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Antuan_FE

Impresa edile che procura danni al condominio

Buonasera a tutti. Vi vengo a chiedere come dobbiamo comportarci per quello che sta accadendo nel condominio dove viviamo.

Un condomino ha preso un'impresa edile per ristrutturare il suo appartamento, purtroppo tale impresa ha procurato parecchi danni alle parti condominiali, ad esempio hanno procurato lesioni (crepe e vere e proprie buche) al soffitto delle cantine, hanno bloccato gli scarichi dell'acqua delle cantine buttando pietrisco e sabbia, hanno rovinato gli zerbini (interno ed esterno) all'entrata, hanno rovinato le strisce antiscivolo, hanno creato ul poverone che tutta la parte sottostante è ricoperta di polvere rimanendo così di colore grigio.

A breve ci sarà una riunione di condominio, come possiamo tutelarci ? Sono cose da essere scritte sul verbale di assemblea ?

Scusate ma non sono tanto pratico di queste cose, potete darmi una mano ?

Noi tutti abbiamo dato la massima disponibilità prima dell'inizio dei lavori, però non intendiamo rimetterci, queste persone ci stanno letteralmente demolendo la parte inferiore del condominio, abbiamo anche detto loro di fare più attenzione ma se ne fregano a quanto pare.

Scritto da Antuan_FE il 21 Set 2012 - 21:38:03: Buonasera a tutti. Vi vengo a chiedere come dobbiamo comportarci per quello che sta accadendo nel condominio dove viviamo.

Un condomino ha preso un'impresa edile per ristrutturare il suo appartamento, purtroppo tale impresa ha procurato parecchi danni alle parti condominiali, ad esempio hanno procurato lesioni (crepe e vere e proprie buche) al soffitto delle cantine, hanno bloccato gli scarichi dell'acqua delle cantine buttando pietrisco e sabbia, hanno rovinato gli zerbini (interno ed esterno) all'entrata, hanno rovinato le strisce antiscivol [...]

Fate interessare un legale (con incarico di ricercarne uno valido, al vostro Amministratore) che solleciti il condòmino a riportare tutto allo "status quo ante". Se l'inquilino non provvederà, fatelo voi e poi fategli addebitare le relative spese.

Aristide Balducci

Ciao Aristide e grazie per la risposta.

Prima di interessare un legale forse sarebbe meglio dire le cose bonariamente in assemblea, con il condòmino in questione ci sono buoni rapporti e non vorremmo rovinarli partendo in maniera aggressiva.

Visto che tra qualche settimana ci sarà un'assemblea di condominio pensavo di dire queste cose e magari portare anche fotografie che comprovano quello che stiamo dicendo, magari così facendo il condòmino in questione potrà avvalersi sulla ditta edile per le riparazioni e spese del caso.

Che ne pensi ?

Accertate se l'impresa avesse una polizza per la copertura danni da responsabilità civile.

Le foto sono importanti e la richiesta di ripristino dello stato dei luoghi a cura dell'impresa mi sembra la via meno complicata.

Sempre che la controparte dimostri volontà costruttiva.

Sarebbe bene che i lavori di ripristino fossero ben seguiti da un tecnico di vostra fiducia al fine di controllarne la regolare esecuzione.

Se la ricomposizione non viene conseguita, al fine di interrompere l'eventuale prescrizione potete recapitare per racc.ta A/R una denuncia dei danni all'impresa, preventivo per il ripristino, o meglio, perizia di tecnico incaricato.

 

Scritto da Aristide Balducci il 21 Set 2012 - 21:45:54:

Fate interessare un legale che solleciti il condòmino a riportare tutto allo "status quo ante". Se l'inquilino non provvederà, fatelo voi e poi fategli addebitare le relative spese.

Condotta perfetta

Qualora si desideri inizialmente escludere l'ausilio del legale, va da sè che alla imminente assemblea il problema va sollevato e certamente non in via informale, ma ufficiale con tanto di danni verbalizzati.

Altrimenti caro Antuan_FE state solo a perder tempo per nulla.

Riprendere le maestranze dell'impresa non porta a nulla! Va immediatamente ripreso, certo con le dovute maniere, il proprietario dell'immobile in ristrutturazione: è lui il responsabile in quanto condòmino e committente dell'impresa.

Sarebbe dovuto esser sempre lui, come committente a pretender una maggior attenzione dalle maestranze dell'impresa.

IL Condominio lamenta problemi; il condòmino ne deve rispondere e ristabilire a suo carico la situazione ante; cosa accadrà fra quel condòmino e quell'impresa non è di interesse e di pertinenza del Condominio.

Saluti

@albano59, la tua è sicuramente la via più legalmente corretta.

Antuan FE accennava a buoni rapporti da non rovinare. Purtroppo, come spesso si legge nel forum, in molti cercano il miracolo senza darsi troppa pena. Spesso, in tali casi è la ditta di vandali che sistema le cose, perchè è anche più semplice e breve.

Salvo tutelarsi con un DL bulldog.

Poi, se l'aspetto solidale e bonario con il committente viene meno,

è chiaro che il ristoro dei danni vada chiesto a lui. Sempre vi siano un vero e proprio contratto e relativo capitolato.

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