e impresa edile Firmitas ha individuato almeno tre opzioni di intervento in condominio, a seconda della situazione specifica.

Contattaci per un consulto gratuito.

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