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manlio

Comportamento violento condomino

Salve a tutti,

 

premetto che l'argomento è delicato e quindi cercherò di affrontarlo con il massimo tatto.

 

Negli ultimi mesi un condomino si è reso protagonista di ripetuti episodi di aggressione nei confronti degli altri. Aggressioni all'inizio di tipo verbale, poi successivamente purtroppo anche di tipo fisico.

 

La sensazione condivisa tra tutti i condomini è che questa persona non stia affatto bene, dal momento che in queste circostanze urla frasi sconnesse e senza senso, per poi scappare e rincasare dopo ore (a volte perfino giorni).

 

In corrispondenza di tali episodi ogni volta sono stati chiamati i Carabinieri, i quali giunti sul posto si sono limitati a constatare l'assenza del condimino (che fugge ogni volta) ed a registrare le varie testimonianze.

 

Diverse sono state le denunce presentate presso la Stazione dei Carabinieri. La risposta data è che il soggetto in questione è conosciuto e che è stata fatta una segnalazione ai Servizi Sociali.

 

C'è quindi da considerare l'aspetto umano della vicenda, dal momento che si tratta probabilmente di una persona con dei problemi che va aiutata e possibilmente curata.

 

Al tempo stesso tuttavia c'è l'aspetto urgente della pericolosità, poiché sono stati aggrediti anche genitori con figli piccoli in braccio e quindi nel caso specifico anche con limitata mobilità nel cercare di proteggersi ed enorme spavento dei piccoli.

 

Ci sono inoltre ulteriori fattori da considerare.

 

Il condomino in questione vive da solo, quindi non ci sono nell'appartamento altre persone da contattare, né si conoscono eventuali familiari.

 

Essendo questo condomino in affitto, l'amministratore ha contattato il proprietario dell'appartamento, il quale ha fatto sapere di non essere assolutamente intenzionato ad intervenire.

 

Nascono quindi diverse domande:

 

1) il proprietario dell'appartamento può veramente disinteressarsi del tutto della vicenda o una qualche forma di responsabilità (per il comportamento dell'affittuario) può ricadere su di lui?

 

2) chi ha l'eventuale compito di cercare e contattare eventuali familiari del condomino? L'amministratore? Il padrone di casa? Altri (es. Carabinieri, Servizi Sociali..)?

 

3) esistono altre vie da poter seguire, oltre al coinvolgimento dell'amministratore e le denunce presso l'autorità preposta?

Grazie in anticipo

3) TSO da richiedere al sindaco.

 

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.

(Papa Giovanni Paolo II )

Nel cas che il paziente si trovi in condizioni psicofisiche particolari, tali da evidenziare condizioni di grave rischio immediato per sé o per gli altri (es: manifestazioni autolesive, tentato suicidio, manifestazioni violente nei confronti di terzi), non si effettua la procedura di T.S.O., ma è necessario contattare una Forza di Polizia i cui addetti intervenuti in luogo, dopo aver verificato lo stato del paziente, possono procedere al suo accompagnamento presso un pronto soccorso, i cui sanitari valuteranno la necessità di un'eventuale procedura di TSO

Il Sindaco può emanare l'ordinanza di TSO nei confronti di un libero cittadino solo in presenza di due certificazioni mediche che attestino che:

1. la persona si trova in una situazione di alterazione tale da necessitare urgenti interventi terapeutici;

2. gli interventi proposti vengono rifiutati; 3. non è possibile adottare tempestive misure extraospedaliere.

 

Quindi gli unici che potrebbero e possono intervenire , sono i carabinieri, la polizia o vigili urbani, che appurato lo stato , accompagnano il paziente in una unità di pronto soccorso e il medico addetto inizia la procedura per un TSO !!!

 

Grazie della risposta,

 

in effetti come ho scritto questo è uno dei problemi,

visto che chi finora è intervenuto (Carabinieri) non ha potuto appurare nessuno stato visto che la persona sistematicamente fugge prima

 

né è del resto pensabile trattenerla con la forza fino all'arrivo della volante

 

Modificato Da - manlio il 29 Ott 2011 00:27:38

Scritto da manlio il 29 Ott 2011 - 00:27:07: Grazie della risposta,

 

in effetti come ho scritto questo è uno dei problemi,

visto che chi finora è intervenuto (Carabinieri) non ha potuto appurare nessuno stato visto che la persona sistematicamente fugge prima

 

né è del resto pensabile trattenerla con la forza fino all'arrivo della volante

 

Modificato Da - manlio il 29 Ott 2011 00:27:38

Che non sia a posto con la testa, viste le aggressioni, è evidente. Quello che mi lascia perplessa è il fuggire.E' un atteggiamento equivoco, mi pare che poco ha a che vedere con una persona incapace delle sue azioni....Non so, dipenderà dalla patologia, che non sappiamo.Però se scrivi che poi manca da casa anche per giorni mi fa pensare ad un personaggio di animo rissoso che sparisce quando la situazione si fa seria, e sparisce subito dopo per far "calmare le acque".

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