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fabio d.

Motori condizionatore nel cortile

buongiorno.

abito in una casa di corte, nel cortile interno su cui si affacciano i balconi sono stati posizionati due motori di condizionatore appartenenti ad un bar-ristorante del nostro numero civico (vetrine sulla strada, retro sul cortile).

tali motori producono un fastidioso rumore (del tipo: uuuuuuu) soprattutto d'estate ma anche a volte d'inverno in quanto usati anche per il calore.

solitamente vengono spenti non più tardi delle 23 ma durante tutto il giorno il rumore che rimbomba nel cortile è particolarmente fastidioso.

cosa possiamo fare?

grazie

Ciao

rivolgersi all'Arpa e far misurare l'insità del rumore. Se supera i 3 Db (normale tollerabilità), avete il diritto di ricorrere al disposto dell'art. 844 c.c. in tema di immissioni anche sonore.

grazie della risposta tempestiva!

sto cercando ora su internet e non ho però trovato i costi della misurazione fonometrica...

grazie comunque, ariivederci

Gentili Sig.ri, trovo questo forum e ne approfitto subito per un quesito: io vivo in un appartamento di corte inserito in un borgo condominiale. Vorrei sapere se i rumori delle macchine di condizionamento si possono sommare nella quantificazione fonomettrica. Io in particolare ne ho:

1 sul balcone che fa da tetto al mio portico;

2 immediatamente a fianco

2 davanti a 8 metri dalla mia proprietà.

In 10 mt2 ne ho 5 e rumorosissimi.

grazie

saluti

Ciao Fabio d!

L'ARPA della tua Regione è ciò che fa per te.

Nel mio caso, essendo il "molestatore" un locale pubblico, ho fatto più esposti al Comune, facendomi alla fine assistere dal Difensore Civico (che è gratis) per chiedere l'uscita dell'Arpa....c'è voluto 1 anno abbondante dalla prima richiesta.

L'Arpa la paga il Comune...quindi fino a qui ce la fai senza sborsare un soldo....tuttavia, se la cosa si fa pesante e si paventa l'idea della causa, è bene affiancare le rilevazioni di Arpa ad una perizia fonometrica con un professionista di parte ed il costo va mediamente dai 1000 ai 2000 euro......

spero utile

Quidni va mandta una AR circostanziata all' ARPA e al sindaco?

Ma in questi casi non vi è una reponsabilità implicita dell'amministratore nell'aver permesso la installazione di macchine non a norma ed in modo selvaggio? Specialmente se vi sono agli atti, negli anni, comunicazioni formali di avvertimento in tal senso?

Grazie

Ciao.

Se il locale è nel condominio, l'amministratore dovrebbe intervenire ed un'eventuale causa essere proposta in assemblea...ma spesso gli amministratori sono compiacenti e tendono a non volersi immischiare nelle cause..

Nel mio caso si tratta di una proprietà attigua, quindi non rientra nel contesto condominiale.

Basta una diffida al sindaco, vi consiglio tramite il difensore civico della vs. provincia che è gratuito, chiedendo l'intervento dell'Arpa e di eventuali altri uffici competento in base alle vostre laganze (arpa per il rumore, asl per le immissioni, ecc.).

Il difensore civico è piuttosto efficace, perchè se i comune non interviene si paventa per esso l'omissione di atti d'ufficio.....

Nel mio caso l'amministratore è mio e dei molestatori. 63 appartamenti nel borgo. siccome è un menefreghista e lascia che tutti se la sbrighino da soli; vorrei trascinarlo in tribunale e farlo rispondere in solido di danni causati da cattiva amministrazione. Un appartamento grvato da 5 macchine di condizionamento nelle orecchie, che vanno estate ed inverno è scarsamente vendibile, se il compratore se ne avvede. Perchè se vieni a casa mia ed esci sul portico con tutte le macchine accese sembra di stare in aereoporto.

Ti consolo.

Il mio molestatore produce inquinamento acustico registrato ufficialmente dall'ARPA oltre i 65 db di giorno e 50 di notte...in pratica siamo alla stregua di un piccolo aeroporto...adesso sono in ufficio, in pausa, se hai pazienza stasera guardo sul librone "Come si amministra un condominio" per dirti se e come l'amministratore è responsabile.

Per esperienza posso dirti che un discreto numero di persone che agiscono insieme, senza interferenze di amministratore o altri condomini, ottengono di più che ad estendere troppo la pluralità (causa fuga di notizie).

Ti aggiorno stanotte o domani.

scusate, anch'io ho un problema di "inquinamento acustico", ma nel mio caso sono io il molestatore:

ho istallato un comune condizionatore, di quelli che si usano per gli appartamenti, e l'unità esterna è stata collocata (non c'era altro modo) proprio sotto il davanzale della mia finestra, in corrispondenza della parete della mia stanza, al di sopra della finestra dell'inquilino del piano di sotto. bene, anzi male, non posso usare il condizionatore, che poi è anche pompa di calore, poichè la mia vicina si lamenta perchè è troppo rumoroso! io lo utilizzo prevalentemente d'inverno (quindi ha pure le finestre chiuse!)perchè l'esposizione della mia stanza è a nord per cui d'estate si sta bene, ma d'inverno si gela...(e dire che abito in sicilia!).

ha ragione la vicina? davvero non posso usarlo?

grazie per la risposta

Se da fastidio vuol dire che non è a norma o che è scadente;scadente nel senso che sono a norma per i primi 10 giorni, poi ruomoreggiano. Io ho una macchia da 5 anni e fa rumore meno di una zanzara. però l'ho pagata carissima! e l'ho posizionata con i gommini antivibro e tutte le precauzioni del caso. Chiedi alla vicina se sente ruomore o vibrazione; controlla le staffe ti ancoraggio e le gomme antivibrazione....

Buonanotta giulianobs e bali!

Rispondo, sempre umilmente e ben disposta nei confronti di chici leggerà e vorrà intrvenire!

Donc,(dunque) il mio librozzo sopracitato cita testualemnte:

"Con la nozione di immissioni eccedente la normale tollerabità (ndr: 5 db di giorno e 3 db di notte rispetto all'effettivo rumore di fondo), agli effetti dell'azione di cui all'art. 844 del cod. civ., per rumore si deve intendere qualunque stimolo sonoro non gradito all'orecchio umano e che, per le sue caratteristiche di intensità e durata, può divenire patogeno per l'individuo (Trib. Napoli sent. n. 11927 del 17.11.1990).

Nella pratica, se si verificano situazioni che creano il propagarsi di rumori molesti ed intollerabili per i condomini, L'AMMINISTRATORE POTRA' ESPERIRE IL RICORCO EX ART. 700 cod. civ; il giudice valuterà se le immjissioni sonore superano la normale tollerabilità ex art. 844 coed. civ (ndr: vedi nota prima fra parentesi)e in caso di accertamento positivo ordinerà l'inibizione delle turbative. La cometenza è del giudice di pace.

La circostanza che le immissioni rumorose siano di livello inferiore a quello minimo previsto dai regolamenti locali non esclude l'applicabilità dell'art. 844 cod. civ. o delle altre norme poste alla tutela della salute, ove in concreto sia accertata la nocività delle suddette immissioni per la salute dell'individuo (cass., sent. n. 915 del 3.2.1999).

In teoria ho risposto ad entrambi, ma essendo il BUROCRATESE una materia ostile anche a e, se necessitate di approfondimenti sono a vs. disposizione...........

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