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L'impianto elettrico del vicino non a norma

Buongiorno a tutti, non so se questo problema sia già stato posto in precedenza.

Il mio vicino (di oltre 90 anni) ha un impianto elettrico molto vecchio assolutamente non a norma, come appurato informalmente da un elettricista amico di famiglia che è riuscito a fare un controllo del suo impianto.

Il problema è che ormai scatta continuamente il suo salvavita, mandandogli via la corrente più volte al giorno, evento di cui il signore incolpa noi (con non piacevoli scenate). Non vuole quindi far venire un elettricista a fare una perizia vera, né men che meno far mettere a norma l'impianto.

Ora io mi chiedo:

1 quali rischi ci sono per noi se il suo impianto non è a norma e se lui continua a ignorare il fatto che il salvavita salti.

2 se c'è un modo legale o simile per obbligarlo a mettere a norma l'impianto, magari passando attraverso l'amministratore.

Qualcuno può aiutarmi? Grazie

l'amministratore non ha competenza su parti e impianti privati, ovviamente in caso di problema, il condomino è responsabile per danni

Cosa vuol dire che ha l'impianto elettrico non a norma?

A me è successa una cosa simile ed era il differenziale che si era starato. Dopo averlo fatto sostituire, non è più saltato.

Nella peggiore situazione avrà un cortocircuito e un incendio dentro casa. a que punto addio appartamento. Ma è la peggiore ipotesi: ci vede essere un cortocircuito e contemporanemanete presenza di qualcosa di infiammabile nei pressi.

potrebbe essere lo stesso circuito a prendere fuoco a causa di un cortocircuito .(e non serve elemento infiammabile ,basta anche un elemento combustibile )

Scusate, ma le risposte mi fanno sorgere dei dubbi: in caso di cortocircuito "salta" il salvavita (o differenziale), il magnetotermico o entrambi?

Forse non tutti gli interventi sono utili.

un modulo che un amministatore ci ha fatto compilare a suo tempo per realizzare tale anagrafe chiedeva espressamente se l'impianto elettrico era o non era a norma, osservo ora che la voce non appare nei registro.

Scusate, ma le risposte mi fanno sorgere dei dubbi: in caso di cortocircuito "salta" il salvavita (o differenziale), il magnetotermico o entrambi?

Forse non tutti gli interventi sono utili.

Il magnetotermico salta quando c'è un assorbimento maggiore del valore del magnetotermico stesso esempio se è da 10 amper, salta ad un assorbimento superiore a 10 amper (c'è sempre una piccola tolleranza) quindi in cortocircuito lassorbimeto è altissimo. Il differenziale salta quando una delle fasi ha un assorbimento maggiore dell'altra, esempio se si tocca solo il filo di fase, il corpo umano fa da conduttore verso terra e a questo punto salta il differenziale (salvavita), mentre se si tocca il filo neutro non essendoci passaggio di corrente, non salta, ma in teoria non c'è pericolo.

Spesso saltano tutti e due perchè è intervenuto qualcosa che ha interessato tutti e due i componenti.

Questo mi ha spiegato un elettricista.

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