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cicciop

Emergenza freddo!!!

ciao a tutti,

ho bisogno di un consiglio e di conforto....

abito in un appartamento da marzo/aprile. edificio degli anni '70. ristrutturato completamente (impianti, pavimenti, caloriferi nuovi ecc.).

l'appartamento è all'ultimo piano con il tetto piatto e senza soffitte.

ho cambiato tutti gli infissi, telaio in pvc 3 camere e doppio vetro certificato CE.

il riscaldamento è condominiale.

ebbene in casa ho 15 gradi centigradi!!! di giorno! e di notte scende ancora.

è evidente che qualcosa non va e il freddo quando mi avvicino alle finestre è notevole.

ora mi chiedo, devo far intervenire una azienda specializzata che individui la maggiore dispersione? a questo punto non so se il problema sono gli infissi, se sono stati montati male, i muri perimetrali, il soffitto, i caloriferi (tra l'altro nuovi e nella stessa posizione in cui erano)... siamo disperati e per fortuna ho il condizionatore con pompa di calore.... ma immaginate la bolletta? non ho figli ma se avessimo un bimbo, come potrei farlo vivere al freddo???

scusate lo sfogo e la lunghezza del post...

avete qlche consiglio??

grazie

 

francesco

Si tratta delle dispersioni di calore per le u.i. ubicate all'ultimo piano (Dispersioni di calore dal "dal tetto".)

Per risolvere il problema devi aumentarti le superficie radianti dei termosifoni.

Ci sarebbero inoltre altri tipi di intervento atti a diminuire le dispersioni di calore (tipo capotto sul tetto) e mantenere la casa più calda.

Ciao

N.lacriola

l'amministratore ha detto che il cappotto è stato rifatto circa 2 anni fa e purtroppo la superficie dei caloriferi è già il massimo in quanto vicini ad aperure di portefinestre.

Scritto da cicciop il 16 Dic 2009 - 11:04:53:è evidente che qualcosa non va e il freddo quando mi avvicino alle finestr [...]

intanto, chiama la ditta che ha fornito gli infissi per una verifica. Se il freddo vicino agli infissi è notevole significa che sono difettosi o montati male.

 

Per il resto, molto probabilmente è il solito appartamento anni settanta costruito malissimo, freddo d'inverno e caldo d'estate.

 

Le soluzioni sono due:

 

- isolare termicamente tetto e pareti, ma è un lavoro che il condominio deve accollarsi;

 

- chiedere l'intervento del tecnico caldaia condominiale affinchè provveda a farti avere i 18-20 gradi canonici quando il riscaldamento è acceso.

 

Saluti

 

Giuseppina

Scritto da cicciop il 16 Dic 2009 - 11:26:18:l'amministratore ha detto che il cappotto è stato rifatto circa 2 anni fa e purtroppo la superficie dei caloriferi è già il massimo in quanto vicini ad aperure di portefinestre.

Chiama un esperto e fai verificare se i termosifoni rapportati all'ambiente sono ben ubicati e dimensionati.(Non ho capito se hai un impianto di riscaldamento autonomo o centralizzato: dal tuo post intuisco che si tratta di un impianto autonomo).

Scritto da cicciop il 16 Dic 2009 - 11:33:27:no, no il riscaldamento è condominiale che ovviamente paghiamo

Allora chiedi all'amministratore che in in casa hai 15°C e non i 20 gradi che ti dovrebbero essere garantiti: probabilmente si tratta di impostare il termostato della temperatura dell'acqua della caldaia,giù in centrale termica,ad un valore più alto.

Ciao

N.lacriola

tutte cose che abbiamo già segnalato.

un altra cosa, l'idraulico che mi ha rifatto l'impianto e sostituito i caloriferi, deve aver tenuto conto di un eventuale sottodimensionamento dei caloriferi e in tal caso avvertirmi, giusto?

Scritto da cicciop il 16 Dic 2009 - 12:04:32:tutte cose che abbiamo già segnalato.

un altra cosa, l'idraulico che mi ha rifatto l'impianto e sostituito i caloriferi, deve aver tenuto conto di un eventuale sottodimensionamento dei caloriferi e in tal caso avvertirmi, giusto?

Non conosco la competenza del tuo idraulico ma non credo che egli abbia la stessa competenza di un termotecnico quale può essere un perito o un ing.(visto i risultati).

Dal momento che affermi che il problema è stato segnalato cosa mi sai dire dei risultati che sono emersi? Tieni presente che quando si fanno verifiche all'interno degli appartamenti,per questi tipi di problemi, i tecnici fanno diversi rilevamenti ed il tutto viene relazionato.

La tua relazione - se è stata fatta - cosa dice.

 

scusa, forse mi sono spiegato male. intendevo dire che l'amministratore è già stato avvisato, compresa la ditta che si occupa della caldaia. sono usciti 2 volte mi hanno spurgato i caloriferi, lo faccio spesso anche io ma la situazione è peggiorata con l'abbassarsi della temperatura (vivo a milano) e devo fare qualcosa velocemente

sono caldi tranne in una camera (purtroppo la camera da letto) dove la metà inferiore del calorifero quando non è fredda è appena tiepida

Stare all'ultimo piano, specialmente negli appartamenti datati, ha, come contropartita alla bellezza del panorama ed all'assenza di calpestio sopra la testa, freddo d'inverno e caldo d'estate.

Se i radiatori non si riscaldano interamente chiedi l'intervento del tecnico perchè permangono bolle d'aria che ostacolano la regolare ricolazione dell'acqua.

Per la temperatura di 15 gradi max, preparati ad una lunga lite con il condominio ....... perchè sicuramente si tratterà di un difetto di ... costruzione dell'impianto che può essere rimediabile solo aumentando la superficie radiante (dici di averla al massimo per occupazione degli spazi, ma come volume, cioè radiatori a più colonne quindi di maggiore profondità?).

Auguri

 

guido

Scritto da guidoguido il 16 Dic 2009 - 14:15:21:Stare all'ultimo piano, specialmente negli appartamenti datati, ha, come contropartita alla bellezza del panorama ed all'assenza di calpestio sopra la testa, freddo d'inverno e caldo d'estate.

Se i radiatori non si riscaldano interamente chiedi l'intervento del tecnico perchè permangono bolle d'aria che ostacolano la regolare ricolazione dell'acqua.

Per la temperatura di 15 gradi max, preparati ad una lunga lite con il condominio ....... perchè sicuramente si tratterà di un difetto di ... cos [...]

Ciao Guido,se hai letto bene i post la nostra amica,dopo tutti i consigli dati,ha lamentato aria nei termosifoni che si forma ogni tanto ( probabilmente si tarrta di aria all'interno delle colonne montanti di riscaldamento e/o di sacche d'aria formatosi per un riempimento rapido di acqua dell'impianto centralizzato -aria dicevo - che permane all'interno del circuito e che bisogna espellere con uno spurgo fatto da "cristiani" diciamo a Bari).

Ciao

N.lacriola

Salve Nicola ed auguri ....

si parla di un termosifone che non si scalda completamente ..... e non credo che da questo dipenda la bassa temperatura (15 massima) dell'appartamento.

Che io sappia, gli attici datati e anche quelli dei fabbricati recenti in palazzi con impianto centralizzato hanno spesso dei problemi di carenza di temperatura. Alzando la temperatura della caldaia arriverebbe senz'altro più calore all'ultimo piano, ma quelli dei piani inferiori rischierebbero di andare arrosto. E questo sarebbe solo l'inizio di discussioni infinite.

Comunque in un condominio con le stesse carenze, l'installazione di radiatori a più colonne ha permesso l'aumento della superficie radiante ed un guadagno di un paio di gradi.

Saluti

guido

Salve Nicola ed auguri ....

si parla di un termosifone che non si scalda completamente ..... e non credo che da questo dipenda la bassa temperatura (15 massima) dell'appartamento.

Che io sappia, gli attici datati e anche quelli dei fabbricati recenti in palazzi con impianto centralizzato hanno spesso dei problemi di carenza di temperatura. Alzando la temperatura della caldaia arriverebbe senz'altro più calore all'ultimo piano, ma quelli dei piani inferiori rischierebbero di andare arrosto. E questo sarebbe solo l'inizio di discussioni infinite.

Comunque in un condominio con le stesse carenze, l'installazione di radiatori a più colonne ha permesso l'aumento della superficie radiante ed un guadagno di un paio di gradi.

Saluti

guido

ciao

come è andata a finire?

 

grazie,

Antonio

Cortesemente non aprire vecchie discussioni ma postare il quesito nell'apposita sezione.

Questa è di quasi 8 anni fa.

Grazie.

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