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pagi76

Limitazione delle feste in casa

Salve,

vengo subito al punto: dopo l'assemblea condominiale l'amministratore ha inviato ai condomini una comunicazione da lui firmata in cui descrive lo svolgimento dell'assemblea riassumendo le richieste dei condomini e le decisioni prese nell'ambito della stessa.Non credo si possa definire verbale dell'assemblea, in quanto nessun condomino ha firmato il documento. Comunque l'amministratore comunica che un condomino si lamenta del fatto che si dovrebbe limitare il rumore nel condominio e quindi l'amministratore, che abita nello stabile, propone di limitare le attività dei bambini nelle parti comuni e anche all'interno delle abitazioni private, in merito a questo secondo punto intende limitare "il numero di feste private all'interno delle abitazione dei condomini". Nello stabile solo io e un'altra famiglia abbiamo dei bambini e l'intento sembra quello di obbligarci a non far venire amici dei bambini o di non permetterci di farli giocare all'interno della nostra abitazione privata. Posto che si mantengono sempre livelli di rumore molto bassi e che raramente ci sono più di 3 bambini nell'appartamento vi chiedo:

- quali obblighi burocratici ha l'amministratore nei confronti dei condomini?

- Può inviare di sua iniziativa comunicazioni contenenti suggerimenti del tipo sopra esposto?

- E' consentito definire per regolamento interno il numero delle "feste" private?

- Quali sono gli obblighi fiscali del condominio? E quelli dell'amministratore?

- C'è la possibilità di revocare la nomina dell'amministratore mediante autorità giudiziaria?

 

Grazie, Paolo.

Ciao

se rispetti gli orari in cui fare rumore, puoi fare tutte le feste che ti pare a casa tua. e nessuno può limitarti l'uso della cosa comune (semprechè tu non ne impedisca il medesimo uso a qualcun altro).

 

Il tuo amministratore mi sembra alquanto di parte. Per questo è sempre consigliabile prendere un professionista esterno, evitando anche gli amici di...

 

seany

Concordo con Seany, inoltre potete revocare l'Amministratore in qualsiasi momento con i tre parametri:

1) almeno 500 mm

2) maggioranza presenti al momento dell'assemblea

3) la maggioranza dei presenti (con 500mm) devono essere almeno 1/3 dei proprietari del condominio.

 

Ciao

Giovanni

quote: se rispetti gli orari in cui fare rumore, puoi fare tutte le feste che ti pare a casa tua.

 

Quindi stai dicendo che se la festa la fa alle ore 17.00 (orario fuori dalla fascia) può fare ciò che vuole?

 

Cioè mettere la musica a tutto volume,

sbattere sedie e tavoli,

correre avanti e indietro magari con gli zoccoletti,

urlare e strepitare,

ecc. ecc. ecc. ecc. ?

Scritto da franscesca il 01 Feb 2012 - 15:26:40:

Calma ........ bisognerebbe capire cosa si intende per festa, da quello che descrivi sembra più un caos organizzato, e personalmente sarei intransigente in quanto esiste anche la buona educazione, a maggior ragione in condominio dove si condividono gli spazi con altri condòmini.

Giovanni

Infatti

d'accordo con giovanni

la mia è una esagerazione

ma credo che anche franscesca abbia esagerato

 

più che una festa di bambini pare un rave di adolescenti, ma che dire......tutto può accadere

cmq in casa propria e nel rispetto degli orari, ognuno può fare quello che vuole

Grazie a tutti per le risposte!

Ma l'amministratore può inviare certe comunicazioni indirizzando una eventuale votazione dei condomini che provocherebbe inevitabili litigi in futuro?

E cosa deve fare Obbligatoriamente nell'ambito della gestione del condominio? Ad esempio

Deve inviare copia del verbale a tutti i condomini?

Deve inviare la rendicontazione delle spese con relativo numero di fattura?

Deve compilare il modello 740 del condominio?

e se non lo fa è possibile rimuoverlo dalla carica?

 

Ancora moltissime grazie!

Il Condominio italiano è purtroppo sinonimo solo ed esclusivamente della ormai sempre più rara educazione. Si tenga presente che un'eventuale multa dell'amministratore al condomino che non rispetta le regole è pari "niente meno" che a €. 0,05 centesimi. Quindi, a questo punto, colui a cui non frega nulla di questa "salatissima" multa e si vuole comportare da maleducato l'avrà sempre vinta. Questa è l'Italia che abbiamo ereditato e che piaccia o no...sono cavoli nostri.

 

Modificato Da - Caressa il 01 Feb 2012 18:13:31

l'amministratore eventualmente puo' sanzionare ma non multare .

 

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.

(Papa Giovanni Paolo II )

Scritto da pagi76 il 01 Feb 2012 - 16:29:22: Grazie a tutti per le risposte!

Ma l'amministratore può inviare certe comunicazioni indirizzando una eventuale votazione dei condomini che provocherebbe inevitabili litigi in futuro?

E cosa deve fare Obbligatoriamente nell'ambito della gestione del condominio? Ad esempio

Deve inviare copia del verbale a tutti i condomini?

Deve inviare la rendicontazione delle spese con relativo numero di fattura?

Deve compilare il modello 740 del condominio?

e se non lo fa è possibile rimuoverlo dalla ca [...]

Un Amministratore dovrebbe mettere d'accordo .... quindi lettere di quel genere sono fuori luogo.

Il verbale a fine riunione dovrebbe essere riletto e controfirmato dal presidente e segretario.

Il modello 770 non sempre deve essere presentato, infatti nel caso in cui non ci sono fatture durante l'anno solare non vi è la necessità di compilarlo, se invece l''Amministratore percepisce un compenso dovrebbe comparire nel 770 (fatevi avere una copia tutti gli anni).

Per ruoverlo bisogna ricorre all'art. 66 disp. att. del codice civile, ti allego tutta la procedura.

Ciao

Giovanni

 

Modificato Da - giovan22 il 01 Feb 2012 21:49:13

Per mandare via un amministratore indesiderato di solito ci si avvale dell'art.66 del codice civile,

Comunque ti allego materiale utile che ho trovato su questo stesso forum:

 

Non puoi Autoconvocare l'Assemblea se non hai provveduto prima a richiederla all'Amministratore nella Forma seguente:

Raccomandata a/r

Egr. Amministratore 

Condominio Via ___________________________

(cap) _______ __________________________

Sig. _________________________________

Via/P.zza ______________________________ - (cap)

Oggetto: Richiesta convocazione di assemblea ai sensi dell’art. 66 disp. Att. C.c.

I Sottoscritti condomini:

1) .......... 

2) ..........

n) ..........

rappresentanti n. ...... millesimi, CHIEDONO, alla S.V.Ill.ma, ai sensi dell’art. 66 delle Disp. Att. Del C.C., di convocare un’Assemblea Straordinaria con i seguenti punti all’ordine del giorno:

1.) .................; 

2.) .................; 

3.) Varie ed eventuali

Auspichiamo che Ella vorrà dare pronto seguito a tali nostre richieste facendoci pervenire entro n. 10 (dieci) giorni dal ricevimento della presente, il relativo avviso di convocazione.

In difetto, ci vedremo costretti ad indire noi stessi un’assemblea.

In attesa di quanto sopra, Le inviamo distinti saluti.

Bologna   lì …………………

FIRME:

 

Art.66 disp. Att. C.c.:

"L'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per deliberazioni indicate dall' art. 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall' amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne e' fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione. [...]"

 

Nel caso in cui l'Amministratore no ottemperasse alle vostre richieste, trascorsi 10 gg. a far data dal ricevimento della Raccomandata di cui sopra, potete, gli stessi firmatari e con lo stesso O.d.G., autoconvocarvi secondo il seguente schema:

Avviso ai sigg.ri condòmini loro sedi (Raccomandata a Mano o Postale A.R.)

e p.c. egr. sig. Amministratore p.t. del Condominio

Sig. ______________________

Via/P.zza ___________________________ 

(cap) _______ Città __________________

 

Oggetto: CONVOCAZIONE D’ASSEMBLEA ai sensi dell’art. 66 disp. Att. C.c.

Visto e considerato che la richiesta di convocazione fatta all'Amministratore, giusto disposto di quanto emarginato in Oggetto, è caduta nel vuoto ed essendo trascorsi più dei dieci giorni canonici di Legge provvediamo, con la Presente ad AUTOCONVOCARE l'Assemblea Condominiale;

PERTANTO

S’invita la S. V. all’Assemblea che si terrà presso il locale _____________ sito in (città) Via/P.zza ___________________________ n. __, il giorno .../.../______ alle ore _______ in prima convocazione e, nel caso non si raggiunga il numero legale, il giorno .../.../_____ alle ore _________ in seconda convocazione, per deliberare sul seg.

 

ORDINE DEL GIORNO

1.) .................; 

2.) .................; 

3.) Varie ed eventuali.

Si precisa ulteriolmente che questa Autoconvocazione Assembleare è stata promossa da alcuni condòmini ai sensi dell’art. 66 disposizioni di attuazione del codice civile che testualmente recita:

L'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per deliberazioni indicate dall' art. 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall' amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne e' fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio.

Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione. […]

Data l’importanza degli argomenti da trattare, si raccomanda di presenziare in Assemblea personalmente o con delega.

I condòmini promotori

Bologna  lì ______________

 

Scritto da peppe64 il 01 Feb 2012 - 18:50:48: l'amministratore eventualmente puo' sanzionare ma non multare .

 

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.

(Papa Giovanni Paolo II )

Intervento efficacissimo e soprattutto chiarificatore. NB: quando non hai niente da dire...non dire niente.

Scritto da seany il 01 Feb 2012 - 15:35:34: SI

anche se non credo che ne faccia una ogni giorno e che facciano tutto sto casino

 

cmq si, al di fuori degli orari di silenzio può fare quello che gli pare!

 

MA quando mai !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Meno male che non si mio vicino.

Ribadisco

al di fuori degli orari di silenzio

si può fare quello che si vuole

a meno che non sia specificamente escluso da un regolamento contrattuale

come vicino ti andrei extra lusso visto che ho il massimo rispetto e che lavorando tutto il santo giorno fuori casa, non emetto un suono che sia uno!

Nel giardino del re

forse no (a meno che non abbia il permesso del re stesso)

 

ma a casa mia, se non va contro un pregresso regolamento contrattuale, posso fare quello che voglio al di fuori degli orari previsti!!!

e che cavolo!

Scritto da seany il 02 Feb 2012 - 12:40:35: Nel giardino del re

forse no (a meno che non abbia il permesso del re stesso)

 

ma a casa mia, se non va contro un pregresso regolamento contrattuale, posso fare quello che voglio al di fuori degli orari previsti!!!

e che cavolo!

 

Quindi se sono le 17.00 (orario fuori del previsto) se tu smanetti a gogò, tavole , sedie, zoccoli, TV e stereo a tutto volume, ecc. ecc. ecc. secondo te lo puoi fare perchè sei in casa tua?

 

E IO che sono a casa mia solo perchè sono le 17.00 mi devo sentire tutti i rumori di casa tua? E perchè? Solo perchè tu sei in casa tua ? ma per favore, sai cos'è l'educazione? mi sa di no.

Scritto da seany il 02 Feb 2012 - 12:39:11: Ribadisco

al di fuori degli orari di silenzio

si può fare quello che si vuole

a meno che non sia specificamente escluso da un regolamento contrattuale

come vicino ti andrei extra lusso visto che ho il massimo rispetto e che lavorando tutto il santo giorno fuori casa, non emetto un suono che sia uno!

 

Che sia al di fuori degli orari non hai nessun diritto di fare RUMORI assordanti.

 

Bene, allora siamo in due, anche io sono fuori tutto il giorno per lavoro, ma poi tu la sera quando torni fai i rumori? IO NO.

Mi sembra che tu stia portando questo discorso all'estremo

comunque

 

negli orari consentiti

e (giusto per specificare, ma mi sembra ovvio) rispettando la destinazione d'uso del locale

 

puoi vivere in appartamento!!!

 

Ribellarsi e ribellarsi ancora, finchè gli agnelli non diverranno leoni

Scritto da seany il 02 Feb 2012 - 14:28:19: Mi sembra che tu stia portando questo discorso all'estremo

comunque

 

negli orari consentiti

e (giusto per specificare, ma mi sembra ovvio) rispettando la destinazione d'uso del locale

 

puoi vivere in appartamento!!!

 

Ribellarsi e ribellarsi ancora, finchè gli agnelli non diverranno leoni

 

Non esistono orari consentiti per far RUMORI.

Va...ci rinuncio

è impossibile discutere con te!

 

un saluto a tutti

p.s. @pagi76

il tuo amministratore ha sbagliato a scrivere quella lettera

goditi il tuo appartamento e fa le feste con i bimbi quando lo ritieni necessario. Non scadere in inutili ripicche che alla fine ti si ritorcono contro. Continua come hai sempre fatto e non rovinarti l'esistenza!

seany

Salve, che brutta frase “a casa mia faccio come mi pare“. se tutti facessimo così non si vivrebbe più. secondo me l‘educazione non ha orari. poi ognuno con il proprio comportamento rivela di che pasta é fatto

inoltre l‘amministratore ha fatto bene a mandare una raccomandazione a tutti i condomini, magari lo facessero tutti.

saluti

Alla faccia della raccomandazione

ha proposto di limitare il numero di feste per bambini in casa

 

insomma

mi sembra una limitazione pesante della libertà personale

quote: il tuo amministratore ha sbagliato a scrivere quella lettera

goditi il tuo appartamento e fa le feste con i bimbi quando lo ritieni necessario

L'Amministratore invece ha fatto benissimo a scrivere (ricordati che in ogni condominio ci sono delle regole) e le feste con i bimbi non può farle quando lo ritiene necessario se ciò provoca disturbo agli altri anche se sono gli orari consentiti per i rumori (COME DICI TU) .

 

Per le festarelle dei bimbi ci sono locali apposta , si affittano, si pagano e poi fai tutto ciò che vuoi, ma in casa proprio tutto ciò che vuoi non se pò fà.....................

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