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Luciano P

Parcheggio su viale privato

Nel 2001 acquistai l’appartamento dove risiedo perché affaccia su un viale alberato. Su questo viale che è privato ed è gravato di servitù di passaggio, affacciano ben 10 edifici condominiali di cui 8 hanno provveduto ad installare dei dissuasori di parcheggio. Sto lottando da 9 anni per ottenere che anche davanti al mio condominio siano installati dei cavalletti dissuasori perché il mio balcone affaccia non più sul verde ma su un autorimessa a cielo aperto.

 

Il Regolamento di Condominio, parte integrante dell’Atto di Proprietà, così recita:

Art. 11 – La strada privata di accesso a tutti gli edifici del complesso è oggetto di servitù perpetua e gratuita e passiva di transito pedonale e veicolare, ecc

Art. 7 – In tutti i passaggi pedonabili e carrabili, negli spazi di manovra, nelle rampe di accesso ai box è assolutamente esclusa la sosta di auto per non intralciare il regolare transito delle auto in entrata ed uscita per i parcheggi previsti.

 

Il viale è a due corsie separate da un aiuola alberata. Le corsie sono larghe 5 metri e sono prive di marciapiede. Con le auto parcheggiate la larghezza si restringe a circa 3 m con il risultato che i pedoni si devono appiattire contro il muro per lasciare transitare le auto.

 

Inoltre il complesso è dotato per ogni appartamento di un box o un posto auto nel piloty e sono stati previsti anche dei posti auto numerati in aree esterne al viale. E un parcheggio pubblico per 60 posti auto si trova a 50 m dall’uscita del viale.

 

Malgrado tutto ciò molti condomini si rifiutano di dare il via libera all’amministratore per installare i dissuasori di parcheggio.

 

A chi mi devo appellare ? Ai VV.FF. ? Alla Polizia Municipale ? anche se il viale è privato ? Devo fare degli esposti ?

 

Grazie per il vostro aiuto.

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