È arrivata finalmente la proroga dei termini per la comunicazione all'anagrafe tributaria, ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata 2022, dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali.
L'articolo 16-bis, comma 4, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, aveva individuato nel 16 marzo il termine per la trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate da parte dei soggetti terzi dei dati relativi a oneri sostenuti dai contribuenti nell'anno precedente ai fini della 2 dichiarazione precompilata, ivi comprese le comunicazioni effettuate dai soggetti individuati dall'articolo 2 del decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 1° dicembre 2016, con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
Con provvedimento del 16 marzo 2022 però era slittata dal 16 marzo al 7 aprile 2022 la finestra temporale per l'invio della comunicazione all'anagrafe tributaria, dei dati sopra detti.
Con un ulteriore provvedimento firmato ieri d'intesa con il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, viene ulteriormente estesa, dal 7 aprile al 19 aprile 2022, la finestra temporale utile per l'invio delle comunicazioni delle spese sostenute nel 2021.
L'ulteriore proroga viene prevista senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2022, considerato che è stata spostata dal 30 aprile al 23 maggio la data a partire dalla quale l'Agenzia rende disponibile la dichiarazione precompilata 2022 relativa all'anno 2021 (legge n. 25/2022).