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vam327

Continuo stillicidio di acqua non piovana

Salve in breve descrivo il mio problema , oramai sono mesi che ho un continuo disagio abitando al piano rialzato di un continuo sciorinare di acqua non piovana ma provocata da non sò cosa proveniente dal piano o dai piani superiori , avvisato più volte l'amministratore ma evidentemente non ha nessuna voglia di intervenire , quindi la mia domanda è la seguente come potrei agire nei confronti dell'aministratore condominiale che per me non fà il suo lavoro , se devo scrivere una raccomandata citando le varie leggi grazie per eventuali risposte

Ciao compaesano................

 

L'amministratore in tal caso non può fare nulla, c'è l'ex art. 674 del codice penale.

ma se ignora le mie lamentele e i miei solleciti nemmeno su questa cosa posso intervenire nei confronti dell'aministratore?

ovviamente niente avvocati o cosa voglio solamente capire dopo vari solleciti sia verbali che scritti tramite mail e lui dopo appunto mesi non si è degnato ne di rispondere ne di far la finta di venire sul posto ,cosa potrei fare o meglio scrivere come raccomandata. Il problema è che i due condomini che abitano sopra si danno colpe a vicenda sull'acqua che cade sul mio balcone ma rimane il fatto che subisce danni e disagi sono io .

Innaffiare le piante del proprio balcone senza evitare che imbrattino il piano sottostante, integra gli estremi del reato previsto e punito dall'art. 674 cod. pen..

 

Comunque se avete un RdC che vieti quanto stai subendo, può esserci una sanzione a carico del colpevole, deliberata dall’assemblea con le maggioranze di cui al secondo comma dell’articolo 1136 del Codice.

 

Il meccanismo sanzionatorio viene affidato alle scelte dell’assemblea che deciderà con la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.

 

L’irrogazione delle sanzioni deve essere prevista dal RdC.

 

Già, ma chi è il colpevole?

il problema è proprio questo entrambi i condomini che ho sopra si accusano ed io subisco

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