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Paolo.86

Problema con vicina di casa sulla voce notturna

Buonasera a tutti,

vorrei esporre quì il mio problema:

Sono un ragazzo di 29 anni e abito da solo con mio fratello anche lui della mia età.

Da due o tre anni abbiamo una nuova vicina che si lamenta dei "rumori notturni" e le cose stanno peggiorando ogni anno che passa.

1 anno e mezzo fa è arrivata a farmi fare un esposto dal giudice di pace addirittura, dopo di che forse ha capito che per proseguire la faccenda avrebbe dovuto sborsare euro e quindi l'ha ritirata e ci siamo chiariti.

Questo fino all'altro ieri dove ha cominciato a minacciare e insultare pesantemente con termini che non trascriverò, minacciando di "dirlo all'amministratore", dicendolo come se l'amministratore fosse un qualche tipo di giudice o imperatore cinese.

Purtroppo abbiamo le stanze da letto attigue e i muri a quanto pare sono sottili.

Io più o meno vado a dormire verso le 01:30 del mattino e sono abbastanza abitudinario, i rumori in questione è la MIA VOCE, quindi niente chitarra elettrica, niente TV ad alto volume e NIENTE lavatrice in centrifuga.

All'una di notte semplicemente o parlo su skype con la mia ragazza o su team speak. Ho un tono di voce veramente NORMALE e dopo mezzanotte lo abbasso ulteriormente.

La mia domanda è questa, in casa MIA in un condominio mi è negato anche il PARLARE a tono di voce moderata? Cosa posso fare? Cosa rischio? Cosa puo' fare lei dal punto di vista giuridico o penale?

Purtroppo casa mia è piccola e all'infuori di quella stanza non posso "parlare" in altri luoghi. Ci sarebbe il bagno ma mi rifiuto di vedere la mia libertà così limitata.

Con la signora ho provato svariate volte a confrontarmi ma per lei c'è solo la via dell'insulto e delle minacce.

 

Ringraziandovi anticipatamente vi saluto

 

Paolo

Cerca, per quanto ti sia possibile, di abbassare il tono della voce. Poi... se la tua vicina vuole farti causa... sarà un problema suo come spendere i soldi per l'avvocato.... quali prove potrà portare in giudizio per dimostrare che tu disturbi o chissà cos'altro. Perchè... capisci bene che, di fronte ad un giudice, non potrà bastare la sua parola per accusarti di arrecare disturbo al suo riposo Ma, sarà richiesta una perizia audio registrata... E pensa solo quanto possa costare chiamare un tecnico che vada a casa sua all'una di notte...

anche io sento la voce dei miei vicini..a volte, di uno in particolare..ma non sempre, giusto se una sera ha gente e si chiacchiera con un tono un po' piu' vivace

Per Natale regala alla vicina dei tappi

Fosse così facile! io sicuramente non sono abituato a ricevere lettere da giudici e per fortuna di avvocati non ne ho mai avuto bisogno. Questa signora mi sta esasperando, la sera ormai sembra ci sia il coprifuoco IN CASA MIA, con tutti i sacrifici che mi portano a mantenerla non posso nemmeno gustarmela la sera che è l'unico momento in cui sono a casa.

Davvero parlo soltanto e anche a bassa voce!

Il mio consiglio è quello di non considerare le proteste dalla tua vicina, se sono infondate.

Io le chiederei di registrare la tua voce e poi di fartela ascoltare. Lo si può fare anche con un telefonino. Così ti rendi conto se è lei particolarmente sensibile oppure se le pareti della tua casa sono assolutamente prive di isolamento acustico o se, magari per troppa foga, tu alzi il volume della tua voce, senza rendertene conto.

La notte i rumori sono amplificati, e ti posso assicurare che una conversazione via Skype alle due del mattino e' una tranvata per chi sta dormendo!!! Io credo abbia ragione la tua vicina, e credo che a quell'ora dovremmo tutti dormire o comunque tacere per permettere agli altri di farlo.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Le due di notte non sono SERA!!!

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I rumori per essere definiti “molesti” devono comportare un disturbo di una cerchia “indeterminata” di persone e provocare una lesione o un pericolo per la pubblica tranquillità. Per valutare la tollerabilità del rumore molesto ci si riferisce a parametri sulla sensibilità media delle persone in un determinato ambiente; ai fini giurisprudenziali, è irrilevante l’eventuale assuefazione da parte di altre persone che non abbiano considerato molesti i rumori e non è ritenuto necessario il ricorrere ad una perizia fonometrica, purché il giudice – basandosi su altri elementi probatori – si sia convinto esplicitamente del superamento dei limiti tollerabili.

Non sono un esperto su gli ultimi ritrovati, ma se parlasi con cuffie e microfonino?

Certo che tu hai diritto di parlare, ma all'una e trenta di notte ..... !

A parte il fatto che le pareti, come minimo hanno uno spessore di cm 8 + cm 1 per lato di intonaco, e se parli davvero a bassa voce, non si dovrebbe davvero sentire niente! In teoria le pareti fra due immobili limitrofi, dovrebbero avere o pareti da cm 12, o due da cm 8 cadauna, o due da cm 12 cadauna!

Fai la prova a registrare la tua conversazione, poi mettiti in nell'altra stanza adiacente, e vedi cosa senti allo stesso volume (non barare calando l'audio!!!).

Avrai la risposta da te!

Un rumore e' molesto anche se disturba una sola persona .

Questa Corte di Cassazione non è del tuo parere --link_rimosso--

Certo ma detta "cassazione " si occupa di penale .

 

Una cosa e' un rumore molesto altra e' un rumore molesto che si configura come reato .

 

Un rumore molesto e' e resta molesto a prescindere se poi si configura o meno come reato .

non mi sembra che la cassazione affermi che il rumore molesto e' solo quello che distrurba indeterminato di persone .

All'una di notte semplicemente o parlo su skype con la mia ragazza o su team speak.

ti è proprio impossibile cambiare orario ?

non so perchè quella è l'ora della comunicazione (fuso orario differente ?), però oggettivamente potresti arrecare disturbo anche se a te (preso dall'idillio 🤣

E' tutta questione di sapere cosa uno vuole: se vuole vivere in accordo con i condomini o se si vuole continuare con le proprie abitudini indipendentemente da ciò che provocano perché ne ha diritto. Il diritto è sacrosanto ma occorre capire se l'abitudine a compiere una certa azione lede i diritti di altri perché anche questi sono sacrosanti: ora hai ragione di credere che la signora si lamenti per nulla? Perché dovrebbe farlo? Prova per un periodo a cambiare abitudine e fai un sacrificio andando a parlare in bagno dove hai detto non daresti fastidio. Se la signora smette di lamentarsi allora era vero altrimenti è solo una scusa per avercela con te. In entrambe i casi valuterai cosa vuoi e cosa puoi fare.

Le due di notte non sono SERA!!!

Ma anche casa di Paolo.86 non è la cella di un carcere.

Ma neppure un nightclub!!! È' un appartamento con pareti comuni ad altri cristiani che come la gran parte del mondo il giorno lavora e la notte ALLE DUE DI NOTTE ha diritto a riposare decentemente. Torniamo sempre allo stesso discorso.. Villetta isolata se non si possono rispettare neppure gli orari più normali.

Quindi ora parlare in casa propria dopo le 22 la converte automaticamente in nightclub?

Se la vicina viene svegliata molto probabilmente Paolo non ha un tono di voce così basso ma sicuramente tu dirai che la signora e' un isterica ipersensibile ai rumori e che deve trasferirsi in campagna.

Consiglierei a Paolo di usare un microfono e le cuffie e di trasferirsi in cucina per le chiacchierate notturne, anche io uso Skype e mi rendo conto che si tende ad alzare il tono di voce se non si usa un microfono. Tutto questo se hai un minimo di interesse a risolvere in maniera "adulta" il dissidio con la vicina, mi chiedo ,inoltre, se tu saresti contento di essere regolarmente svegliato alle sette del mattino ( credo che tu a quell'ora dorma) visto che tutte le sere alle due di notte non dormi ancora)

Quindi ora parlare in casa propria dopo le 22 la converte automaticamente in nightclub?

Dopo le dieci e' un po' generico, alle due di notte e' ben altra cosa!!! E poi basta con sta casa propria, hai dei muri in comune con altre persone e stanze confinanti, non ci vuole molto intelletto per capire che parlare su skipe a quell'ora può arrecare disturbo, e non poco!!! Con la fidanzata ci parli alle nove, alle dieci, da quell'ora in poi stacchi tutto e cerchi di rispettare il diritto del tuo confinante di DORMIRE LA NOTTE!

Se la vicina viene svegliata molto probabilmente Paolo non ha un tono di voce così basso ma sicuramente tu dirai che la signora e' un isterica ipersensibile ai rumori e che deve trasferirsi in campagna.

Consiglierei a Paolo di usare un microfono e le cuffie e di trasferirsi in cucina per le chiacchierate notturne, anche io uso Skype e mi rendo conto che si tende ad alzare il tono di voce se non si usa un microfono. Tutto questo se hai un minimo di interesse a risolvere in maniera "adulta" il dissidio con la vicina, mi chiedo ,inoltre, se tu saresti contento di essere regolarmente svegliato alle sette del mattino ( credo che tu a quell'ora dorma) visto che tutte le sere alle due di notte non dormi ancora)

Concordo su tutta la linea: è evidente che la vicina di Paolo o è la donna bionica ed ha un orecchio che le permette di percepire i rumori in modo sovraumano, oppure la voce si sente e dà fastidio.

La soluzione di cambiare camera, usare le cuffie ed abbassare la voce è la più semplice, sempre che la si voglia adottare.

Paolo, Paolo mi senti? non è che soffri un po' di ipoacusia, magari dovuta all'ascolto di musica ad alto volume anche in cuffia?

Se la tua vicina si lamenta, perchè dovrebbe inventare tutto? e poi come farebbe a sapere che tu parli di notte se non ti sentisse?

Molti ti hanno consigliato di abbassare il volume della tua voce o di usare altri accorgimenti, ma pare che tu non ci senta .....

 

Buon anno !

Ho avuto questo problema in questi giorni con i figli della vicina che abitano sotto casa mia da soli.

Il mio appartamento è stato adibito ad ufficio per lunghi anni e per un paio addirittura è stato totalmente vuoto.

Adesso ci vivo da 8 mesi. Onestamente mi è capitato di sentire rumori, ma in linea di massima non ci ho mai dato peso...prima di queste feste.

La ragazza di uno dei due è venuta a trascorrere le feste a casa loro...

La prima notte svegliata alle due da ululati e amplessi feroci ci ho riso su.

La seconda sera anche, ''sono ragazzi'' mi dicevo.

La terza sera, l'amplesso delle due non ha più smesso di quietarsi e alle 5.30 del mattino sono scesa sotto a suonare alla porta, perchè sembrava di essere ad un rave fra urla, risate e schiamazzi. (ho poggiato l'orecchio alla porta per essere sicura che provenisse da lì e ho sentito le risate...non mi hanno aperto).

La quarta sera, sempre più o meno alle due/ due e trenta, solo amplesso molto sentito.

La quinta sera di nuovo amplesso e festa a due fino alle ora mooolto piccole. Poi nel pomeriggio di nuovo amplesso feroce...

A quel punto, aspettando anche degli ospiti che avrebbero dormito da me, sono andata a chiarire la situazione in modo chiaro. ''Si sente tutto tutto''

Specifico anche che la madre è la rompiscatole del condominio e che a turno ha cazziato un po' tutti per diversi motivi, anche me quando ho fatto i lavori in casa (regolamente dichiarati e avvisati a tutti) perchè col rumore si spaventava il suo coniglio... Il consiglio di tutti è stato di dirlo alla mamma, ma io ho optato per una più civile ed educata soluzione.

 

Il problema è che di notte, con il silenzio dell'ambiente circostante, si sente tutto perfettamente. Anche la conversazione su skype. Io risucivo a sentire tutto ciò che si dicevano.

Secondo me, fino alle 22, se dovessi parlare in camera da letto, saresti ancora più o meno al limite del consentito, ma per conversazioni successive a quell'ora, credo sia più opportuno parlare dalla cucina.

 

PS. ho provato a registrare i rumori notturni con un app che registra i rumori durante il sonno, perchè volevo farli rendere conto da soli e non passare per la rompiscatole, ma non ha funzionato.

Confermo che le app per registrare i rumori non funzionano, io ne ho scaricate parecchie. E anche tutto il resto... Ma credo sia impossibile far capire ai rumorosi che nel cuore della notte una conversazione da lo stesso fastidio di un martello pneumatico

... La prima notte svegliata alle due da ululati e amplessi feroci ci ho riso su.

La seconda sera anche, ''sono ragazzi'' mi dicevo.

La terza sera, l'amplesso delle due non ha più smesso di quietarsi e alle 5.30 del mattino sono scesa sotto a suonare alla porta, perchè sembrava di essere ad un rave fra urla, risate e schiamazzi. (ho poggiato l'orecchio alla porta per essere sicura che provenisse da lì e ho sentito le risate...non mi hanno aperto).

La quarta sera, sempre più o meno alle due/ due e trenta, solo amplesso molto sentito.

La quinta sera di nuovo amplesso e festa a due fino alle ora mooolto piccole. Poi nel pomeriggio di nuovo amplesso feroce...

Difficile non leggere, tra le righe della tua puntuale descrizione, un po' di invidia. A me è capitata una cosa simile, ma molto più soft, in albergo. Ho immaginato che i rumori ritmici che mi giungevano fossero causati dalle pecore che saltavano la staccionata e son riuscito ad addormentarmi. In alternativa i tappi di silicone sono ottimi.

Ho avuto questo problema in questi giorni con i figli della vicina che abitano sotto casa mia da soli.

Il mio appartamento è stato adibito ad ufficio per lunghi anni e per un paio addirittura è stato totalmente vuoto.

Adesso ci vivo da 8 mesi. Onestamente mi è capitato di sentire rumori, ma in linea di massima non ci ho mai dato peso...prima di queste feste.

La ragazza di uno dei due è venuta a trascorrere le feste a casa loro...

La prima notte svegliata alle due da ululati e amplessi feroci ci ho riso su.

La seconda sera anche, ''sono ragazzi'' mi dicevo.

La terza sera, l'amplesso delle due non ha più smesso di quietarsi e alle 5.30 del mattino sono scesa sotto a suonare alla porta, perchè sembrava di essere ad un rave fra urla, risate e schiamazzi. (ho poggiato l'orecchio alla porta per essere sicura che provenisse da lì e ho sentito le risate...non mi hanno aperto).

La quarta sera, sempre più o meno alle due/ due e trenta, solo amplesso molto sentito.

La quinta sera di nuovo amplesso e festa a due fino alle ora mooolto piccole. Poi nel pomeriggio di nuovo amplesso feroce...

A quel punto, aspettando anche degli ospiti che avrebbero dormito da me, sono andata a chiarire la situazione in modo chiaro. ''Si sente tutto tutto''

Specifico anche che la madre è la rompiscatole del condominio e che a turno ha cazziato un po' tutti per diversi motivi, anche me quando ho fatto i lavori in casa (regolamente dichiarati e avvisati a tutti) perchè col rumore si spaventava il suo coniglio... Il consiglio di tutti è stato di dirlo alla mamma, ma io ho optato per una più civile ed educata soluzione.

 

Il problema è che di notte, con il silenzio dell'ambiente circostante, si sente tutto perfettamente. Anche la conversazione su skype. Io risucivo a sentire tutto ciò che si dicevano.

Secondo me, fino alle 22, se dovessi parlare in camera da letto, saresti ancora più o meno al limite del consentito, ma per conversazioni successive a quell'ora, credo sia più opportuno parlare dalla cucina.

 

PS. ho provato a registrare i rumori notturni con un app che registra i rumori durante il sonno, perchè volevo farli rendere conto da soli e non passare per la rompiscatole, ma non ha funzionato.

 

Ciao Alex86, non ti offendere ma ti copio-incollo ciò che avevi scritto prima delle feste in un altro topic:

 

Se volete vi racconto delle due notti in compagnia del figlio della vicina con la fidanzata che urla come non ci fosse un domani, ma cosa faccio? Li richiamo? Mi sentirei una stupida e un'idiota. Sono ragazzi, che si divertissero di tanto in tanto e pazienza se alle due di notte mi svegliano, nel giro di qualche minuto dormo di nuovo.

Ci vuole tanta educazione ma anche tanta pazienza, altrimenti, ribadisco, cercate una soluzione abitativa differente perchè il condominio non fa per Voi.

 

Che il repentino cambio di punto di vista di Alex86 sia forse la prova definitiva che i rumori molesti dei vicini non danno fastidio solo finché non li si subisce in modo ripetititivo e continuativo?

 

Il caso di questa utente, alla quale, non si fraintenda, va tutta la mia comprensione ed empatia per il disagio che vive, mi sembra emblematico del fatto che è facile fare i tolleranti progressisti amanti della vita comunitaria finché il nostro sonno non viene puntualmente disturbato. Quando questo accade anche il più tollerante di noi (anche io fino a qualche mese fa mi annoveravo fermamente nella categoria dei tolleranti) va a suonare ai campanelli dei vicini e si arma di app e fonometri.

 

Il che promuove la mia tesi che dare consigli su come gestire i rumori dei vicini se noi questi rumori non li abbiamo mai subiti in forma violenta è assai controproducente.

 

Tornando al tuo caso, Alex86, ti chiedo ancora di non fraintendermi, non ce l'ho assolutamente con te, anzi ti sono vicina. Ti posso solo dare questo consiglio, correggimi pure se ti sembra una banalità o se hai già appurato che non è così: non è che la madre dei tuoi vicini è partita per le feste e loro, avendo casa libera, si sono un po' lasciati andare? Dal tuo post mi sono fatta un'idea di questo tipo... Se la situazione è temporanea vedrai che presto tornerai ai tuoi ritmi e lo stress cesserà.

Io per esempio, con quelli del piano di sotto (madre e figlio) non ho mai avuto problemi di rumori, però durante queste feste la madre, essendo in ferie, mi ha quotidianamente svegliato alle 7 di mattina con il televisore a volume molto alto. Anche se avrei preferito dormire molto più a lungo (sono in ferie anch'io 😂

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