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Heidi29

BBQ in giardino privato in condominio

Ho un appartamento in condominio con giardino privato, quando l'ho acquistato nel regolamento del costruttore non era menzionato alcun divieto di BBQ per cui l'ho acquistato e fatto installare. Due anni fa il nuovo amministratore con assemblea formalmente valida a cui non ho potuto partecipare deliberava una serie di nuove preclusioni, molte per altro disattese, tra cui il divieto di accendere fuochi.Non ho impugnato la delibera perchè ho interpretato che il nuovo regolamento(un prestampato di quelli in vendita nelle cartolerie affisso all'entrata) riguardasse le parti comuni e non i giardini privati. Da allora tutte le volte che io o miei ospiti accendiamo il BBQ l'amministratore si presenta a fa sceneggiate minacciando sanzioni o cause, io di solito argomento che il nuovo pseudo regolamento doveva essere approvato da tutti i condomini ledendo di fatto un diritto ( se io avessi saputo il tutto non avrei comprato il BBQ ) ma Lui sostiene che dovevo impugnare la delibera cosa alquanto complessa, specie per me che non abito in loco .Qualcuno ha qlc consiglio? Grazie

Infatti hai ragione l'assemblea non può deliberare nelle parti private, fatto salvo non previsto nel RdC Contrattuale, per cui quella delibera è assolutamente nulla a che ne dica l'amministratore, comunque controlla eventualmente cosa dispone il Regolamento Comunale che potrebbe regolamentare distanze e quant'altro per il barbecue e fuochi nelle parti private.

Grazie Tullio TS mi hai confortato, mi sono venuti dubbi riguardo all'impugnazione della delibera , anche perchè questo amministratore si crede uno sceriffo.Nel regolamento comunale non ho trovato nulla riguardo hai fuochi.

Chiedo scusa io ho acquistato un appartamento in un condominio e ho giardino privato. Ho chiesto all'amministratore se potevo usare un barbecue e lui verbalmente mi ha risposto che potevo comprare un barbecue a gas che erano tollerati nei condomini. Dopo questo ho acquistato il mio barbecue e un altro condomino mi ha detto che non posso usarlo perché c'è divieto di accendere fuochi

Cosa devo fare?

Ciao,

leggi il regolamento di condominio e vedi se viene riportato qualcosa, anche se non penso.

 

Ad ogni modo, non credo che possa dettare legge in stile "a gas si, a carbonella no".

 

Se non trovi nulla di tutto ciò, cucina un paio di costine anche per noi 🙂

https://www.condominioweb.com/cattivi-odori-condominio-barbecue.12944

https://www.condominioweb.com/barbecue-in-condominio.13930

https://www.condominioweb.com/barbecue-in-condominio-fumo.13981

 

Chiedo scusa io ho acquistato un appartamento in un condominio e ho giardino privato. Ho chiesto all'amministratore se potevo usare un barbecue e lui verbalmente mi ha risposto che potevo comprare un barbecue a gas che erano tollerati nei condomini. Dopo questo ho acquistato il mio barbecue e un altro condomino mi ha detto che non posso usarlo perché c'è divieto di accendere fuochi

Cosa devo fare?

Il problema è che ho già acquistato il barbecue a gas e altri condomini dicono che non posso usarlo

Il fatto che altri condomini ti abbiano gia' prevenuto dovrebbe farti capire quanto sarebbero disturbati dalle emissioni di fumo e odori che entrerebbero dalle loro finestre se tu lo usassi. Credo che per rispetto e quieto vivere sarebbe meglio che ti astennessi dal grigliare carne sotto le finestre dei vicini, anche perche' se saranno veramente infastiditi non te la daranno mai vinta anche se fosse permesso dal regolamento.

Il problema è che ho già acquistato il barbecue a gas e altri condomini dicono che non posso usarlo

 

Gli altri condomini ti possono dire grosso modo quello che vogliono essendoci libertà di parola. Poi sta a te avere buon senso, ma soprattutto consultare il tuo regolamento di condominio.

 

Se nulla è riportato, come ha scritto gatto, vai col grill. Magari quando programmi di accenderlo abbi cura di avvertire chi ha i panni stesi. 😉

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Se qualcuno venisse a dirmi di togliere i panni dal mio terrazzo (magari in quel momento ancora bagnati) perche' deve fare un barbecue, lo manderei letteralmente a quel paese...

Se qualcuno venisse a dirmi di togliere i panni dal mio terrazzo (magari in quel momento ancora bagnati) perche' deve fare un barbecue, lo manderei letteralmente a quel paese...

Ma mica ti direi di toglierli. Ti dico che faccio il barbecue, regolati di conseguenza e secondo le tue preferenze.

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Ma per quale ragione io dovrei regolarmi di conseguenza perche' tu vuoi fare il barbecue? Saresti tu, caso mai, che dovresti evitare di mettere in atto comportamenti che creano disturbo alle persone e danni alle cose.

Ma per quale ragione io dovrei regolarmi di conseguenza perche' tu vuoi fare il barbecue? Saresti tu, caso mai, che dovresti evitare di mettere in atto comportamenti che creano disturbo alle persone e danni alle cose.

Sempre per lo stesso discorso: esistono dei regolamenti e si seguono.

 

Se non si dovesse fare nulla che potrebbe disturbare gli altri, non si dovrebbe fare nulla punto, perché potendo le persone ti toglierebbero il diritto di respirare.

 

E i tuoi interventi ne sono la dimostrazione: non sai quanto è grande, né come è posizionato il giardino dell'utente, non sai il regolamento di condominio, eppure gli vorresti già vietare.

 

Per questo si stilano e accettano leggi e regolamenti: perché la percezione di dove finiscono i tuoi diritti e iniziano quelli altrui è molto fallace e autoreferenziale.

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Il barbecue, nello specifico, e' una delle attivita' piu' fastidiose a prescindere che qualcuno possa mettere in atto in comunita'. Al di la' delle leggi e dei regolamenti, che possono esserci o non esserci a dispetto della volonta' di chi viene danneggiato, esistono anche rispetto e buon senso, due qualita' che se presenti dovrebbero gia' far capire che utiliizzare griglie affumicatrici in un condominio, limitando pesantemente le liberta' ed il benessere dei vicini dei piani superiori, non si ha proprio un atteggiamento adeguato e forriero di simpatie altrui.

 

Poi rimane il fatto che se non e' vietato espressamente e possibile certamente farlo, ma io obietto decisamente senza se e senza ma questo genere di iniziative quando vivi a stretto contatto con altre persone; spero solo che costoro subiscano una metaforica legge del contrappasso e vengano a loro volta pesantemente disturbati da qualche altra attivita' "legale" dei vicini per fagli capire cosa vuol dire essere dall'altra parte della barricata e che non sempre e' una questione di intolleranza e di leggi ma soprattutto di intelligenza, merce pero' che a differenza delle norme non viene via un tanto al chilo.

 

Poi chi vuole intenderla l'intenda. E specifico che a me la carne alla griglia piace molto.

Il barbecue, nello specifico, e' una delle attivita' piu' fastidiose a prescindere che qualcuno possa mettere in atto in comunita'.

Personalmente considero una delle attività legalmente più fastidiose che qualcuno possa mettere in atto in comunità andare a 30 all'ora in una strada dove non si può sorpassare con il limite dai 50 in su. Oppure utilizzare la corsia di destra della rotonda per imboccare poi la terza o la quarta uscita. O ancora far fare voli transoceanici a neonati a cui stanno spuntando i denti.

Francamente non metterei MAI tra le cose più fastidiose un'attività che è per sua natura occasionale.. appunto siamo di nuovo lì. Quello che TU consideri X, io non lo considero tale. Ed è per questo che esiste la legge. E' per questo che esistono le norme, le soglie, i regolamenti.

 

Al di la' delle leggi e dei regolamenti, che possono esserci o non esserci a dispetto della volonta' di chi viene danneggiato, esistono anche rispetto e buon senso, due qualita' che se presenti dovrebbero gia' far capire che utiliizzare griglie affumicatrici in un condominio, limitando pesantemente le liberta' ed il benessere dei vicini dei piani superiori, non si ha proprio un atteggiamento adeguato e forriero di simpatie altrui.

La libertà non so, il benessere mi sembra una lagnanza esagerata e strumentale.

Ognuno di rispetto e mancanza di tale ha la propria idea: io ad esempio giudicherei molto carino qualcuno che, pur potendolo accendere senza dirmi nulla, mi preavvisasse per farmi regolare con la stesura dei panni. Tu no.

Che si fa?

Si guarda, di nuovo, il regolamento. Si ritorna sempre lì.

 

Poi rimane il fatto che se non e' vietato espressamente e possibile certamente farlo, ma io obietto decisamente senza se e senza ma questo genere di iniziative quando vivi a stretto contatto con altre persone; spero solo che costoro subiscano una metaforica legge del contrappasso e vengano a loro volta pesantemente disturbati da qualche altra attivita' "legale" dei vicini per fagli capire cosa vuol dire essere dall'altra parte della barricata e che non sempre e' una questione di intolleranza e di leggi ma soprattutto di intelligenza, merce pero' che a differenza delle norme non viene via un tanto al chilo.

Oppure, viceversa, si potrebbe augurare al "dittatore" di trovare qualcuno che giudica insopportabile e irrispettoso un suo comportamento abituale o necessario e che si sente in diritto di mettergli divieti e paletti senza avere alcuna carta a sostegno degli stessi. 🤣

Respirando, si inala aria e non fumo. Il problema non sono solo i panni, ma se quella stessa sera uno ha gente a cena e non può usare il proprio terrazzo.

Le regole parlano anche sotto forma di legge che proibisce le immissioni di fumi e odori oltre la tollerabilità. Questa parola significa che uno deve rinunciare a ricevere ospiti perchè quello di sotto deve fare il bbq? Oppure che deve mandarli a casa con gli abiti puzzolenti od offrirgli la tintoria?

Respirando, si inala aria e non fumo. Il problema non sono solo i panni, ma se quella stessa sera uno ha gente a cena e non può usare il proprio terrazzo.

Le regole parlano anche sotto forma di legge che proibisce le immissioni di fumi e odori oltre la tollerabilità. Questa parola significa che uno deve rinunciare a ricevere ospiti perchè quello di sotto deve fare il bbq? Oppure che deve mandarli a casa con gli abiti puzzolenti od offrirgli la tintoria?

Occorre il buon senso, ma non esiste scuola che lo insegni nè un prezzo per acquistarlo, è solo questione di buona, vecchia e cara educazione.

Questa parola significa che uno deve rinunciare a ricevere ospiti perchè quello di sotto deve fare il bbq? Oppure che deve mandarli a casa con gli abiti puzzolenti od offrirgli la tintoria?

Ribalto il tuo concetto: il fatto che quello del piano di sopra abbia ospiti significa che io devo rinunciare ad avere ospiti nel mio giardino e a cucinare alla griglia?

Il buon senso deve essere reciproco e non solo del tipo "tu non lo fai perchè lede la mia "libertà" ma io posso farlo e ledere la tua".

Ribalto il tuo concetto: il fatto che quello del piano di sopra abbia ospiti significa che io devo rinunciare ad avere ospiti nel mio giardino e a cucinare alla griglia?

Il buon senso deve essere reciproco e non solo del tipo "tu non lo fai perchè lede la mia "libertà" ma io posso farlo e ledere la tua".

No, significa che la tua carne te le fai sul piano cottura dentro casa tua e poi te la puoi mangiare, coi tuoi ospiti, nel tuo giardino.

Personalmente considero una delle attività legalmente più fastidiose che qualcuno possa mettere in atto in comunità andare a 30 all'ora in una strada dove non si può sorpassare con il limite dai 50 in su. Oppure utilizzare la corsia di destra della rotonda per imboccare poi la terza o la quarta uscita. O ancora far fare voli transoceanici a neonati a cui stanno spuntando i denti.

Francamente non metterei MAI tra le cose più fastidiose un'attività che è per sua natura occasionale.. appunto siamo di nuovo lì. Quello che TU consideri X, io non lo considero tale. Ed è per questo che esiste la legge. E' per questo che esistono le norme, le soglie, i regolamenti.

Occasionale cosa vuol dire, tre volte alla settimana? Era quello che diceva il nostro ex vicino... I contrattempi che si possono avere sulla strada sono un conto, dentro casa tua pero' devi poter vivere serenamente perche' e' un tuo diritto. I regolamenti non sempre ci sono ed anche quando ci sono non sempre vengono rispettati, purtroppo.

 

La libertà non so, il benessere mi sembra una lagnanza esagerata e strumentale.

Ognuno di rispetto e mancanza di tale ha la propria idea: io ad esempio giudicherei molto carino qualcuno che, pur potendolo accendere senza dirmi nulla, mi preavvisasse per farmi regolare con la stesura dei panni. Tu no.

Che si fa?

Si guarda, di nuovo, il regolamento. Si ritorna sempre lì.

 

Oppure, viceversa, si potrebbe augurare al "dittatore" di trovare qualcuno che giudica insopportabile e irrispettoso un suo comportamento abituale o necessario e che si sente in diritto di mettergli divieti e paletti senza avere alcuna carta a sostegno degli stessi. 🤣

A Roma credo che esista un regolamento comunale per queste cose. Dico "credo" perché un condomino del palazzo di fronte al mio ha un terrazzo al 1° piano (praticamente il lastrico solare di un garage) e ci aveva messo un barbecue in muratura.

Gli è stato detto che dava fastidio e lui se n'è fregato. Poi dopo un annetto o più ha costruito una canna fumaria fin sopra il terrazzo del palazzo (5 piani). Ora lui cucina quel che vuole quando vuole e i condomini non si lamentano più.

 

A volte una spesa, forse non indifferente, aiuta tutti a vivere meglio. Quanto è brutto tornare a casa e invece di rilassarsi dover litigare con questo e quello.

Occasionale cosa vuol dire, tre volte alla settimana? Era quello che diceva il nostro ex vicino... I contrattempi che si possono avere sulla strada sono un conto, dentro casa tua pero' devi poter vivere serenamente perche' e' un tuo diritto. I regolamenti non sempre ci sono ed anche quando ci sono non sempre vengono rispettati, purtroppo.

 

I comportamenti abituali che possono disturbare i vicini, quando non si tratta di vere e proprie esigenze, si dovrebberero abbandonare. Io quando abitavo ancora coi miei genitori, in una villetta libera su quattro lati, mi capitava di ascoltare la musica forte, amerei farlo tuttora ma per rispetto dei vicini non lo faccio piu', punto.

 

La tolleranza vuol dire non andare in paranoia se il bambino del vicino di sopra piange o il cane del tuo dirimpettaio abbaia, in quanto rumori che fanno parte della vita quotidiana, ma tutto quello che riguarda abitudini assurde, come ad esempio camminare con gli zoccoli in casa, o attivita' prive di esigenze come il barbecue che possono solo marcire la vita a chi le deve subire, ripeto, con l'ausilio della sola intelligenza, in condominio, si potrebbero/dovrebbero evitare tout court.

confondi quelle che sono le tue idee ed esperienza di vita con quello che è la legge, già ti è stato spiegato 😉

Infatti, la legge dice che le immissioni di fumo e odori oltre la tollerabilità sono vietati. E dice pure che se cagioni danni devi rifonderne le spese. Tipo dover mandare tende e abiti in tintoria.

Infatti, la legge dice che le immissioni di fumo e odori oltre la tollerabilità sono vietati. E dice pure che se cagioni danni devi rifonderne le spese. Tipo dover mandare tende e abiti in tintoria.

certo e la legge definisce anche la quantità di odore, la quantità di fumo, e quale sia la tollerabilità? sai perché c'è chi non tollera manco una sigaretta e quello che tollerà un incerenitore a 100 metri da casa.

 

il danno cagionato poi lo vediamo, magari metti sotto vuoto le lenzuola fino alla causa e poi le apri davanti al giudice per far sentire l'odore di fumo 😂

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