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Lòpezz

Potatura piante su passaggio comune

Espongo celermente la questione:

 

una pianta di fico che cresce sul terreno del vicino condomino, adiacente il passaggio che permette l'accesso alla mia abitazione sborda con i rami sul passaggio comune dal quale io accedo regolarmente alla mia abitazione creando disagi relativi al passaggio con la mia autovettura, e odore nauseabondo dei fichi che una volta maturi cascano lungo il passaggio macchiandolo e rendendolo inpraticabile al passaggio pedonale.

Ho chiesto al vicino di tagliare i rami la sua risposta è stata: "non ho tempo lo faccia lei"; come devo comportarmi? posso in qualche modo obbligarlo ad adempiere?

 

grazie per le eventuali risposte

L'art. 896 C.C. regola i rapporti del confinante con l'albero che lo "invade". Scrive il legislatore che il proprietario di un terreno può, in qualunque tempo, costringere il vicino a recidere i rami di un albero (poco importa se a distanza legale o meno) che si protendono sul suo fondo. Il legislatore ha regolato il caso più comune in cui per recidere i rami occorre salire sull'albero e quindi entrare sul fondo altrui; ha quindi stabilito che è il proprietario dell'albero a dover provvedere e che avrà la scelta tra tagliare l'intero ramo oppure accorciare il ramo in modo che non oltrepassi il confine. Si deve ritenere però che anche il proprietario invaso, se vi riesce, possa tagliare, stando sul proprio terreno, quella parte di ramo che oltrepassa la linea ideale del confine. Ed infatti per le radici il legislatore stabilisce che sempre possono essere tagliate lungo il confine le radici entrate nel fondo proprio.

Comunque richiedi prima con raccomandata AR al vicino di tagliare i rami protesi, dandogli 15 giorni, precisando che se non lo fa lui ci penserai tu, riservandoti di richiedere le tue eventuali spese. Fai una bella foto prima e dopo la potatura dell'albero....

Se poi non lo vuoi fare tu, dopo aver fatto la suddetta raccomandata, rivolgiti all'autorità giudiziaria.

 

Angelo Pepe

Scritto da loriero il 03 Set 2011 - 21:27:37: L'art. 896 C.C. regola i rapporti del confinante con l'albero che lo "invade". Scrive il legislatore che il proprietario di un terreno può, in qualunque tempo, costringere il vicino a recidere i rami di un albero (poco importa se a distanza legale o meno) che si protendono sul suo fondo. Il legislatore ha regolato il caso più comune in cui per recidere i rami occorre salire sull'albero e quindi entrare sul fondo altrui; ha quindi stabilito che è il proprietario dell'albero a dover provve [...]

chiarissimo.

L'ultima cosa: vi è una formula particolare da rispettare per la stesura della raccomandata? non vorrei che per una formulazione scorretta o per omissione di dati termini la stessa, una volta presentata alla autorità preposta, mi venga rimandata indietro per un vizio di forma.

 

grazie ancora

 

Modificato Da - Lòpezz il 03 Set 2011 22:56:58

Scritto da Lòpezz il 03 Set 2011 - 22:55:31:

 

chiarissimo.

L'ultima cosa: vi è una formula particolare da rispettare per la stesura della raccomandata? non vorrei che per una formulazione scorretta o per omissione di dati termini la stessa, una volta presentata alla autorità preposta, mi venga rimandata indietro per un vizio di forma.

 

grazie ancora

 

Modificato Da - Lòpezz il 03 Set 2011 22:56:58

No.

 

Angelo Pepe

No vi sono frasi stabilite per raccomandata.

Però cerca di essere più dettagliato possibile nella stesura citando anche gli Articoli di Legge che conosci in merito alla questione.- Eppoi cerca di essere cortese nell'esposizione.-

Ciao ciao

Mirco

E soprattutto valuta bene se vale veramente la pena sprecare i soldi per la raccomandata per una panzanata simile. Quanto ad adire l'autorità giudiziaria per una questione di rami di fico, la vedo più una possibilità teorica, rischi piuttosto che i fichi te li tirino dietro.

E' chiaro che la risposta del vicino equivale al lancio di un pesce marcio in pieno muso e quindi ti senti offeso, ma se conti fino a dieci e ti calmi, vedrai che la soluzione più veloce è la stessa che verrebbe in mente anche a un bambino di 5 anni non troppo acuto: prima ti mangi i fichi, poi ti munisci di seghetto e tagli i rami che protendono.

Lo spirito del forum vieta di suggerirti di lanciare, con il dovuto sprezzo, le ramaglie nel fondo del vicino scortese e quindi non te lo suggerirò; così come vieta di suggerirti di lasciare passare - ad evitare troppo diretti collegamenti- un mesetto prima di vendicarti sulla sua automobile dell'affronto subito, questo proprio non potrei mai scriverlo, male il solo pensarlo.

In base all'art892 del c.c. i suoi alberi sono stati piantati a distanza regolamentare:

in base all'896(recisione di rami protesi e di radici)del c.c. tu puoi costringerlo a tagliare i rami che si protendono sulla tua proprieta';se qualora lui non lo fa',tu hai il diritto riconosciutoti dall'art896 di tagliarli tu stesso addebbitandogli anche le spese dell'operaio che ha fatto i tagli.L'art 896,dice pero' salvo usi e regolamenti locali il che significa che deve andare al comune e informarti:Puoi pero' citarlo alle pulizie del tuo pavimento (per prevenire danni fisici, cioè cadute con fratture ad esempio). qualora il regolamento dovesse disporre il non taglio:Ma non sara' cosi visto che ti limita il tuo diritto di proprieta'.

Mi raccomando cerca sempre di documentare con foto (prima e dopo) e NON ENTRARE MAI NELLA PROPRIETA' ALTRUI per effettuare l'eventuale taglio dei rami.-

Ti direi di mangiarti i fichi che sono nella tua proprietà, ma questi prima devono cadere per gustarteli.-

Ciao ciao

 

Mirco

dimenticavo, informa sempre prima per iscritto delle intenzioni che hai, il proprietario (Racc. A/R) e dai un pò di tempo per far fare i lavori.

 

Mirco

Scritto da mircofu il 08 Set 2011 - 12:24:32: In base all'art892 del c.c. i suoi alberi sono stati piantati a distanza regolamentare:

in base all'896(recisione di rami protesi e di radici)del c.c. tu puoi costringerlo a tagliare i rami che si protendono sulla tua proprieta';se qualora lui non lo fa',tu hai il diritto riconosciutoti dall'art896 di tagliarli tu stesso addebbitandogli anche le spese dell'operaio che ha fatto i tagli.L'art 896,dice pero' salvo usi e regolamenti locali il che significa che deve andare al comune e informarti:Puo [...]

Ciao mirco,

 

so che pare una stupidata, ma andiamo avanti cosi da anni, e mi sono scocciato di passare per fesso, solo che, sono nate delle complicanze

Ma penso che se è un tuo vicino condomino, ci sia un'amministratore nel vostro condominio.

Quindi rivolgiti all'amministratore riferendo del problema e delle tue intenzioni di potare la pianta (sempre per iscritto A/R), l'Amministratore provvederà ad avvertire il proprietario/condomino della tua intenzione in merito alla pianta. (L'amministratore saprà se la Signora è capace di intendere e di volere).-

Hai il codice civile dalla tua parte, in fin dei conti questa pianta ti toglie parte della tua libertà (veduta, sporcizia e quantaltro).- Basta che per fare i lavori non entri nella proprietà altrui.

Cordiali saluti

 

ciao ciaooooooo

 

Mirco

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