#1 Inviato 22 Gennaio, 2012 Alcuni condomini non pagano spese condominiali da 4 anni. L'Amministratore sostiene che talidebiti verso il condominio non si prescrivono mai se lui ogni 4 anni invia raccomandata di solecito al pagamento; è corretto? Come agire? Possibile far loro pignorare un quinto dello stipendio?
#2 Inviato 22 Gennaio, 2012 Ciao e cosa aspetta a fargli il decreto ingiuntivo? La prescrizione dei 5 anni parte dal momento in cui i crediti diventano certi e esigibili..
#3 Inviato 23 Gennaio, 2012 Quindi non è corretta l'affermazione secondo cui se dopo 4 anni gli invia raccomandata, i termini della prescrizione ripartono da zero dal momento in cui il debitore ha ricevuto la raccomandata?
#4 Inviato 23 Gennaio, 2012 Ciao più che la raccomandata è necessario che i debiti vengano iscritti a bilancio. Con l'approvazione del rendiconto anche quest'ultimi vengono riconosciuti a carico del debitore. https://www.condominioweb.com/prescrizione-dei-crediti-condominiali-la-situazione-dincertezze-e-le-pronunce-giurisprudenziali.253
#5 Inviato 23 Gennaio, 2012 I problemi sono 2: - Esistenza della morosità; - Amministratore che non provvede a riscuotere. In merito al secondo punto: Perchè l'amministratore non ha svolto il compito istituzionale? Ossia quello di esigere ed incassare i pagamenti? Non puo invocare a sua discolpa una mancata delibera dell'assemblea ad una azione giudiaziaria nei confronti del o dei debitori poichè la riscossione delle somme rientrando nei doveri dell'amministratore lo obbligano ad adempiere essendo vero il contrario, ossia che serve una assemblea dei condomini per non riscutere.
#6 Inviato 23 Gennaio, 2012 Si deve chiedere una assemblea per deliberare nei confronti: - dei morosi - dell'amministratore qualora non adempia agli atti necessari per avviare la riscossione. In tale assemblea dovranno esser stabiliti i tempi entro il quale dovranno verificarsi le adempienze, sia dei morosi quanto dell'amministratore. Nel caso in cui, nonostante la decisione dell'assemblea l'amministratore procrastini ulteriormente i tempi e non avvi le carte per la riscossione, si provveda ad indire nuova assemblea per cambiare l'amministratore e citarlo in giudizio. Nell'inaugurato caso che non si riesca a cambiare l'amministratore per via di radicate convivenze tra condomini che non intendano cambiarlo, il singolo potrà comunque chiedere la rimozione dell'amministratore ricorrendo al giudice di pace. quattro anni! 4 anni! Tali esagerati tempi di morosità giustificano sia l'urgenza quanto l'assenza di rinvii e trattative. Anche e sopratutto nei confronti dell'amministratore.
#7 Inviato 23 Gennaio, 2012 E questo è il caso di definire,l'amminsitratore superficiale,incompetente ed asino,insieme ed unitamente ai condomini,che poi si lamentano a torto. Agire e mettere un VERO amministratore. SCRIPTA MANENT !!!