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sentinella30

Segnalazione di pericolo

Buongiorno a tutti, spero mi possiate aiutare! Gestisco un piccolo Condominio di 6 appartamenti abitato solo saltuariamente in località montana. Un mese fa, un condomino più presente, mi segnala una perdita d'acqua sulle scale condominiali adiacenti all'appartamento di un altro condomino che ho subito avvertito. Dopo circa un mesetto, lo stesso condomino, allertato da un odore di bruciato, mi segnala che , in seguito alla sua ispezione, aveva visto che nel vano contatori elettrici si stava verificando un principio di combustione poichè i fili elettrici facevano scintille. Sono immediatamente accorso con l'elettricista che ha appurato l'inizio di combustione dei fili elettrici in seguito a presenza di acqua nel locale contatori, sostituendo i morsetti bruciati ed invitando ad eliminare la perdita d'acqua ( che corrispondeva a quella già precedentemente individuata) che si sarebbe potuta propagare ai contatori generali. Il condomino spaventato ha contattato gli altri 5 segnalando la problematica ed sollecitando il proprietario dell'appartamento ad effettuare le opportune urgenti verifiche,per eliminare le infiltrazioni ed anche io ho provveduto a comunicare a tutti l'accaduto. Dopo qualche gg si è verificato un incendio nel vano contatori che ha provocato ingenti danni al condominio. Ora il condomino ha minacciato di attaccare me e gli altri condomini perchè, nonostante lui abbia segnalato il pericolo in tempo utile, non abbiamo agito con prontezza per evitarlo. Io penso che andrebbe attaccato il proprietario dell'appartamento il quale, nonostante le ripetute segnalazioni, non si è attivato per verificare la perdita d'acqua. Come posso gestire la situazione? Grazie.

Temo che il condomino abbia ragione: era stato appurato che esisteva un pericolo imminente infatti scrivi "invitando ad eliminare la perdita d'acqua che corrispondeva a quella già precedentemente individuata che si sarebbe potuta propagare ai contatori generali", l' amministratore avrebbe dovuto agire con urgenza anche in assenza di un riscontro da parte del condomino responsabile della perdita d'acqua, chiamando i Vigili del Fuoco , staccando il contatore della luce o attivandosi ex art. 696 c.p.c. Il danno poteva essere evitato e il condomino se ha le prove di avere informato l'amministratore e che lo stesso era al corrente della gravità della situazione potrà agire nei confronti dello stesso oltre che nei confronti del condomino responsabile della perdita. Per quanto riguarda gli altri condomini non so di cosa possano essere accusati essendo assenti e sicuramente confidando nel lavoro dell' amministratore in cui hanno riposto la propria fiducia dandogli mandato di agire nel loro interesse e in quello del condominio

Solo che io mi chiedo: cosa c'entra qui l'art. 696 del codice di procedura civile.

 

Il richiamato art. 696 del CPC, non afferisce alle incombenze dell'amministratore.

 

da http://www.brocardi.it/codice-di-procedura-civile/libro-quarto/titolo-i/capo-iii/sezione-iv/art696.html

si legge

" Chi ha urgenza di far verificare, prima del giudizio, lo stato di luoghi o la qualità o la condizione di cose può chiedere, ....... "

 

Quindi il richiamato articolo afferisce alle tematiche di contenziosi in essere, e prima di un giudizio sullo stesso.

Tematiche LONTANISSIME dall'operato dell'amministratore.

 

Ancora a supporto di quanto detto, al link indicato in fondo alla pagina si legge:

" Ratio Legis

La norma ha come scopo quello di fa verificare, prima dell'instaurazione del giudizio di merito, lo stato dei luoghi o la qualità e condizioni di cose al fine di evitare che vengano disperse elementi di prova rilevanti nel futuro giudizio di merito."

 

Poi essendo un articolo estratto da un codice di procedura civile, implica che lo stesso, a limite, sarebbe applicabile per PROCEDURE di contenzioso IN CORSO …… e non mi sembra che per il momento vi siano contenziosi in corso !!!!!

Grazie ad entrambi per le vostŕ risposte. Ora però mi trovo in una situazione imbarazzante perché dopo l' incidente i danni sono notevoli e quando ho chiamato l'draulico per far rompere sul vano scala la parete condominiale per stabilire da dove provenisse la perdita d'acqua, si e' evidenziato che dipendeva dalla braca di scarico del proprietario dell'appartamento adiacente ( che e' un soggetto particolare e che non era presente al momento dell'ispezione insieme agli altri)poiche' l'acqua che defluiva dal suo lavello in cucina scendeva sul lato sinistro delle montanti di carico e scarico condominiali. Temendo sue contestazioni, l'abbiamo avvisato dicendogli che avremmo scoperto il tubo in sua presenza di modo che non avrebbe potuto asserire che era stato rotto durante l' intervento. Ma "stranamente" il giorno dopo, l' idraulico, disattendendo le mie disposizioni, era sul posto a rompere intorno alla fecale sostenendo che la stessa era otturata e la perdita derivava dal colletto di congiunzione. Adesso il condomino che mi vuole attaccare per via della gestione di tutta la faccenda, mi accusa anche di questo. Sono davvero avvilito! Come posso sistemare la situazione?

Sicuramente la causa del danno doveva essere ricercata prima che la situazione precipitasse e il danno diventasse enorme e sicuramente una parte di responsabilità ricadrà su di te, dipende anche da come si evolveranno le cose e se il proprietario del tubo che ha causato il danno si assumerà tutte le responsabilità : lo stesso potrà a sua volta dire di non essere mai stato informato che il danno poteva allo stesso essere imputato ed essendo un condominio di vacanza di non potere accorgersene quindi accusarti del maggior danno causato dal suo tubo a causa di tua negligenza. Spero per te che tu abbia stipulato una tua assicurazione personale che ti copra riguardo le tue responsabilità di amministratore; fossi in te contatterei un avvocato per spiegargli la situazione e chiedergli quale è il comportamento più corretto da tenere per affrontare una situazione abbastanza difficile ed io fossi in te più che avvilita sarei preoccupata. La tua colpa a mio parere è di avere sottovalutato la situazione: probabilmente essendo un tubo di scarico e non di carico dell'acqua, la perdita esisteva già da diverso tempo e quindi di tempo per agire ed evitare il peggio c'è stato. In bocca al lupo

Grazie Maila 67, seguiro' il tuo consiglio e contattero' un avvocato...spero di riuscire ad evitare per me il peggio. Ancora Grazie.....

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