Non dire gatto se non l'ha nel sacco. Il vecchio proverbio reso celebre dal Trap si sposa bene con le vicende condominiali.
Da più parti si legge che la modifica dell'art. 66 disp. att. c.c. sui consensi necessari a svolgere le assemblee in via telematica è cosa fatta.
I sognatori parlano di legge approvata.
Andiamo adagio, probabilmente fino al 27 novembre, ma è possibile anche dopo, non sarà così.
Il termine per approvare la norma è il 6 dicembre, non sembrano esservi insidie particolari, ma teniamo sempre a mente il detto del buon Giovanni da Cusano Milanino.
Siccome in materia le pressioni sono tante e la confusione non è da meno, proviamo, come si suol dire, a mettere in fila i fatti.
Approvazione del Decreto Legge 125/2020 al Senato: novità sulle assemblee telematiche
Inizialmente all'esame del ramo alto del Parlamento v'era la conversione in legge del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020
I lavori che lo hanno riguardato a Palazzo Madama hanno portato all'approvazione, l'11 novembre scorso, con il nuovo titolo
"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020"
Tra le modificazioni v'era quella dell'art. 66 disp. att. c.c. che, a nuova legge varata, se non interverranno ulteriori modifiche, consentirà di partecipare ad un'assemblea condominiale in modalità telematica anche solo previo consenso della maggioranza dei condòmini e non dell'unanimità, com'è oggi.
Proseguono i lavori alla Camera per la conversione del Decreto Legge 125/2020
Il testo del disegno di legge di conversione del d.l. n. 125/2020, così come approvato al Senato, è passato alla Camera nei giorni successivi. Questa settimana sono iniziati i lavori nella Commissione XII Affari Sociali e il 16 novembre l'on. Michela Rostan, relatrice in quella sede, ha illustrato la misura, ivi compresa la norma sulle assemblee telematiche.
Oggi alle 9.30 nella medesima Commissione c'è la discussione e sono previste votazioni.
Sono stati presentati emendamenti, uno dei quali chiede la soppressione dell'art. 5-bis, proprio quello che prevede la maggioranza e non l'unanimità per lo svolgimento delle assemblee in modalità telematica, se non stabilite dal regolamento condominiale.
Domani, 20 novembre, la Camera in seduta generale discuterà sulle linee generali del disegno di legge. Domani non si voterà, in quanto era già da tempo stabilito che per ragioni legate all'emergenza da Covid-19 questa settimana in aula non si sarebbero tenute votazioni.
Come si legge sullo stesso sito istituzionale della Camera dei Deputati, «nella settimana dal 23 al 27 novembre, l'Assemblea - al fine di consentire alla Commissione Bilancio di esaminare il disegno di legge di bilancio - non terrà seduta».
Anche se oggi il testo del disegno di legge di conversione del d.l. n. 125/2020 venisse approvato dalla Commissione così come giunto dal Senato, dunque, per la sua definitiva approvazione ci vorrà ancora almeno una decina di giorni.
Periodo nel quale per la convocazione di assemblee in videoconferenza, ove non previste dal regolamento condominiale, ci vorrà sempre il consenso espresso di tutti i condòmini.